Epicarmo Corbino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Biografia: Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 57:
 
Dal gennaio 1923 fu infatti professore di politica commerciale e legislazione doganale presso l'Istituto superiore di scienze economiche di Napoli.
Fu anche importante collaboratore del [[Giornale degli economisti e Annali di economia]], e fu amico di [[Benedetto Croce]] per il quale, e nonostante il fratello [[Orso Mario Corbino|Orso]] fosse chiamato come [[ministro]] dell'Economia Nazionale nel [[governo Mussolini]], si mantenne estraneo al [[regime fascista]], anzi firmò nel 1925 il [[manifesto degli intellettuali antifascisti]]. In quel decennio produsse gli ''Annali dell'economia italiana''. Concepì la convinzione che la [[politica economica]] non fosse un capitolo dell'[[econoniaeconomia politica]], bensì un ramo della politica avente per oggetto lo studio dei fenomeni economici <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/epicarmo-corbino_(Dizionario-Biografico) Dizionario biografico Treccani]</ref>.
 
Dopo l'8 settembre 1943 si era iscritto al Partito liberale italiano. Nel novembre [[1943]] partecipò al [[Governo Badoglio I|primo governo Badoglio]] nella sede di [[Brindisi]], prima come [[sottosegretario]] all'Industria e alto commissario all'Alimentazione e dal febbraio 1944 a Napoli in qualità di [[ministro]] all'Industria e Commercio, ma non fu riconfermato nell'aprile [[1944]] nel secondo gabinetto Badoglio. E nell'autunno 1944 tornò all'insegnamento.