Mozambico: differenze tra le versioni

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Il Portogallo mantenne un controllo piuttosto blando sul territorio, la cui amministrazione fu in gran parte affidata a privati di diverse nazionalità. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], nel periodo della [[decolonizzazione]], i gruppi indipendentisti del Mozambico si coalizzarono nel movimento armato [[Frente de Libertaçao de Moçambique|FreLiMo]] (Fronte di Liberazione del Mozambico); dopo dieci anni di guerriglia con il potere coloniale, in seguito al cambiamento di regime avvenuto in Portogallo con la [[Rivoluzione dei garofani]] il paese ottenne l'indipendenza nel [[1975]].
 
Sotto la presidenza di [[Samora Machel]], leader del FreLiMo, le piantagioni furono nazionalizzate e vennero costruite scuole e ospedali per i contadini. Convinto internazionalista, Machel sostenne le forze rivoluzionarie che operavano in Rhodesia (odierno [[Zimbabwe]]) e [[Sudafrica]]. I governi bianchi di questi paesi risposero sostenendo un movimento di ribelli mozambicani chiamato [[Renamo|RENAMO]], che causò gravi danni al paese distruggendo scuole, ospedali, linee ferroviarie e centrali idroelettriche. L'economia del Mozambico, messa a dura prova dai conflitti interni, divenne sempre più dipendente dal sostegno dell'Unione Sovietica. Nonostante questa situazione di crisi, Machel non perse il favore della popolazione, anche a causa delle atrocità commesse sovente dai guerriglieri della RENAMO ai danni della popolazione civile.
 
=== Storia recente ===