Abbé Pierre: differenze tra le versioni
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"Ascoltatemi. In tre ore si sono creati i due primi centri di soccorso: uno sotto una tenda, ai piedi del [[Pantheon (Parigi)|Panthéon]], in via [[Montagne Sainte-Geneviève]], l'altro a [[Courbevoie]]. Sono già stracolmi. Bisogna che questa notte, in ogni [[città]] della Francia, in ogni [[quartiere]] di Parigi, si aprano dei centri di soccorso, dove questa povera gente possa trovare coperte, [[paglia]], minestre ed un sorriso di gente amica. Sulla porta, alla luce di una lampada, si appenda un cartello con le parole "Centro fraterno di soccorso", sotto il quale si possano leggere queste semplici parole: "Se soffri, chiunque tu sia, entra, mangia, dormi, ritrova la speranza, qui tu sei amato".
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"''I [[Previsioni del tempo#Previsioni meteorologiche|bollettini meteorologici]] annunciano un mese di gelo terribile. Finché l'[[inverno]] dura, finché esistono i centri, davanti ai loro fratelli che muoiono in povertà, tutta l'[[Homo sapiens|umanità]] dovrebbe avere un'unica volontà: la volontà di rendere non possibile questa situazione. Io vi supplico, fateci amare l'un l'altro per potere fare questo ora. Da cotanto dolore, lasciate che ci venga data una cosa meravigliosa: lo spirito di condivisione della Francia. Grazie! Ognuno può aiutare questi senzatetto. Per questa notte, al più tardi per domani, ci occorrono cinquemila coperte, trecento grosse [[tende militari]], duecento [[stufa|stufe catalitiche]]. Fate recapitare velocemente tutto questo all'[[Hôtel Rochester]], [[via Le Boétie]], numero 92.<ref>Come riportato in ''[[Uomini come noi]]'', di [[Teresio Bosco]] ([[Società Editrice Internazionale|SEI]], 1968), l'Abbé Pierre decise di utilizzare questo [[hotel]] perché in precedenza la proprietaria aveva messo a disposizione della comunità di Emmaus dodici camere di lusso per alcune famiglie di [[operai]] senza un alloggio.</ref> Il ''rendez-vous'' per i volontari e gli [[autocarro|autocarri]] per portarli; stanotte alle undici, davanti alla tenda sul [[Montagne Sainte-Geneviève]]. Grazie a voi a Parigi stanotte nessun uomo, nessun bambino dormirà sull'[[asfalto]] o sulle banchine ''<ref>Testo originale in francese:[
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''Grazie.''"</blockquote>
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Si dichiarò tuttavia contrario al [[matrimonio]] tra persone dello stesso [[sesso (biologia)|sesso]], a suo avviso fonte di “forte destabilizzazione sociale”, preferendogli forme diverse come i [[Unione civile|patti di solidarietà]]. In aperto contrasto con le posizioni della Chiesa cattolica sostenne senza riserve la promozione dell'uso del [[preservativo]] nella lotta contro le [[malattie veneree]] e l'[[AIDS]] (un caso per tutti la questione dell'[[AIDS#Epidemiologia|epidemia di AIDS in Africa]]). Rigettò la [[politica]] [[papa]]le contro l'uso di [[contraccettivo|contraccettivi]] affermando che era necessario “guardare in faccia il problema”.
Se molti religiosi non videro di buon occhio queste posizioni, dall'altra parte esse gli procurarono diverse simpatie tra la popolazione francese, rendendolo ancora più popolare. Confessò, in [[vecchiaia]], di aver avuto un [[rapporto sessuale]] con una [[donna]] dopo l'[[ordinazione]]: infatti nel libro autobiografico ''Mon Dieu... pourquoi?'' ("Dio mio..perché?"),<ref name="Rep2"/> scritto assieme a [[Frédéric Lenoir]], l'Abbé ammise implicitamente di aver avuto una volta un rapporto sessuale casuale a dispetto del [[voto di castità]] che egli aveva professato aderendo all'ordine [[Frati minori cappuccini|cappuccino]].<ref>{{en}} [http://www.guardian.co.uk/france/story/0,,1602564,00.html Sex confessions of 'living saint' shock France], ''[[The Guardian]]'', 28 ottobre 2005</ref><ref>[
==== Il Vaticano e la morte dell'Abbé ====
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