Magia in Harry Potter: differenze tra le versioni

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{{F|Fantasy|aprile 2019||argomento2=}}
Nel [[mondo magico di Harry Potter|mondo magico di ''Harry Potter'']] creato dalla scrittrice britannica [[J. K. Rowling]], la [[magia]] è descritta come una forza naturale che può essere usata per ignorare le normali [[legge fisica|leggi della natura]] e per compiere azioni fuori dall'ordinario. Molte [[Creature magiche di Harry Potter|creature magiche]] esistono nella serie, oppure animali comuni hanno abilità magiche che non possiedono normalmente (come i gufi, che sono usati per trasportare la posta). Gli [[Oggetti magici in Harry Potter|oggetti]] possono essere migliorati o modificati con l'uso della magia, così come possono essere preparate [[Pozioni in Harry Potter|pozioni magiche]].
{{W|letteratura|settembre 2009}}
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La piccola percentuale degli esseri umani che sanno praticare la magia è rappresentata dai maghi e dalle streghe, i quali si riferiscono alla popolazione non-magica con il termine "[[Babbano|babbani]]". Negli umani, la magia o la mancanza di essa è un attributo innato. Il gene della magia è ereditario e non c'è modo di imporre la magia a una persona che non ha poteri magici<ref>{{cita web|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/extrastuff_view.cfm?id=19|titolo=Squibs|accesso=17 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721042840/http://www.jkrowling.com/textonly/en/extrastuff_view.cfm?id=19|dataarchivio=21 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Esistono però delle eccezioni: le persone che non sono in grado di praticare le arti magiche pur avendo genitori maghi sono dette [[Mondo magico di Harry Potter#Maghinò|maghinò]], invece un mago o una strega nati da genitori privi di poteri magici sono detti [[Mondo magico di Harry Potter#Nati babbani|nati babbani]].
Nel [[mondo magico di Harry Potter]] creato dalla scrittrice [[Gran Bretagna|britannica]] [[J. K. Rowling]], la [[magia]] è descritta come una forza naturale che può essere usata per ignorare le normali [[legge fisica|leggi della natura]] e per compiere azioni non comuni. Molte [[Creature magiche di Harry Potter|creature magiche]] esistono nella realtà, ma nella serie hanno proprietà che non possiedono normalmente (come i [[Asio otus|gufi]], che sono usati per trasportare la posta). [[Oggetti magici in Harry Potter|Gli oggetti]], anche, possono essere migliorati o modificati con il potere magico, così come possono essere usate [[Pozioni in Harry Potter|pozioni magiche]]. La piccola percentuale degli esseri umani che sanno praticare la magia è rappresentata dalle [[Strega|streghe]] e dai [[Mago|maghi]], al contrario la maggiore percentuale non-magica dai [[Babbano|Babbani]].
 
Altre creature magiche come elfi domestici o folletti, possiedono tipi di magia diversi dagli umani, che sottostanno ad altre modalità di esecuzione e limitazioni.
Negli [[Homo sapiens sapiens|umani]], la magia o la mancanza di essa è un attributo innato. Il gene della magia è [[ereditarietà|ereditato]] e non c'è modo di imporre la magia a una persona che non ha poteri magici.<ref>{{Cita news
|titolo = FAQ jkrowling.com
|lingua = En
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|accesso = 07.19.2007
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}}</ref><br />Esistono però delle eccezioni: le persone che non sono in grado di praticare le arti magiche pur avendo genitori dotati di poteri magici sono dette [[Purezza di sangue in Harry Potter#Maghinò|Maghinò]], invece una [[strega]] o un [[mago]] nati da genitori privi di qualunque potere magico ([[Babbano|Babbani]]) sono detti [[Purezza di sangue in Harry Potter#Nati Babbani (Muggle-born wizards) o Mezzosangue (Mud-blood)|Nati Babbani]] o "Mezzosangue" (''Mudblood'') (più correttamente ''Sanguemarcio'' nella nuova traduzione), termine dispregiativo.<br />Benché i [[Purezza di sangue in Harry Potter#Nati Babbani (Muggle-born wizards) o Mezzosangue (Mud-blood)|Nati Babbani]] siano abbastanza comuni, i [[Purezza di sangue in Harry Potter#Maghinò|Maghinò]] sono estremamente rari, e non incidono molto sul fatto che i [[Mago|maghi]] siano in netta minoranza rispetto ai [[Babbano|Babbani]].
 
==Usare laUso della magia ==
{{vedi anche|Incantesimi di Harry Potter}}
Sebbene le capacità magiche di una persona si manifestino all'inizio spontaneamente, per usarle in maniera ottimale è necessario un adeguato apprendimento. Quando la magia è allo stato "selvaggio", tipicamente nel caso dei bambini e dei giovani non addestrati, si presenterà nei momenti di forte apprensione, timore, o rabbia.<ref>{{Cita web |url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41 |titolo=Sito Ufficiale della Rowling |accesso=27 febbraio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926035344/http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41 |dataarchivio=26 settembre 2011 }}</ref> Per esempio, a [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]], dopo un taglio di capelli fatto in modo maldestro da [[Famiglia Dursley#Petunia, la zia|zia Petunia]], il timore di essere deriso dai suoi compagni di classe la mattina seguente li fa ricrescere e, in ''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' la rabbia nei confronti di [[Famiglia Dursley#Marge, la zia acquisita|zia Marge]], la quale sta insultando pesantemente [[James Potter (padre)|suo padre]], fa sì che la donna si gonfi a dismisura.
<br />Mentre questa reazione è quasi sempre incontrollabile, [[Tom Orvoloson Riddle]], più successivamente conosciuto come [[Lord Voldemort]], usava i poteri magici in modo diverso, con astuzia, come spiega a [[Albus Silente|Silente]] nell'orfanotrofio, a undici anni.<ref name="ReferenceA">[[Harry Potter e il principe mezzosangue|HP6]], capitolo 13</ref>
 
Le capacità magiche di una persona si manifestano spontaneamente nei primi anni di vita, ma per usarle in maniera controllata è necessario un adeguato apprendimento. Quando la magia è allo stato embrionale, tipicamente nel caso dei bambini e dei giovani non addestrati, essa si presenta in momenti di forte apprensione, timore o rabbia<ref>{{cita web|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|titolo=Section: Rumours - Harry is a Metamorphmagus|accesso=20 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926035344/http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|dataarchivio=26 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Per esempio [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]] riesce a farsi ricrescere i capelli dopo un taglio maldestro eseguito da [[Petunia Dursley]] per timore di essere deriso dai suoi compagni di classe, o gonfia accidentalmente [[Marge Dursley]] dopo aver perso le staffe. Sebbene queste reazioni siano solitamente incontrollate, già da piccoli personaggi come [[Tom Riddle]] e [[Lily Potter]] sembrano in grado di usare i propri poteri magici con un certo grado di intenzionalità.
{{citazione|''Muovo le cose senza toccarle. Faccio fare agli animali quello che voglio senza addestrarli. Faccio capitare cose brutte a chi mi dà fastidio. So ferirli, se voglio. [...] Lo sapevo che ero diverso. Lo sapevo che ero speciale. Ho sempre saputo che c'era qualcosa.''|[[Tom Orvoloson Riddle]] in ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', [[J. K. Rowling]], traduzione di Beatrice Masini}}
 
La magia nel mondo di ''Harry Potter'' è scagliata spesso sotto forma di incantesimi, che aggiungono a oggetti qualità che prima non avevano e assolvono a uno specifico compito come l'apertura di porte, la levitazione di oggetti o la generazione di luce<ref name="Herald">{{cita libro|url=http://www.accio-quote.org/articles/1998/1298-herald-simpson.html|titolo=Simpson, Anne. "Face to Face with J K Rowling: Casting a spell over young minds", The Herald, 7 December 1998|accesso=22 aprile 2019|lingua=en}}</ref>. Altre applicazioni della magia sono: la trasfigurazione, ovvero l'arte di modificare le proprietà e la struttura di oggetti e di esseri viventi<ref name="Herald"/>; la preparazione di pozioni, miscugli dotati di effetti magici a volte impossibili da replicare in altro modo e che non consistono solamente nella miscelazione di ingredienti ma prevedono sempre anche l'esecuzione di alcuni passaggi magici<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/writing-by-jk-rowling/potions|titolo=Potions|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref>; l'aritmanzia e la divinazione, che consistono nella previsione del futuro tramite l'interpretazione di lettere, numeri, segni o simboli<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/hogwarts-classes-that-you-might-have-forgotten-about|titolo=The Hogwarts classes that you might have forgotten about|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/in-defence-of-divination|titolo=In defence of Divination|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|curatore=Daniel H. Nexon|curatore2=Iver B. Neumann|titolo=Harry Potter and International Relations|p=201|editore=Rowman & Littlefield|anno=2006|isbn=0-7425-3959-8|lingua=en}}</ref>.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la magia scaturisce nei momenti di rabbia o di dolore e poiché durante l'infanzia [[Tom Riddle]] ha ampiamente sperimentato tali emozioni, la sua abilità magica potrebbe essersi precocemente sviluppata, ma questa è solo una supposizione.
 
