Benzodiazepine: differenze tra le versioni

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Le benzodiazepine hanno sostituito in buona parte l'uso dei [[barbiturici]], vista la loro minore quantità di [[effetto collaterale (medicina)|effetti collaterali]]. Infatti esse sono solitamente sicure ed efficaci nei trattamenti a breve termine, anche se talvolta si può verificare un deterioramento cognitivo ed effetti comportamentali paradossi, come eccessiva aggressività o disinibizione. Una minoranza di persone può incorrere in peggioramenti dell'agitazione o del panico.<ref name=pmid18922233/> L'utilizzo a lungo termine è controverso a causa delle preoccupazioni circa gli [[effetto collaterale (medicina)|effetti collaterali]] psicologici e fisici, la diminuzione dell'efficacia, l'elevata dipendenza fisica e l'astinenza.<ref name=pmid18671662/><ref name=pmid19062773/> Per via degli effetti avversi associati con l'uso a lungo termine, in generale la sospensione dall'assunzione porta a un miglioramento della salute fisica e mentale.<ref name=tdamobd2004 /><ref name=asapdacg /> Gli anziani vedono un aumento del rischio di incorrere in effetti negativi sia di breve sia di lungo termine.<ref name=tdamobd2004/><ref name=ohop/>
 
Vi è una discussione in merito alla sicurezza delle benzodiazepine in [[gravidanza]]: mentre non sono stati riportati gravi casi di [[teratogenesi]], vi è incertezza sul fatto che possano essere causa di [[palatoschisi]] e se comportino effetti neurocomportamentali a seguito dell'assunzione prenatale, come sintomi di astinenza sul neonato.<ref name=ACOG /> Le benzodiazepine possono essere prese fino ad arrivare all'''[[overdose]]'' (iperdosaggio) causando anche profondi casi di incoscienza. Tuttavia esse sono molto meno tossiche di barbiturici e raramente si può arrivare al [[decesso]] se non vi è stata l'assunzione anche di altre sostanze; infatti, quando combinate con altri depressivi del [[sistema nervoso centrale]] (SNC) come l'[[etanolo]] e gli [[oppiacei]], il potenziale di [[tossicità]] e overdose fatale aumenta.<ref name=Charlson_2009/><ref name=pmid10707430/><ref name=pmid10622686/> Le benzodiazepine sono comunemente oggetto di abuso e assunte in associazione con altre sostanze d'abuso.<ref name=agsubc2012>{{Cita web |url= httphttps://www.guideline.gov/content.aspx?id=37706 |formato= PDF |titolo= American Geriatrics Society updated Beers Criteria for potentially inappropriate medication use in older adults |autore= American Geriatrics Society 2012 Beers Criteria Update Expert Panel |data= 2012 |editore= [[Agency for Healthcare Research and Quality]] |department= [[U.S. Department of Health & Human Services]] |sito= guideline.gov |accesso= 24 ottobre 2015 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20151107020708/http://www.guideline.gov/content.aspx?id=37706# |dataarchivio= 7 novembre 2015 |urlmorto= sì }}</ref>
 
== Applicazioni cliniche ==
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Negli Stati Uniti, la ''[[Food and Drug Administration]]'' ha classificato le benzodiazepine nelle [[Farmaci e teratogenesi#Food and Drug Administration .28FDA.29|categorie D o X]] nella lista di [[Farmaci e teratogenesi|farmaci teratogeni]] in quanto è stato dimostrato un possibile danno per il nascituro.<ref>{{Cita libro|autore=Roach SS, Ford SM |titolo=Introductory Clinical Pharmacology |edizione=8th |anno=2006 |editore=Lippincott Williams & Wilkins |isbn=978-0-7817-7595-3 |p=236 |capitolo=Sedatives and hypnotics }}</ref>
 
