Partito dei Comunisti Italiani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Errori di Lint: Link Link |
Recupero di 4 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta14) |
||
Riga 219:
Fin dall'inizio dell'esperienza del secondo governo Prodi, il PdCI opta per un sostegno leale, ma disincantato al governo per chiedere la semplice applicazione integrale del programma di coalizione, rinunciando a propri specifici ''desiderata''. Al contempo resta sullo sfondo la speranza di unire la sinistra<ref>[http://comunisti-italiani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=2108&mode=thread Oliviero Diliberto: Un voto al Pdci per una sinistra forte ed unita]</ref>.
Già a giugno 2006 il Pdci è l'unico partito non disposto a rifinanziare la missione italiana in [[Afghanistan]] creando non pochi malumori nella maggioranza e portando a un braccio di ferro di settimane. Per il Pdci si tratta di applicare il programma de l'Unione<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://iacopovenier.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=296&mode=thread&order=0&thold=0 AFGHANISTAN: SI ALLUNGANO LE OMBRE] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, mentre il ministro Massimo D'Alema accusa il Pdci di voler far cadere il governo<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/28/Afghanistan_Pdci_blocca_accordo_Alema_co_9_060628070.shtml Afghanistan, il Pdci blocca l'accordo D'Alema: volete che cada l'esecutivo]</ref>. Alla fine l'accordo verrà raggiunto su una mozione che lascia proseguire la missione afgana, ma applicando il codice militare di pace: per il Pdci è il segno della discontinuità col precedente governo Berlusconi<ref>
In luglio a tener banco è la spinosa questione dell'indulto, uno sconto di pena di tre anni che vede d'accordo maggioranza ([[Italia dei Valori]] esclusa) e settori dell'opposizione. Sulla questione Diliberto interviene in Aula annunciando l'astensione dei Comunisti Italiani perché ritiene l'indulto è generoso su troppe tipologie di reato gravi («noi che siamo a favore dell'indulto, non possiamo essere a favore di questo indulto»<ref>[http://www.comunisti-italiani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=2272 INDULTO: INTERVENTO DILIBERTO alla Camera]</ref>).
Riga 318:
==== Il V congresso: la scissione di "Unire la Sinistra" ====
Al crollo elettorale il gruppo dirigente del PdCI reagisce subito individuando nell'identità non comunista de La Sinistra l'Arcobaleno la causa principale del pessimo risultato elettorale. «Francamente è stato un autentico disastro», commenta a caldo Diliberto che aggiunge come «la sinistra così com'è non va da nessuna parte. Dobbiamo ricominciare dalla falce e martello»<ref>{{
[[Marco Rizzo]], trovando in questa analisi una conferma delle critiche che aveva portato alla lista prima delle elezioni, interviene a caldo sul suo blog tracciando uno schema di riflessione sul partito per il prossimo futuro, rimarcando l'esigenza di una soggettività antimperialista e alternativa al Partito Democratico<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.marcorizzo.eu/2008/04/16/bocciato-larcobaleno-ora-la-parola-tocca-ai-comunisti-2/ BOCCIATO L'ARCOBALENO, ORA LA PAROLA TOCCA AI COMUNISTI!] |date=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Riga 339:
=== Lista Anticapitalista e Federazione della Sinistra ===
Il 28 marzo viene annunciato che PRC, PdCI, Socialismo 2000 e Consumatori Uniti, si presenteranno in una [[Lista Anticapitalista|lista unica]] dove il PRC detiene il 60% delle candidature, dando così concretezza alla proposta della Direzione Nazionale del PRC dell'11 febbraio precedente «di promuovere una lista da presentare alle prossime elezioni europee che, partendo dalla presentazione del simbolo di Rifondazione Comunista-SE, condivida la scelta di appartenenza al GUE-NGL, unisca tutte le forze anticapitaliste, comuniste, di sinistra, sulla base di contenuti alternativi al progetto di Trattato di Lisbona e all'impostazione neoliberista e militarista dell'Unione Europea»<ref>{{
Alle elezioni europee i 21 candidati in quota PdCI totalizzano 144.408 voti di preferenza (40,5% del totale) su 1.038.247 voti di lista (3,38%). Il PdCI esprime il candidato più votato di ogni circoscrizione, ma la Lista Anticapitalista rimane sotto il 4% e non accede all'europarlamento, sancendo la seconda sconfitta consecutiva.
Riga 370:
Il congresso è il momento dell'entrata negli organismi dirigenti dei quadri e dei militanti de [[l'Ernesto]] che erano usciti in febbraio dal PRC aderendo al manifesto per la ricostruzione del partito comunista. Aderisce inoltre al partito il filosofo [[Domenico Losurdo]], presidente dell'associazione [[MarxVentuno|Marx XXI]]<ref>[http://domenicolosurdo.blogspot.com/2011/10/intervento-al-6-congresso-nazionale-del.html intervento di Domenico Losurdo al VI Congresso del PdCI]</ref>.
Al congresso partecipano 45 delegazioni estere di associazioni e partiti comunisti, progressisti e democratici<ref>[http://www.marx21.it/comunisti-oggi/nel-mondo/401-vi-congresso-dei-comunisti-italiani-gli-interventi-delle-delegazioni-estere.html VI Congresso dei Comunisti Italiani - Gli interventi delle delegazioni estere<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>
=== Scioglimento della Federazione della Sinistra ===
|