Tipicamente per eseguire la magia è necessario utilizzare una [[Oggetti magici in Harry Potter#Bacchetta magica|bacchetta magica]] e pronunciare la corrispondente formula per ottenere l'effetto desiderato. È tuttavia possibile eseguire incantesimi senza bacchetta ma ciò richiede grande abilità ed esperienza nel dosare correttamente l'emissione e inquadrare il bersaglio della magia, senza contare che l'incantesimo risultante sarà quasi sempre più debole e limitato dell'equivalente lanciato con una bacchetta. I maghi e le streghe più esperti sono inoltre in grado di eseguire incantesimi non verbali, ovvero senza pronunciare ad alta voce la formula, che concede un vantaggio nei duelli ma richiede una maggior concentrazione sull'incantesimo<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/the-hardest-wizarding-world-spells|titolo=The hardest wizarding world spells|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
Quasi tutta la magia è eseguita con l'uso di un attrezzo di sostegno, tipicamente una [[Oggetti magici in Harry Potter#Bacchetta magica|bacchetta]]. A proposito della magia senza l'uso di una bacchetta, la Rowling dice:<ref>{{Cita web |url=http://www.quick-quote-quill.org/articles/2001/0301-comicrelief-staff.htm |titolo=Accio Quote!, archivio di interviste della Rowling |accesso=27 febbraio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080827220619/http://www.quick-quote-quill.org/articles/2001/0301-comicrelief-staff.htm |dataarchivio=27 agosto 2008 }}</ref>
 
=== Limiti ===
{{citazione|Si può fare della magia incontrollata senza una bacchetta (per esempio quando Harry fa gonfiare la [[Famiglia Dursley#Marge, la zia acquisita|zia Marge]]) ma per ottenere risultati veramente buoni, si ha bisogno di una bacchetta.}}
Prima di pubblicare il primo romanzo di ''Harry Potter'', la Rowling ha passato cinque anni a stabilire i limiti della magia, determinando che cosa è in grado o non è in grado di fare. La legge di Gamp sulla trasfigurazione degli elementi assicura che tramite la magia è possibile far apparire cose dal nulla, ma è molto difficile generare qualcosa di specifico anziché di generale, e gli oggetti evocati tendono a non rimanere a lungo<ref>{{cita web|url=http://www.accio-quote.org/articles/2000/0700-swns-alfie.htm|titolo="World Exclusive Interview with J K Rowling", South West News Service, 8 July 2000|accesso=20 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref name="scienza">{{cita libro|autore=Mark Brake|autore2=Jon Chase|titolo=The Science of Harry Potter: The Spellbinding Science Behind the Magic, Gadgets, Potions, and More!|capitolo=Does Science Have Limits, Like J.K. Rowling's Limits of Magic?|editore=Simon and Schuster|anno=2017|isbn=978-1-63158-238-7|lingua=en}}</ref>. Esistono cinque eccezioni note alla legge di Gamp, una delle quali è il cibo, che non può essere creato dal nulla ma al massimo moltiplicato, aumentato di dimensioni o trasfigurato per migliorarne il sapore. Delle cinque eccezioni solo il cibo è menzionato esplicitamente nella serie, fatto che ha portato critici e fan a speculare sulle altre quattro<ref>{{cita web|autore=[[Roger Ebert]]|url=https://www.rogerebert.com/letters/harry-potter-expert-explains-gamps-law-of-elemental-transfiguration|titolo=Harry Potter Expert Explains Gamp's Law of Elemental Transfiguration|data=11 luglio 2011|accesso=20 aprile 2019|lingua=en}}</ref>. Altre cose impossibili da creare ma non indicate espressamente come eccezioni alla legge di Gamp sono: l'amore, che può essere simulato da filtri d'amore come l'Amortentia, che generano forti infatuazioni e ossessioni, ma mai riprodotto; e il denaro, che farebbe venire meno il fondamento dell'[[Mondo magico di Harry Potter#Economia|economia del mondo magico]]. La [[Pietra filosofale (Harry Potter)|pietra filosofale]] permette in realtà di tramutare metalli in oro, ma è descritto come un'artefatto unico, che non viene mai abusato dal suo proprietario Nicolas Flamel e comunque scomparso con la sua morte<ref name="scienza"/>.
 
Un altro limite della magia è il fatto che non può resuscitare i morti. I cadaveri possono essere trasformati in inferi al comando di un mago o di una strega viventi, ma non sono nient'altro che creature senz'anima o volontà propria e costretti all'obbedienza. Esistono però alcune forme limitate di comunicazione con i morti tramite i [[Oggetti magici di Harry Potter#Dipinti e fotografie|ritratti]] di persone decedute o l'effetto [[Prior Incantatio]], che in particolari condizioni richiama l'"ombra" delle persone uccise in precedenza da una bacchetta. La [[Pietra della Resurrezione]], a dispetto del nome, non è in grado di dare del tutto nuova vita ai morti, ma li richiama semplicemente in forma immateriale e in una sorta di limbo; queste anime però si dimostrano infelici e non vogliono essere disturbate dalla loro esistenza pacifica<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/how-does-the-wizarding-world-examine-life-after-death|titolo=How does the wizarding world examine life after death?|accesso=21 marzo 2019|lingua=en}}</ref>.
Un mago o una strega rendono il meglio quando usano la loro [[Oggetti magici in Harry Potter#Bacchetta magica|bacchetta]]. Durante la serie è evidente che quando usano la bacchetta di un altro, gli [[Incantesimi in Harry Potter|incantesimi]] non sono potenti come sarebbero normalmente.<ref>[[Harry Potter e la pietra filosofale|HP1]]</ref>
 
Inoltre è impossibile rendersi immortali tramite la magia, a meno che non si usino oggetti magici di grande potenza per sostenere la vita, ad esempio la pietra filosofale o un [[Horcrux]]<ref name="scienza"/>. Bere sangue di unicorno permette di rimanere in vita anche se si è a un passo dalla morte ma al prezzo di una terribile maledizione. Infine alcuni maghi e streghe deceduti che temono la morte possono scegliere di rimanere sulla Terra sotto forma di [[Fantasmi (Harry Potter)|fantasmi]], conducendo in eterno una "pallida imitazione della vita".
All'interno dei libri, i particolari tecnici della magia non vengono rivelati. Delle lezioni di [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] sono date in dettaglio soltanto quelle che riguardano Cura delle creature magiche, Pozioni, Difesa contro le Arti Oscure (non durante il [[Harry Potter e la pietra filosofale|primo]] e il [[Harry Potter e i Doni della Morte|settimo anno]]) o Divinazione.
 
È altresì possibile negare limitatamente l'uso della magia, come a Hogwarts, Azkaban o nella maggior parte delle case di maghi e streghe, in cui vigono incantesimi anti-[[Mondo magico di Harry Potter#Materializzazione|materializzazione]] e smaterializzazione.
[[Severus Piton]] ha detto una volta a [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] che ''"Il tempo e lo spazio sono importanti nella magia..."'' ; durante la sua prima lezione di Occlumanzia in ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' e [[Albus Silente]] ha detto a [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] "La magia lascia sempre delle tracce... delle tracce molto evidenti, a volte..." ; dopo l'individuazione della barca celata con la magia che serviva a raggiungere il medaglione divenuto [[Horcrux]] (''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'').
 