L'esposizione alle benzodiazepine durante la [[gravidanza]] è stato associato a un leggero aumento (tra lo 0,06% e lo 0,07%) di rischio di [[palatoschisi]] nei neonati, una conclusione tuttavia controversa in quanto alcuni studi non hanno trovato alcuna correlazione. Il loro uso da parte delle donne incinte poco prima del [[parto]] può causare nel nascituro [[ipotonia]], [[ipotermia]], [[letargia]] e difficoltà nella respirazione e nell'alimentazione.<ref name=ACOG>{{Cita pubblicazione|autore= American College of Obstetricians and Gynecologists Committee on Practice Bulletins—Obstetrics |titolo= ACOG Practice Bulletin no. 92: Use of psychiatric medications during pregnancy and lactation |rivista= [[Obstetrics & Gynecology (journal)|Obstet Gynecol]] |volume= 111 |numero= 4 |pp= 1001–20 |data= April 2008 | pmid = 18378767 | doi = 10.1097/AOG.0b013e31816fd910 | laysummary = httphttps://www.guideline.gov/content.aspx?id=12490 }}</ref><ref name=pmid9748174>{{Cita pubblicazione|autore= Dolovich LR, Addis A, Vaillancourt JM, Power JD, Koren G, Einarson TR |titolo= Benzodiazepine use in pregnancy and major malformations or oral cleft: meta-analysis of cohort and case-control studies |rivista= BMJ |volume= 317 |numero= 7162 |pp= 839–43 |data= September 1998 | pmid = 9748174 | pmc = 31092 | doi = 10.1136/bmj.317.7162.839 |url= http://www.bmj.com/content/317/7162/839.full.pdf }}</ref> I casi di [[sindrome da astinenza neonatale]] sono stati descritti nei neonati cronicamente esposti in [[utero]] alle benzodiazepine. Questa sindrome può essere difficile da riconoscere, incominciando diversi giorni dopo il parto. I sintomi includono [[tremore]], [[ipertonia]], [[iperreflessia]], [[Sindrome da deficit di attenzione e iperattività|iperattività]], [[vomito]] e può durare fino a tre o sei mesi.<ref name=ACOG/><ref name=pmid9614425>{{Cita pubblicazione|autore= American Academy of Pediatrics Committee on Drugs |titolo= Neonatal drug withdrawal |rivista= Pediatrics |volume= 101 |numero= 6 |pp= 1079–88 |anno= 1998 | pmid = 9614425 |url= http://pediatrics.aappublications.org/cgi/reprint/101/6/1079.pdf }}</ref> Riducendo la dose durante la gravidanza può ridurre la gravità. Se utilizzate in gravidanza, le benzodiazepine che si sono dimostrare più sicure, come il diazepam o [[clordiazepossido]], sono raccomandate rispetto a quelle potenzialmente più dannose, come il [[temazepam]]<ref>[http://www.rxlist.com/restoril-drug/warnings-precautions.htm Temazepam-Rxlist Pregnancy Category]@</ref> o il [[triazolam]]. Utilizzando la più bassa dose efficace per il più breve periodo di tempo si possono ridurre al minimo i rischi per il nascituro.<ref>{{Cita pubblicazione |autore= Iqbal MM, Sobhan T, Ryals T |titolo= Effects of commonly used benzodiazepines on the fetus, the neonate and the nursing infant |rivista= Psychiatr Serv |volume= 53 |numero= 1 |pp= 39–49 |anno= 2002 |pmid= 11773648 |doi= 10.1176/appi.ps.53.1.39 |url= http://ps.psychiatryonline.org/cgi/reprint/53/1/39.pdf |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110727191603/http://ps.psychiatryonline.org/cgi/reprint/53/1/39.pdf |dataarchivio= 27 luglio 2011 }}</ref>
 
=== Terza età ===
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|httphttps://www.drugs.com/cons/benzodiazepines_systemic.html|Drugs.com - Benzodiazepines (informazioni avanzate)|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.inchem.org/documents/pims/pharm/pimg008.htm|Inchem.org - Benzodiazepine|lingua=en}}
* {{cita web|http://web4health.info/en/answers/bio-benzo-menu.htm|Web4Health.info - Una serie di articoli circa le Benzodiazepine|lingua=en}}