Guerra fredda: differenze tra le versioni

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Nel 1947, il presidente americano [[Harry Truman]] si sentì oltraggiato dalla resistenza dell'Unione Sovietica alle richieste statunitense relative all'[[Iran]], alla [[Turchia]] e alla [[Grecia]], nonché dal rifiuto al [[piano Baruch]] sulle [[armi nucleari]].<ref name="Hahn">{{citaCita|Hahn, 1993|p. 6}}.</ref><ref name="Higgs">{{cita|Higgs, 2006|p. 137}}.</ref> Nel febbraio 1947, il governo britannico annunciò che non poteva più permettersi di finanziare il [[Regno di Grecia]] nella sua [[guerra civile greca|guerra civile]] contro gli insorti [[comunismo|comunisti]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Iatrides|nome=John O.|data=1º ottobre 1996|titolo=The British Labour Government and the Greek Civil War: The Imperialism of 'Non-Intervention' (review)|url=https://muse.jhu.edu/article/21755|rivista=Journal of Modern Greek Studies|volume=14|numero=2|pp=373–376|doi=10.1353/mgs.1996.0020|issn=1086-3265|lingua=en}}.</ref>
 
In risposta a questo annuncio, il governo degli Stati Uniti adotta il ''[[containment]]'',<ref name="Gaddis28">{{cita|Gaddis, 2005|pp. 28–29}}.</ref> il cui scopo era fermare la diffusione del comunismo. Truman pronunciò un discorso in cui chiedeva l'assegnazione di 400 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]] per intervenire nella guerra e svelava la "[[dottrina Truman]]" che inquadrava il conflitto come una contesa tra popoli liberi e [[totalitarismo|regimi totalitari]].<ref name="Gaddis28" /> I politici statunitensi accusarono l'Unione Sovietica di cospirare contro i realisti greci nel tentativo di [[teoria del domino|espandere l'influenza sovietica]], nonostante Stalin avesse dichiarato che il Partito Comunista avrebbe cooperarato con il governo greco appoggiato dall'Inghilterra.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=jJoqDQAAQBAJ&pg=PA376&dq=gerolymatos+andre.+yale&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjcyfjx2ebXAhXrkeAKHV4vAMYQ6AEIJjAA#v=onepage&q=Communists%20acquieced&f=false|titolo=An International Civil War: Greece, 1943-1949|cognome=Gerolymatos|nome=André|data=3 gennaio 2017|editore=Yale University Press|isbn=978-0-300-18060-2|lingua=en}}, pg. 195-204</ref> Gli insorti furono, infatti, aiutati dalla [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]] di [[Josip Broz Tito]] contro il volere di Stalin.<ref name = "Lafeber 1993">{{cita|LaFeber, 1993|pp. 194–197}}.</ref><ref>{{cita|Gaddis, 2005|p. 38}}.</ref>
 
L'enunciazione della dottrina Truman segnò, negli Stati Uniti, l'inizio di una intesa ''bipartisan'' tra [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicani]] e [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratici]], per quanto riguarda la difesa nazionale e la politica estera che andò a indebolirsi solamente durante e dopo la [[guerra del Vietnam]], ma che comunque persistette anche in seguito.<ref>{{cita| name="Hahn," 1993|p. 6}}.</ref><ref>{{cita| name="Higgs," 2006|p. 137}}.</ref> I partiti moderati e conservatori europei, così come i socialdemocratici, fornirono un sostegno praticamente incondizionato all'alleanza occidentale,<ref>{{cita|Moschonas|Elliott, 2002|p. 21}}.</ref> mentre i comunisti europei ed americani, finanziati dal [[KGB]] e coinvolti nelle sue operazioni di spionaggio,<ref>{{Cita libro|cognome=Andrew|nome=Christopher |autore2=Mitrokhin, Vasili |titolo=The Sword and the Shield: The Mitrokhin Archive and the Secret History of the KGB|editore=Basic Books]anno=2000|p=276 |lingua=en}}.</ref> aderirono alla linea di Mosca nonostante fosse apparso un dissenso dopo il 1956. Ulteriori critiche alla politica di consenso arrivarono dagli [[Opposizione alla guerra del Vietnam|attivisti contro la guerra contro il Vietnam]], dalla [[campagna per il disarmo nucleare]] e dal [[movimento anti-nucleare]].<ref>{{cita|Crocker|Hampson|Aall, 2007|p. 55}}.</ref>
 
===Piano Marshall e colpo di stato cecoslovacco===