===I limitiEmozioni della magia===
Come menzionato in precedenza, i bambini e i giovani maghi non ancora in completo controllo della magia possono eseguire incantesimi involontari in momenti di forte emozione. Ma la condizione emotiva può influenzare anche le abilità magiche di maghi e streghe adulti. In ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' [[Ninfadora Tonks]] perde temporaneamente il suo potere di [[metamorfomagus]] per la sofferenza dovuta al rifiuto di [[Remus Lupin]] di sposarla. Anche il suo [[Incanto Patronus|Patronus]] assume le fattezze di un lupo mannaro dato il suo amore per Lupin. Fenomeno simile si verifica al Patronus di [[Severus Piton]], che assume le forme di un cerbiatto come quello di Lily Potter, il grande amore della sua vita. Altro esempio è [[Merope Gaunt]], la quale manifesta le sue abilità magiche solo una volta sfuggita all'oppressione del padre [[Orvoloson Gaunt]], ma che le perde nuovamente dopo che il marito Tom Riddle Sr. la abbandona.
Prima di pubblicare il primo [[romanzo]] di ''Harry Potter'', la Rowling ha passato cinque anni a stabilire i limiti della magia, determinando che cosa potrebbe e non potrebbe fare.<br />" La cosa più importante da decidere quando stai creando un mondo fantastico, " ha detto nel [[2000]], " è decidere che cosa i personaggi non possono fare." Per esempio, mentre è possibile evocare le cose dal nulla, è molto difficile generare qualcosa di specifico piuttosto che in generale.<ref>{{Cita web |url=http://www.accio-quote.org/themes/therules.htm |titolo= Le "Regole" di Harry Potter: |accesso=27 febbraio 2008 |formato= |opera= }}</ref>
 
Alcuni incantesimi richiedono di essere eseguiti in stati d'animo particolari. Ne sono un esempio l'Incanto Patronus, che risulta efficace solo se l'esecutore si concentra su un ricordo felice, o la [[maledizione Cruciatus]], la quale causa dolori lancinanti nelle sue vittime ma solo se accompagnata da una volontà sadica di fare del male da parte dell'utilizzatore<ref name="scienza"/>.
È impossibile resuscitare i morti. I cadaveri possono essere trasformati in [[Magia in Harry Potter#Inferius|Inferi]], ridestati su ordine di un [[mago]] vivente; simili a [[zombie]] senza anima o volontà propria e costretti all'obbedienza. È inoltre possibile conversare via ''Prior Incantatio'' con "ombre" (simili a [[Fantasma|fantasmi]]) di persone assassinate con la magia. Quest'effetto si verifica raramente, solo quando due [[Oggetti magici in Harry Potter#Bacchetta magica|bacchette]] dall'anima gemella si affrontano oppure può essere richiamato con l'Incantesimo Reversus (formula ''Prior Incantatio'').<ref name="ReferenceB">[[Harry Potter e il calice di fuoco]]</ref> Anche la [[Doni della Morte#La storia dei Doni della Morte|Pietra della Risurrezione]] permette la comunicazione con i morti, ma le persone riportate dalla [[Doni della Morte#La storia dei Doni della Morte|Pietra]] non sono materiali, né vogliono essere disturbate dalla loro esistenza pacifica.
 
L'amore è descritto come una forma molto potente, misteriosa ed elusiva di magia<ref name="scienza"/>. Grazie a esso Lily Potter riesce a salvare suo figlio da Voldemort. Infatti, quando sceglie di sacrificare la sua vita per difendere Harry, impone su di lui una protezione magica che lo preserva dall'[[Avada Kedavra]] scagliatagli dal mago oscuro. Durante la battaglia di Hogwarts in ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'', Harry si consegna volontariamente a Voldemort nella Foresta Proibita per amore verso i suoi compagni, proteggendoli con lo stesso tipo di magia. Per questo motivo alla fine della battaglia gli incantesimi di Voldemort non vanno a segno contro di loro.
Inoltre, è impossibile rendersi immortali a meno che non si usi un oggetto mistico di gran potenza per sostenere la vita (ad esempio la [[Oggetti magici in Harry Potter#Pietra filosofale|Pietra Filosofale]] costruita da [[Nicolas Flamel]] o un [[Horcrux]], metodo usato da [[Lord Voldemort]]). La persona che riesce a possedere tutti e [[tre]] i [[leggenda]]ri [[Doni della Morte]] viene definito "Padrone della Morte". Tuttavia, secondo [[Albus Silente]], solo chi riesce ad accettare che la [[morte]] sia inevitabile e a non usare i [[Doni della Morte|Doni]] è il vero conquistatore della [[morte]].
 
== Abilità magiche ==
Tuttavia esistono uno o più modi per evitare la morte di un [[mago]]. Il [[sangue]] sembra essere uno di questi: il sangue di [[Harry Potter]] viene usato da [[Voldemort]] per tornare in vita; tuttavia, la protezione data da [[Lily Potter]] al [[Harry Potter (personaggio)|figlio]], penetrando nel nuovo corpo del [[Lord Voldemort|Signore Oscuro]], fa in modo che [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] non possa essere ucciso finché [[Voldemort]] è in vita. Infatti, dopo essere stato colpito dall'Avada Kedavra, Harry viene trasportato in un [[limbo]], e grazie al proprio [[sangue]] che ancora si trova nelle vene di [[Voldemort]] può tornare indietro nel mondo dei vivi.
=== Rettilofonia ===
La rettilofonia è l'abilità di parlare il serpentese (Parseltongue), ovvero la lingua dei serpenti. È un abilità rara e malvista dalla comunità magica in quanto associata tradizionalmente alle Arti Oscure, anche se Silente afferma che non è una qualità di per sé negativa. La rettilofonia sembra trasmettersi per via genetica e manifestarsi come un'abilità innata. Il primo rettilofono (Parselmouth) conosciuto è [[Salazar Serpeverde]], che trasmette questa sua caratteristica alla [[famiglia Gaunt]] e a [[Lord Voldemort]]. Quando Voldemort tenta di assassinare Harry, la maledizione gli rimbalza contro trasferendo una parte dell'anima dello stregone nel ragazzo; per questo motivo anche Harry è in grado di parlare il serpentese fino a quando l'anima di Voldemort contenuta al suo interno non viene distrutta ne ''I Doni della Morte''. Pur senza conoscerlo dalla nascita, il serpentese può comunque essere appreso o riprodotto, come dimostra Silente quando è in grado di comprendere i discorsi di [[Orfin Gaunt]] o Ron, che apre la [[camera dei segreti]] ne ''I Doni della Morte'' scimmiottando i suoni emessi da Harry quando parla nel sonno<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/everything-you-didnt-know-about-parseltongue|titolo=Everything you didn’t know about Parseltongue|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
 
A detta della Rowling ''parselmouth'' deriva da "una vecchia connotazione per qualcuno che ha problemi alla bocca, come un [[Cheiloschisi|labbro leporino]]"<ref>{{cita web|url=http://www.accio-quote.org/articles/2003/0626-alberthall-fry.htm|titolo=Fry, Stephen, interviewer: J.K. Rowling at the Royal Albert Hall, 26 June 2003|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
==== Cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi ====
Le '''Cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi''' fanno parte di una teoria magica menzionata da Hermione nell'ultimo libro<ref name="HP7">[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]]</ref>. Spiega che il cibo è una delle cinque eccezioni alla legge di Gamp: streghe e maghi possono cucinare e preparare il cibo usando la magia, ma non possono crearlo dal nulla; il cibo può essere moltiplicato o trasfigurato per cucinarlo o migliorarne il sapore, ma è comunque necessario averne già un po'. Delle cinque eccezioni solo il cibo è menzionato esplicitamente nella serie, sebbene i fan ipotizzano altri possibili oggetti.
[[J. K. Rowling]] stessa ha detto in un'intervista che i [[Mago|maghi]] non possono evocare i soldi dal nulla,<ref>{{Cita web |url=http://www.accio-quote.org/themes/therules.htm |titolo= Le "regole" di Harry Potter |accesso=27 febbraio 2008 |formato= |opera= }}</ref> altrimenti il commercio dei maghi finirebbe. Tuttavia, la [[Oggetti magici in Harry Potter#Pietra filosofale|Pietra Filosofale]] (ma in questo caso si parla di alchimia e non di magia) possiede la capacità di trasformare il [[metallo]] in oro, che è lo stesso metallo delle monete del [[Mondo magico di Harry Potter|mondo magico]].
 
