Sūra: differenze tra le versioni
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=== Sure 51 - 85 ===
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*Sura 51 (Quelli che spargono). in riferimento ai venti, bel v. 1, per le nuvole che portano la pioggia, per le navi che vano sul mare leggero, la sura inizia con dei paragoni ben chiari, che sono certi perché di fatto avvengono nell'ordine naturale delle cose, così come Allah dichiara che avverrà il Giorno del Giudizio, e che chi è maldisposto verso il Signore, o cambia idea, oppure per la sua stessa natura empia si condannerà da sé alla dannazione. La buona creanza e il rispetto per il prossimo sono nel vero credente, come dice Allah ricordano la storia degli angeli travestiti da uomini che si recarono da [[Abramo]], annunciandogli la gravidanza
*Sura 52 (il Monte): in riferimento al [[Monte Sinai|Sinai]], Allah annuncia il Giorno del Castigo ai miscredenti, che domandano quando soffriranno, ma la sofferenza sarà comune ed eterna, mentre i fedeli godranno nel Giardino delle Delizie. Il vero credente ascolta il Signore e crede, senza dover avere bisogno, a differenza dei miscredenti, che nemmeno credono veramente ma ritengono il prodigio come un artificio magico, di varie manifestazioni della potenza divina.
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*Sura 65 (Divorzio): è una continuazione della Sura 2 riguardo le prescrizioni sul divorzio legale. Occorre sempre provvedere al sostentamento della donna ripudiata, senza scadere nella violenza, in riferimento alle leggi precedentemente dettate.
*Sura 66 (Interdizione): gli esegeti fanno riferimento con questa dura all'episodio di gelosia che turbò la vita privata di Maometto, nel VII anno dell'Egira (628-29 d.C.). Il governatore dell'Egitto mandò in dono all'Inviato due ancelle, Mariya (secondo alcuni la figlia Abu Bakr) e Sirìn, questa fu donata ad uno dei suoi compagni, e tenne la prima, suscitando malcontento tra le mogli, che ordirono un
*Sura 67 (Sovranità): è una lode ad Allah e alla sua infallibilità, poiché i credenti sapranno della veridicità del Giorno del Giudizio.
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