=== Chiaroveggenza ===
Ci sono molti esempi nella serie in cui il cibo sembra essere evocato dal nulla, come l'apparizione degli ingredienti nella cucina di Molly Weasley e quando la professoressa McGranitt fa apparire un vassoio auto-rigenerante di sandwich per Harry e Ron in Harry Potter e la Camera dei Segreti. Tutti questi casi possono essere spiegati grazie alla moltiplicazione di cibo già esistente (contemplato dalla legge di Gamp) o trasportato da un posto di cui si conosce l'esistenza e la posizione. Un esempio è il banchetto a Hogwarts: il cibo sui tavoli non è evocato o creato magicamente, ma trasportato verso l'alto attraverso il pavimento dalle cucine.
La chiaroveggenza è l'abilità di prevedere il futuro. Si esercita sotto varie forme, come la divinazione o l'aritmanzia, e facendo uso di vari supporti, che vanno dalla lettura della mano, alle foglie di te, alle sfere di cristallo o all'interpretazione dei numeri. Quest'attitudine si può affinare tramite lo studio e la pratica, ma nelle forme più cristalline si manifesta come un'abilità innata. I veri veggenti sono molto rari; gli unici menzionati nei libri sono Cassandra Cooman e la sua pronipote [[Sibilla Cooman]], la quale tuttavia manifesta quest'abilità solo in rare occasioni e in modo inconscio<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/magical-abilities-that-do-not-sound-all-that-fun|titolo=Magical abilities that don’t sound all that fun|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>. A detta di Silente non tutte le profezie si avverano in base alle scelte che vengono compiute dai soggetti coinvolti. Ogni profezia fatta da un veggente è registrata in una sfera di vetro e conservata nella [[Stanza delle Profezie]] dell'Ufficio Misteri al [[Ministero della Magia]], e può essere ritirata solo da coloro a cui si rivolge direttamente<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/most-mysterious-things-in-the-department-of-mysteries|titolo=The most mysterious things in the Department of Mysteries|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
 
===Magia Legilimanzia e emozioneocclumanzia ===
La legilimanzia (Legilimency) è una particolare abilità magica che permette di vedere ed estrarre sensazioni, sentimenti e ricordi dalla mente di un'altra persona. Le streghe e i maghi che possiedono tale abilità sono chiamati legilimens e possono scoprire bugie o inganni nella mente di altre persone. La legilimanzia viene solitamente eseguita in prossimità dei soggetti da leggere e formulando un incantesimo, ma ai maghi e alle streghe pù esperti basta il contatto visivo e la concentrazione. Albus Silente, Severus Piton e Voldemort sono dei legilimens molto versati; il Signore Oscuro riesce addirittura a manipolare i pensieri oltre che a leggerli, come dimostra distorcendo la mente di Harry per fargli vedere cose diverse dalla realtà. Queenie Goldstein della serie di film ''[[Animali fantastici (serie di film)|Animali fantastici]]'', inoltre, ha un talento naturale per la legilimanzia e spesso non riesce a fare a meno di esercitarla sulle persone che le stanno intorno<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/a-guide-to-legilimency|titolo=A helpful guide to Legilimency|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
La '''condizione emotiva''' di una [[strega]] o di un [[mago]] può influenzare le sue abilità [[Magia|magiche]]. In ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', [[Ninfadora Tonks]] temporaneamente ha perso il suo potere di [[Metamorfomagus]], dopo la sofferenza dovuta al rifiuto di [[Remus Lupin]] di sposarla, vista la condizione sociale di quest'ultimo. Il [[Incanto Patronus|Patronus]] di lei era anche cambiato in un [[Lupo Mannaro]], dato il suo amore per [[Remus Lupin|Lupin]]. Come viene detto da [[Albus Silente]] a [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]], [[Famiglia Gaunt|Merope Gaunt]] ha dimostrato tutta la sua abilità magica solo una volta sfuggita all'oppressione del [[Famiglia Gaunt#Orvoloson (Marvolo) Gaunt|padre]], ma d'altra parte ha sembrato perderla una seconda volta quando suo marito l'ha abbandonata. Molti altri esempi di magia influenzata dall'emozione compaiono durante la serie, quelli di [[Ariana Silente|Ariana]] (la sorella di [[Albus Silente|Silente]]) e dell'attacco di [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] su [[Famiglia Dursley#Marge, la zia acquisita|Zia Marge]] in '' [[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]] '' sono esempi tipici.
 
L'abilità opposta alla legilimanzia è l'occlumanzia (Occlumency), che permette di nascondere pensieri o ricordi da intrusioni esterne. Per utilizzarla non esistono incantesimi, ma bisogna rilassarsi e svuotare la mente dalle emozioni e dai pensieri. In ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' Silente chiede a Piton di dare a Harry lezioni di occlumanzia per interrompere il collegamento mentale tra il giovane e Voldemort, tuttavia tali lezioni si rivelano disastrose e non ottengono i risultati sperati. Abili occlumanti sono Silente; Piton, che ricorre frequentemente a quest'abilità nel suo doppio gioco per conto dell'Ordine della Fenice; e [[Draco Malfoy]], che apprende la pratica dalla zia [[Bellatrix Lestrange]] e la utilizza con successo per tenere segrete le sue macchinazioni ne ''Il principe mezzosangue''<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/a-guide-to-occlumency|titolo=A helpful guide to Occlumency|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
====Magia e morte====
La '''[[morte]]''' è studiata dettagliatamente in una stanza (chiamata la Camera della Morte) che si trova all'interno dell'[[Ufficio Misteri]] e che contiene un velo racchiuso da un [[Arco (architettura)|arco]] di pietra (che sembrerebbe una specie di [[portale]] tra il mondo della [[vita]] e quello della [[morte]]). [[Sirius Black]] cade dietro al velo dopo essere stato colpito da una maledizione di [[Bellatrix Lestrange]], e scompare dentro di esso. [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]] e [[Luna Lovegood]] sentono dei sussurri provenire dal velo in ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]''.
 
Legilimanzia e occlumanzia non sono parte del normale curriculum di studi a Hogwarts, in quanto considerate delle forme di magia avanzata.
Alcune delle tecniche magiche sono state usate per prolungare la vita. La [[Pietra Filosofale]] può essere usata per preparare una pozione che rimanda la morte indefinitamente. [[Voldemort]] si è servito di altri metodi, essendo uno dei pochi [[Mago|maghi]] che hanno utilizzato un [[Horcrux]] nel suo tentativo di sfuggire la [[morte]] e forse essendo l'unico che ne ha creati più di uno. Inoltre, bere sangue di [[unicorno]] mantiene una persona viva anche se è ad un passo dalla morte, ma al prezzo terribile di essere maledetto per sempre.<ref>[[Harry Potter e la pietra filosofale|HP1]], capitolo 15</ref>
 
=== Animagus ===
Avere poteri magici può contribuire alla longevità, poiché ci sono parecchi [[personaggio immaginario|personaggi]] nella serie che sono molto vecchi.
Un animagus è un mago o una strega che sa trasformarsi in un animale a suo piacimento. A differenza di una semplice trasfigurazione ogni animagus ha una forma animale specifica, non si può cioè trasformare in qualunque altro animale, e mantiene la sua personalità e la capacità di pensare e agire come un essere umano. L'animale inoltre non può essere scelto ma rispecchia la personalità dell'esecutore e alcune sue caratteristiche: ad esempio l'animagus di [[Minerva McGranitt]] è un gatto con dei segni attorno agli occhi, che rispecchiano gli occhiali portati dalla donna nella sua forma umana, mentre a [[Peter Minus]] manca un dito sia in forma umana che in forma di topo. Esercitarsi a diventare un animagus è complicato e richiede molti anni di studio e di pratica. Per questo motivo il Ministero della Magia sorveglia tutti coloro che desiderano ottenere quest'abilità fuori dal comune e richiedono loro obbligatoriamente di registrarsi. L'unico animagus britannico registrato menzionato nei libri è Minerva McGranitt (gatto), mentre sono animagus non registrati e quindi illegali [[James Potter (padre)|James Potter]] (cervo), [[Sirius Black]] (cane), Peter Minus (topo) e [[Rita Skeeter]] (scarabeo)<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/everything-you-didnt-know-about-animagi|titolo=Everything you didn’t know about Animagi|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/features/wizarding-world-illegal-animagi|titolo=Unregistered Animagi from Rita Skeeter to Peter Pettigrew|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
 
=== Metamorfomagus ===
È rivelato da [[Fantasmi (Harry Potter)#Nick-Quasi-Senza-Testa|Nick Quasi Senza Testa]] nel quinto libro che i [[Mago|maghi]] hanno l'opzione di diventare [[Fantasmi (Harry Potter)|fantasmi]] quando muoiono. L'alternativa è "andare avanti". Tutti i direttori di [[Hogwarts]] compaiono in un ritratto magico quando muoiono, permettendo la consultazione da parte delle generazioni future.
Un metamorfomagus è un mago o una strega con la capacità innata di cambiare in parte o completamente il proprio aspetto fisico. [[Ninfadora Tonks]] e suo figlio Teddy Lupin sono gli unici metamorfomagi menzionati nella serie, a dimostrazione che è un'abilità molto rara. Tonks è in grado di cambiare a piacimento il colore dei propri capelli, della sua pelle o la forma del suo naso e di trasformarsi in un'anziana o in una bambina<ref>{{cita web|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|titolo=Section: Rumours - Harry is a Metamorphmagus|accesso=28 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926035344/http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|data=26 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Effetti magici ==
In ''[[Harry Potter e il calice di fuoco]]'', [[Albus Silente|Silente]] dice che non c'è incantesimo che possa rianimare i morti, comunque parecchi casi di persone morte in forma di mezza-vita sono conosciuti. Nel cimitero di [[Little Hangleton]], un collegamento fra le bacchette di [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] e [[Voldemort]] evoca le ombre delle vittime più recenti di quest'ultimo ([[Cedric Diggory]], [[Frank Bryce]], [[Bertha Jorkins]], [[Lily Potter]] e [[James Potter (padre)|James Potter]]) che aiutano Harry a sfuggire a Voldemort. Secondo Harry, sembrano troppo solide per essere fantasmi ed assomigliano al [[Tom Orvoloson Riddle|Riddle]] del diario.<ref>[[Harry Potter e il calice di fuoco|HP4]], capitolo 34</ref><ref>[[Harry Potter e il calice di fuoco|HP4]], capitolo 36</ref>
=== Voto Infrangibile ===
Il Voto Infrangibile è un accordo volontario tra due maghi o due streghe. Dev'essere eseguito davanti a un testimone ("suggello"), che suggella il patto con la propria bacchetta, legando, con la magia sotto forma di una lingua di fuoco, le mani unite delle persone che eseguono il voto. Venire meno a un Voto Infrangibile comporta la propria morte istantanea. Il Voto Infrangibile è introdotto per la prima volta in ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', quando Severus Piton promette a [[Narcissa Malfoy]] di proteggere Draco nell'adempimento della missione affidatagli da Voldemort, e di subentrare a Draco se questi dovesse fallire. Nello stesso libro Ron racconta a Harry che Fred e George avevano cercato di fargli pronunciare un Voto Infrangibile, ma erano stati scoperti e puniti.
 
=== Prior Incantatio ===
{{citazione|''Un'ombra del Cedric vivente che affiora dalla bacchetta [...] Un'eco...che ha mantenuto l'aspetto e il carattere di Cedric''|[[Albus Silente]] in ''[[Harry Potter e il calice di fuoco]]'', [[J. K. Rowling]], traduzione di Beatrice Masini}}
Prior Incantatio (Priori Incantatem) è un effetto magico che porta una bacchetta a ripetere e a rivelare, in ordine opposto a quello reale, gli ultimi incantesimi da essa eseguiti. Si verifica spontaneamente ne ''Il calice di fuoco'', quando durante il duello tra Harry e Voldemort nel cimitero di Little Hangleton le bacchette gemelle dei due si scontrano ed entrano in risonanza, facendo emergere dalla bacchetta del mago oscuro le ombre delle ultime persone che ha assassinato: [[Cedric Diggory]], Frank Bryce, Bertha Jorkins e [[James Potter (padre)|James]] e [[Lily Potter]]. Queste ombre rimangono solo per qualche secondo dopo la fine dell'effetto stesso e possono interagire limitatamente con i vivi.
 
Lo stesso effetto del Prior Incantatio si può ottenere anche tramite l'incantesimo Reversus su una bacchetta.
In ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'', un [[Oggetti magici di Harry Potter|oggetto magico]] conosciuto come la [[Pietra della Resurrezione]] ha il potere di richiamare i morti. Secondo la leggenda dei [[Doni della Morte]] non appartiene veramente al mondo reale ma è un'ombra, come quelle di [[Cedric Diggory]] e le altre persone evocate nel cimitero.
 
== Arti Oscure ==
====Magia e amore====
Le Arti Oscure sono una branca della magia usata per propositi malvagi. Secondo Severus Piton le Arti Oscure "sono molte, varie, mutevoli ed eterne [...] qualcosa che è indeterminato, cangiante, indistruttibile"<ref>''Harry Potter e il principe mezzosangue'', capitolo 9.</ref>. Le Arti Oscure hanno origine dai peggiori impulsi della natura umana e l'uso della magia oscura può corrompere l'anima e il corpo. Esse sembrano essere la forma più comune di magia in uso tra i criminali del mondo magico, mentre coloro che le praticano in modo assiduo sono chiamati maghi e streghe oscuri. Il più celebre di essi è [[Lord Voldemort]], i cui seguaci sono detti [[Mangiamorte]].
Probabilmente la forma più potente di magia è anche la più misteriosa ed elusiva: l''''[[amore]]'''. [[Voldemort]], che non prova questo sentimento, sottovaluta la sua influenza. Forse ciò dipende dal fatto che i genitori di Voldemort non si amavano: [[Famiglia Gaunt#Merope Gaunt|Merope]], sua madre, fece innamorare di sé il [[Tom Riddle senior|padre]] di Voldemort con una pozione somministratagli mentre cavalcava da solo, senza la fidanzata Cecilia. Dopo che il Filtro d'Amore ebbe fatto effetto, i due fuggirono insieme e si sposarono; dopo tre mesi Merope rimase incinta. Successivamente Merope smise di dare al marito la pozione d'amore credendo che l'affetto per il bambino avrebbe fatto restare [[Tom Riddle]] accanto a lei. Si sbagliava, infatti appena l'effetto della pozione svanì Tom la lasciò e tornò a casa dei genitori, sostenendo di essere stato "ricattato" e ingannato.<ref>[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]], capitolo 10</ref><br />Una forma di magia particolarmente potente scaturisce proprio dall'amore: grazie ad essa [[Lily Potter]] riesce a salvare suo figlio da Voldemort. Infatti, quando sceglie di sacrificare la sua vita per difendere Harry, impone su di lui una protezione magica che lo preserva dall'[[Avada Kedavra]] scagliatagli da Voldemort. Durante la battaglia finale in ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'', Harry riesce a proteggere i suoi compagni ed insegnanti con lo stesso tipo di magia. Quando si consegna a Voldemort e si lascia colpire senza tentare di difendersi sceglie di sacrificare la sua vita per salvare quella degli altri e tale gesto fa sì che scenda una protezione magica su tutte le persone che voleva salvare, sebbene egli non muoia perché ancora protetto dal sangue di sua madre che scorreva nel corpo di Voldemort. Per questo motivo alla fine della battaglia gli incantesimi di [[Voldemort]] non andavano a segno.<ref>[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]], capitolo 36</ref><br />Un altro esempio dell'amore che influisce sulla magia è il Patronus di Piton, che è uguale a quello di [[Lily Potter]], unico amore della sua vita.<ref>[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]], capitolo 33</ref>
 
Nel mondo magico l'uso delle Arti Oscure è fortemente stigmatizzato e anche illegale; tuttavia questi incantesimi sono diffusi al punto che in molte scuole di magia viene insegnata come materia obbligatoria la Difesa contro le Arti Oscure. In alcune scuole, come [[Durmstrang]] o [[Hogwarts]] durante il controllo di Voldemort, invece, l'insegnamento delle Arti Oscure viene praticato e incoraggiato.
La natura esatta di come amore e magia siano in relazione è sconosciuta, ma è studiata approfonditamente nell'[[Ufficio Misteri]].
 
Le forme più conosciute di magia oscura sono le [[maledizioni senza perdono]], così chiamate perché il loro uso — a meno di un'espressa autorizzazione da parte del Ministero — è proibito, imperdonabile e comporta automaticamente una condanna a vita ad [[Azkaban]]. Grande importanza ai fini della trama rivestono anche gli [[Horcrux]], oggetti oscuri in cui un mago o una strega ha legato un frammento della propria anima per ottenere l'immortalità. È la più oscura delle magie, in quanto richiede un incantesimo orrendo e complicatissimo, e l'unico modo per scindere la propria anima è commettere un omicidio.
===Incantesimi===
{{nota disambigua|la lista degli incantesimi usati nella serie|Incantesimi di Harry Potter}}
{{Vedi anche|Maledizioni senza perdono}}
 
=== Marchio Nero ===
Gli '''[[Incantesimo|incantesimi]]''' sono gli strumenti di un [[mago]] o di una [[strega]] che possono servire a moltissimi scopi; getti di magia usati per compiere singole mansioni come, ad esempio, l'apertura di porte o la generazione di fuochi. I requisiti del lancio di un incantesimo sono la pronuncia di parole magiche (spesso dette in una forma modificata di [[Lingua latina|latino]]) e il movimento di una [[Oggetti magici in Harry Potter#Bacchetta magica|bacchetta magica]]. Tuttavia, quest'ultima sembra essere soltanto "d'aiuto" alla volontà; le bacchette nella maggior parte dei casi sono richieste, ma nella saga ci sono accenni a maghi più esperti che sanno effettuare gli incantesimi senza di esse.
[[File:Morkets MerkeTMB2007.png|thumb|upright=0.5|Il Marchio Nero]]
 
Il Marchio Nero è il simbolo di [[Voldemort]] e dei [[Mangiamorte]]. Rappresenta un teschio con un serpente che gli esce dalla bocca al posto della lingua. Ogni volta che un Mangiamorte uccide qualcuno fa comparire nel cielo un Marchio Nero usando l'incantesimo Morsmordre. Il simbolo compare per la prima volta nel quarto libro, fatto comparire sopra l'accampamento di tifosi dopo la finale della coppa del mondo di quidditch. I seguaci più stretti e leali di Voldemort vengono marchiati con questo simbolo sull'avambraccio sinistro. Il marchio serve come legame tra Voldemort e coloro che lo portano: egli può infatti convocarli toccando un marchio, facendo sì che i marchi dei suoi seguaci brucino e cambino colorazione. Allo stesso modo, i Mangiamorte possono chiamare Voldemort.
Gli [[Incantesimo|incantesimi]] possono anche essere lanciati senza l'utilizzo della voce (incantesimi non verbali), ma con l'utilizzo obbligatorio della bacchetta. Questa tecnica è insegnata durante il sesto anno di studio a Hogwarts e richiede una più potente concentrazione sull'incantesimo.
 
=== Inferius ===
{{citazione|''Qual è il vantaggio di un incantesimo non verbale?<br />[...]<br />L'avversario non ha sentore di quale magia si sta per praticare [...] il che concede un brevissimo vantaggio''|[[Severus Piton]] e [[Hermione Granger]] in ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', [[J. K. Rowling]], traduzione di [[Beatrice Masini]]}}
Un inferius è un cadavere animato, controllato da un mago oscuro con la magia. L'inferius non è più una creatura viva, ma solo un corpo vuoto incantato per agire come burattino del mago o della strega che lo ha creato. Gli inferi sono difficili da ferire con la magia, tuttavia possono essere respinti con il fuoco. Nel mondo magico gli inferi sono considerati così pericolosi e spaventosi che fingersi un inferius, come fa [[Mundungus Fletcher]] ne ''Il principe mezzosangue'', è un atto punibile con l'incarcerazione ad Azkaban. Sempre nello stesso libro il Ministero della Magia teme che Voldemort stia uccidendo abbastanza persone da creare un'armata di inferi. Voldemort pone a protezione dell'Horcrux ottenuto dal [[medaglione di Serpeverde]] nella caverna marina un'esercito di inferi. Questi si trovano in fondo al lago ma emergono per attaccare chiunque tenti di appropriarsi dell'artefatto.
 
Gli inferi sono sostanzialmente una variante degli [[zombi]], termine che la Rowling decise di evitare perché sono creature che non appartengono all'immaginario britannico e talmente presenti nella cultura di massa da portare con sé troppe associazioni ad altre opere e contesti. Il nome è invece un riferimento al latino ''inferus'' ("che sta sotto"), per indicare che si tratta di creature inferiori agli esseri umani, e agli [[Ade (regno)|Inferi]], ovvero l'oltretomba del mondo classico<ref>{{cita web|url=https://www.pottermore.com/writing-by-jk-rowling/inferi|titolo=Inferi|accesso=30 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
Anche se la maggior parte dei maghi usa la voce per formulare gli incantesimi, alcuni non lo fanno. [[Albus Silente|Silente]] è conosciuto per saper eseguire incantesimi complessi senza l'uso della [[Voce|parola]], come evocare abbastanza sacchi a pelo viola per ospitare tutti gli studenti di [[Grifondoro]].<ref>[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban|HP3]], capitolo 9</ref> Inoltre, durante il duello tra Silente e Voldemort verso la fine di ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' nessuno dei due scaglia incantesimi usando la voce e la magia che usano è molto più potente di quella usata dai [[Mangiamorte]] e dai membri dell'[[Ordine della Fenice (Harry Potter)|Ordine della Fenice]].<ref name="Harry Potter e l P5">[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice|HP5]], capitolo 36</ref>
 
== Note ==
Ulteriormente è possibile usare una bacchetta senza tenerla in mano. Harry stesso usa l'incantesimo ''[[Incantesimi in Harry Potter#Incantesimo della Luce|Lumos]]'' per illuminare la sua bacchetta quando si trova a terra vicino a lui.<ref>[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice|HP5]], capitolo 1</ref> Ciò non dovrebbe essere confuso con la magia senza la bacchetta, poiché la bacchetta era ancora la fonte della luce. Non si sa dove nascerebbe la luce se non vi fosse presente una bacchetta; è probabile che non accadrebbe semplicemente niente. Una notevole eccezione a ciò è rappresentata dall'episodio in cui [[Albus Silente]], nel terzo film, in seguito all'attacco della [[Signora Grassa]], decide di far dormire gli studenti nella [[Sala Grande]]. E con un primo gesto della mano, egli sposta i tavoli delle Case e con un secondo gesto casuale fa apparire dei sacchi a pelo dal nulla. Per di più, [[Animagus|Animagi]] e [[Metamorfomagus|Metamorfomagi]] non hanno bisogno della bacchetta per effettuare le loro trasformazioni.
<references/>
 
Gli incantesimi sono divisi in tre categorie approssimative:
*Gli '''[[Magia in Harry Potter#Incantesimi|incanti]]'''.
*Le '''[[Fattura (magia)|fatture]]'''.
*Le '''[[Maledizioni senza perdono|maledizioni]]'''.
 
Anche se esiste un gran numero di maledizioni solo [[tre]], le [[Maledizioni senza perdono]], sono illegali; l'uso di una di esse senza permesso porta ad una condanna a vita ad [[Azkaban]]:
 
*'''[[Incantesimi in Harry Potter#Cruciatus|Maledizione Cruciatus]]''' ''(Crucio)'': è la maledizione della tortura e provoca sofferenze corporali ad un essere vivente.
*'''[[Incantesimi in Harry Potter#Imperius|Maledizione Imperius]]''' ''(Imperio)'': permette il controllo totale di un essere vivente.
*'''[[Incantesimi in Harry Potter#Avada Kedavra|Anatema che Uccide]]''' ''(Avada Kedavra)'': uccide un essere vivente.
 
In alcuni casi gli [[Auror]] possono usare ''Imperio'' e ''Crucio'' contro i [[Mangiamorte]], ma solo su licenza del Ministero; talvolta sono autorizzati anche gli insegnanti per scopi didattici.<ref>[[Harry Potter e il calice di fuoco|HP4]], capitolo 27</ref> Tuttavia, Harry ha usato tre volte una Maledizione senza perdono; la Maledizione Cruciatus contro [[Bellatrix Lestrange]] (fallendo) e [[Amycus Carrow]] e la Maledizione Imperius per irrompere nella [[Gringott]].<ref name="Harry Potter e l P5"/><ref>[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]], capitolo 29</ref><ref>[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]], capitolo 26</ref>
 
==Abilità magiche==
La seguente lista riporta le '''abilità''' che un mago o una strega possono avere nell'universo di ''[[Harry Potter]]''.
 
===Animaghi===
{{Vedi anche|Animagus}}
È detto '''[[Animagus]]''' un [[Mago]] o una [[strega]] che sa trasformarsi in un animale a suo piacimento. Questa abilità non è innata: si può acquisire attraverso mezzi magici. Tutti gli Animagi si devono registrare alle autorità, ed è illegale possedere questa abilità senza registrarsi. Nei libri vengono descritti cinque Animagi ([[Minerva McGranitt]] in gatto, [[Rita Skeeter]] in scarabeo, [[James Potter (padre)|James Potter]] in cervo, [[Sirius Black]] in cane e [[Peter Minus]] in ratto), di cui quattro o non si sono registrati prima della loro morte o non si sono registrati e sono ancora in vita (la McGranitt è l'unico Animagus registrato conosciuto).<ref name="ReferenceB"/><ref>[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban|HP3]]</ref>
 
Ogni Animagus ha una forma animale specifica e non si può trasformare in qualunque altro animale. L'animale non può essere scelto: rispecchia la personalità del mago, come l'[[Incanto Patronus]], e l'aspetto fisico (ad esempio a Peter Minus manca un dito sia in forma umana che in forma di topo). Gli Animagi si trasformano nello stesso animale che usano come Patronus (come è mostrato dal Patronus della [[Minerva McGranitt|McGranitt]], un [[gatto]] con dei segni intorno agli occhi, lo stesso animale in cui essa si trasforma). Similmente, quando un Animagus si trasforma, si trasforma sempre nello stesso animale (cioè con gli stessi segni, gli stessi colori, ecc.). Quando un [[Animagus]] si registra, vengono segnate tutte le caratteristiche dell'animale in cui si trasforma.
 
Le differenze tra [[Animagus|Animagi]] e [[Lupo Mannaro|Lupi Mannari]] sono esplicite nei libri. Gli Animagi hanno il controllo totale delle loro trasformazioni, si trasformano quando lo desiderano e mantengono le loro personalità e la capacità di pensare e agire come esseri umani, mentre le trasformazioni dei Lupi Mannari sono involontarie ed inevitabili e comprendono cambiamenti drastici nella [[personalità]]. Dopo che una persona si è trasformata in Lupo Mannaro non si ricorda più chi è, perde totalmente ogni traccia di razionalità e potrebbe arrivare ad uccidere il suo migliore amico. L'unica cosa che può far mantenere in un Lupo Mannaro la mente da umano è la [[Pozione Antilupo]], molto complessa da preparare, che va presa una settimana prima della trasformazione.<ref>[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban|HP3]], capitolo 18</ref>
Nelle Fiabe di Beda il Bardo, alla novella del Ceppo Ghignante, viene narrata la storia di Baba Raba, un Animagus in grado di trasformarsi in coniglio.
 
===Metamorfomagi===
{{Vedi anche|Metamorfomagus}}
Un [[Metamorfomagus]] (unione tra "''[[mutaforma|metamorfosi]]''" e "''[[Mago|magus]]''") è un [[mago]] o una [[strega]] nato con la capacità innata di cambiare in parte o completamente il suo aspetto fisico. Questa capacità non si può ottenere; i maghi e le streghe che la possiedono sono nati con essa.<ref>[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice|HP5]], capitolo 3</ref>
 
{{citazione|''«I Metamorfomagi sono davvero rari, sono così dalla nascita, non lo diventano. Quasi tutti i maghi hanno bisogno di usare una bacchetta o delle pozioni per cambiare il proprio aspetto»''|[[Ninfadora Tonks]] in [[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]], [[J. K. Rowling]], traduzione di Beatrice Masini}}
 
[[Ninfadora Tonks]] e suo figlio [[Teddy Lupin]] sono gli unici Metamorfomagi presenti nella serie, a dimostrazione che è un'abilità molto rara. Tonks spesso cambia il colore dei suoi capelli secondo il suo umore.<ref>[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice|HP5]], capitolo 38</ref><ref>[[Harry Potter e il principe mezzosangue|HP6]], capitolo 5</ref> In un unico caso si trasforma in un'anziana signora.<ref>[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice|HP5]], capitolo 10</ref> Per intrattenere [[Ginny Weasley|Ginny]] e [[Hermione Granger|Hermione]], trasforma il suo naso a tavola ripetutamente in [[Grimmauld Place]]. È accennato che il figlio, appena nato, cambia ripetutamente colore dei capelli.<ref>[[Harry Potter e i Doni della Morte|HP7]], capitolo 25</ref>
 
I limiti di quest'abilità di alterazione del corpo non sono chiari. Secondo la [[J. K. Rowling|Rowling]], un Metamorfomagus può alterare la sua apparenza completamente, per esempio, da nero a bianco, da giovane a vecchio, da bello a brutto ecc.<ref>{{Cita news|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|titolo=J. K. Rowling's Official Site, rumour section|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926035344/http://www.jkrowling.com/textonly/en/rumours_view.cfm?id=41|dataarchivio=26 settembre 2011}}</ref> tuttavia, i [[Metamorfomagus|Metamorfomagi]] non si possono trasformare in qualcosa che non è umano, infatti Tonks non viene mai vista assumere sembianze non umane (anche se questo si vede brevemente nel film di [[Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)|Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]). Benché cambi il suo naso in "una protuberanza a forma di becco"; e in "un grugno di maiale", entrambe le cose sono ancora umane - e a Harry ricordano Piton (il primo) e [[Dudley Dursley|Dudley]] (il secondo).<ref>[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice|HP5]], capitolo 5</ref>
 
===Rettilofoni===
{{Vedi anche|Rettilofono|Serpentese}}
Il '''[[Serpentese]]''' è la lingua dei [[Serpente|serpenti]]. Comunemente è connessa alle Arti Oscure, anche se [[Albus Silente|Silente]] dice che non è una qualità necessariamente negativa,<ref name="ReferenceA"/> e le persone che possiedono la capacità di parlarla (''[[Rettilofono|Rettilofoni]]'') sono molto rare. Sembra un'abilità acquisita geneticamente.
 
{{citazione|''«Ed era un Rettilofono» [...].<br />«Esatto; una rara capacità, presumibilmente connessa alle Arti Oscure, anche se, come sappiamo, vi sono Rettilofoni anche tra i buoni e i grandi [...]»''|[[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]] e [[Albus Silente]] in [[Harry Potter e il principe mezzosangue]], [[J. K. Rowling]], traduzione di [[Beatrice Masini]]}}
[[Harry Potter (personaggio)|Harry]] è un Rettilofono: è rivelato in ''[[Harry Potter e la camera dei segreti]]'' che questo era dovuto al fatto che Voldemort, con la maledizione fallita, aveva passato alcune sue abilità ad Harry; in ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'' è rivelato che è una parte dell'anima di Voldemort che risiede in quella di Harry che gli conferisce questa capacità.<ref name="hpbeyond.net">{{Cita news|url=http://hpbeyond.net/hpb/books/transcript-of-jk-rowling-web-chat/|titolo=J. K. Rowling Web Chat Transcript|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080321103213/http://hpbeyond.net/hpb/books/transcript-of-jk-rowling-web-chat/|dataarchivio=21 marzo 2008}}</ref> Quando questa parte di anima viene distrutta, Harry non può più parlare [[Serpentese]].
 
Gli altri Rettilofoni conosciuti nella serie sono: [[Salazar Serpeverde]] ed i suoi discendenti, compresi i [[Famiglia Gaunt|Gaunt]] e Voldemort. Silente invece capisce il Serpentese.<ref>{{Cita web |url=http://hpbeyond.net/hpb/books/transcript-of-jk-rowling-web-chat/ |titolo=Transcript of JK Rowling web chat - Harry Potter Beyond |accesso=27 febbraio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080221000609/http://hpbeyond.net/hpb/books/transcript-of-jk-rowling-web-chat/ |dataarchivio=21 febbraio 2008 }}</ref> In ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', infatti, ripete le parole di Orfin Gaunt "la casa grande lassù", che egli dice in Serpentese.
 
[[Ginny Weasley]] non è un [[Rettilofono]], ma in alcuni punti di ''[[Harry Potter e la camera dei segreti]]'' parla [[Serpentese]] perché è posseduta dello [[Horcrux|spirito di Tom Riddle]] (Voldemort) che era un Rettilofono. Ron utilizza il Serpentese nel libro finale per riaprire la [[Camera dei Segreti]], ma soltanto riproducento i suoni che Harry emetteva. Questo, e la comprensione della lingua da parte di [[Albus Silente|Silente]], indica che la lingua non dev'essere conosciuta alla nascita per poterla usare, ma può anche essere appresa, e che è anche possibile comprenderla senza parlarla.
 
===Volo===
Il '''volo''' senza l'uso di un manico di scopa o di un altro oggetto è un'abilità abbastanza rara (che si può praticare attraverso l'uso di un potente incantesimo di volo. [[Voldemort]] può volare senza un oggetto di supporto, così come [[Quirinus Raptor]] e [[Severus Piton]]. [[Rubeus Hagrid]] rivela a Harry che ha volato per raggiungere l'isola dove [[Verno Dursley]] aveva portato la [[Famiglia Dursley|famiglia]]; il mezzo che ha usato in realtà è la motocicletta appartenuta precedentemente a [[Sirius Black]]. [[Severus Piton]] scappa in volo da [[Hogwarts]] per raggiungere [[Voldemort]] e scappare dagli altri professori che l'avevano visto lottare con la [[Minerva McGranitt|McGranitt]], prima della battaglia di Hogwarts.
 
{{citazione|''«È saltato» disse la professoressa McGranitt al loro ingresso.<br />«Vuol dire che è ''morto''?» Harry sfrecciò alla finestra, ignorando le urla di stupore di Vitious e della Sprite alla sua improvvisa apparizione.<br />«No, non è morto» rispose la McGranitt amareggiata. «A differenza di Silente aveva ancora la bacchetta... e a quanto pare ha imparato qualche trucchetto dal suo signore»<br />Con un fremito di orrore, Harry vide in lontananza un'enorme sagoma simile a un pipistrello che volava nel buio verso il muro di cinta.|[[Harry Potter]] e [[Minerva McGranitt]] in ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'', [[J. K. Rowling]], traduzione di Beatrice Masini}}
 
L'incantesimo '''[[Levicorpus]]''' può essere lanciato sulla gente per costringerla a levitare, ma chi vi viene sottoposto non ne ha il controllo e rimane semplicemente sospeso a testa in giù a qualche metro da terra.
Alcuni oggetti possono essere incantati in modo da poter volare: Sirius ha una motocicletta volante che ha prestato a Hagrid per portare Harry dai Dursley, ed Arthur Weasley ha incantato illegalmente una Ford Anglia. Queste macchine funzionano normalmente, salvo quando sono nell'aria.
 
===Veggenti===
Un/a '''Veggente''' è una strega o un mago con il dono della [[chiaroveggenza]], ovvero l'abilità di prevedere il futuro. Le profezie ottenute attraverso questo potere qualche volta possono realizzarsi, ma in [[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]] Silente spiega che ciò non avviene per tutte e che, fondamentalmente, dipende solo dalle scelte che vengono compiute. Questo sembrerebbe indicare che un Veggente predice avvenimenti non certi ma solamente possibili o probabili, almeno in alcuni casi.
Ogni profezia fatta da un Veggente è registrata in una sfera di vetro e conservata nella [[Stanza delle Profezie]] dell'[[Ufficio Misteri]] al [[Ministero della Magia]], e può essere toccata e ritirata solo da coloro a cui viene rivolta (se qualcuno che non è il destinatario di una profezia prova a prenderla, subisce gravi lesioni fisiche finendo per impazzire).
Secondo la McGranitt, i veri Veggenti sono estremamente rari. [[Sibilla Cooman]] è l'unica persona presentata come Veggente che appare nei libri, anche se si accenna al fatto che la bis-bisnonna di Sibilla, Cassandra Cooman, fosse una rinomata Veggente ai suoi tempi. La professoressa Cooman accenna parlando con la Umbridge che l'"Occhio Interiore" non vede a comando e che questo salta nella linea familiare tre generazioni. Tuttavia, considerato il contesto in cui viene fatta questa affermazione, non se ne può essere sicuri.
 
===Legilimanzia e Occlumanzia===
La '''Legilimanzia''' è una particolare abilità magica che permette di vedere ed estrarre sensazioni, sentimenti e ricordi dalla mente di un'altra persona. Le streghe e i maghi che possiedono tale abilità sono chiamati ''Legilimens'' e possono scoprire bugie o inganni nella mente di altre persone.<br />
L'abilità opposta alla Legilimanzia è l''''Occlumanzia''', che permette di nascondere pensieri o ricordi. Chi sa praticare l'Occlumanzia è chiamato ''Occlumante''.<br />
Voldemort, Piton e Silente sono particolarmente dotati in entrambe queste arti.
La Legilimanzia e l'Occlumanzia vengono nominate per la prima volta in ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'', quando Silente dice a Piton di dare a Harry qualche lezione di Occlumanzia. Tuttavia tali lezioni non ottengono grandi risultati.<br />
Legilimanzia e Occlumanzia non sono parte del normale curriculum di studi a Hogwarts, in quanto considerate delle forme di magia avanzata.
 
===Incanto delle Veela===
Si tratta di un'abilità posseduta dalle [[Veela]] o da coloro che hanno discendenza Veela, come [[Fleur Delacour]]. È usata per affascinare gli uomini, come le [[sirene (religione greca)|sirene]] nell'[[Odissea]].
 
Harry sembra più resistente a ciò rispetto a Ron e ad altri, sebbene la prima volta che lo subisce la sua reazione sia simile a quella di Ron. Gli uomini che vi sono esposti per un certo periodo di tempo sanno resistervi meglio, anche se l'incanto ha pieno effetto quando l'uomo viene sorpreso e non se lo aspetta, come nota Ron nel [[Harry Potter e il principe mezzosangue|sesto libro]]. È possibile che [[Victoire Weasley]] possa avere ereditato tale capacità da Fleur. Poiché nei libri non vengono menzionati uomini che abbiano parenti Veela (si sa che Bill e Fleur hanno anche un figlio di nome Louis, però egli non viene mai citato nei libri), non si sa se anch'essi posseggano tale capacità.
 
Come viene detto in ''[[Harry Potter e il calice di fuoco]]'', i capelli delle Veela possono essere usati per creare delle bacchette. Secondo il famoso fabbricante di bacchette Olivander tale bacchette sarebbero piuttosto umorali.
 
===Resistenza magica===
Si riferisce ad un certo grado di immunità agli anatemi e agli incantesimi posseduta da creature potenti come i [[troll (mitologia)|troll]], i [[drago|draghi]], e i [[gigante (mitologia)|giganti]]. Hagrid, per esempio, è in grado di resistere a certi incantesimi, come lo [[Incantesimi di Harry Potter#Schiantesimo|Schiantesimo]], in quanto Mezzogigante. Questo tipo di resistenza non è insormontabile; se almeno sei "Schiantesimi" vengono lanciati verso un drago, questo crolla comunque.
 
==Effetti simili ad incantesimi==
===Il Voto Infrangibile===
'''Il Voto Infrangibile''' è un accordo volontario tra due maghi o due streghe. Dev'essere eseguito davanti ad un testimone ("Suggello"), che suggella il patto con la propria bacchetta legando, con magia sotto forma di una lingua di fuoco, le mani unite delle persone che eseguono il voto. Il Voto non è propriamente infrangibile, in quanto è comunque possibile recedere, anche se chi lo fa provoca la propria morte istantanea.
Il Voto Infrangibile è introdotto per la prima volta in ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', quando [[Severus Piton]] promette a [[Narcissa Malfoy]] di proteggere [[Draco Malfoy|Draco]] nell'adempimento di quanto gli ha ordinato di compiere il Signore Oscuro, e di subentrare a Draco se questi dovesse fallire. Nello stesso libro Ron racconta a Harry che Fred e George avevano cercato di fargli pronunciare un Voto Infrangibile, ma erano stati scoperti e puniti.
 
===Prior Incantatio===
'''Prior Incantatio''' (o ''Incantesimo Reversus'') è un incantesimo usato per scoprire gli incantesimi lanciati da una bacchetta. Gli incantesimi emergono dalla bacchetta sotto forma di fumo o fantasmi, in ordine cronologico dall'ultimo al primo. Lo si incontra per la prima volta nel [[Harry Potter e il calice di fuoco|quarto libro]], quando l'elfa domestica Winky viene trovata in possesso della bacchetta di Harry, per rivelare che è stata proprio la bacchetta di Harry a creare il marchio nero. In ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' viene rivelato che Voldemort aveva ucciso il proprio padre e suoi nonni usando la bacchetta dello zio Orfin, ben sapendo che, una volta esaminata, la bacchetta avrebbe fatto incriminare Orfin come assassino. In ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'' Harry teme che la bacchetta di [[Hermione Granger|Hermione]] possa subire un Prior Incantatio dopo che i [[Mangiamorte]] se ne sono impossessati, svelando così che essa aveva rotto incidentalmente la bacchetta di agrifoglio e piuma di fenice di Harry nel tentativo di sfuggire a Voldemort. Di conseguenza era venuta meno la protezione dei nuclei gemelli, e, peggio ancora, Voldemort l'avrebbe saputo. Durante l'ultimo duello tra Harry e Voldemort quest'ultimo rivela di sapere che la bacchetta di Harry è andata distrutta, il che implica che, come temevano Harry e Hermione, il Prior Incantatio è stato eseguito effettivamente sulla bacchetta di Draco.
 
Costringere due bacchette che hanno in comune l'origine del proprio nucleo a combattere può provocare una forma ancora più potente di Prior Incantatio. I loro estremi si incontrano, formando una "rete" dorata di energia, e i loro possessori combattono una battaglia di volontà nella quale dalla bacchetta del perdente escono gli incantesimi compiuti in ordine inverso. Un fenomeno del genere avviene durante il duello tra Harry e Voldemort alla fine del quarto libro. I loro incantesimi (rispettivamente "Expelliarmus" e "Avada Kedavra") fanno sì che dalla bacchetta di Voldemort sgorghino la mano d'argento creata per [[Codaliscia]], e le ombre delle persone da lui uccise: [[Cedric Diggory]], [[Frank Bryce]], [[Bertha Jorkins]] e [[James Potter (padre)|James]] e [[Lily Potter]].
 
Più tardi [[Albus Silente]] rivelerà ad Harry che la sua bacchetta e quella di Voldemort contengono entrambe una piuma di [[Fanny (Harry Potter)|Fanny]]; Harry era già stato informato da [[Olivander]] che la bacchetta che aveva scelto Harry era la gemella di quella che gli aveva procurato la cicatrice, sebbene il significato di tutto ciò all'epoca non fosse stato approfondito.
 
==Arti Oscure==
Le Arti Oscure sono [[Incantesimi di Harry Potter|incantesimi]] e pratiche magiche usati per propositi malvagi. Ci si riferisce a chi pratica le Arti Oscure come a maghi o streghe oscuri. Il più celebre e cattivo di essi è [[Lord Voldemort]], i cui seguaci sono chiamati [[Mangiamorte]].
Le Arti Oscure hanno origine dai peggiori impulsi della natura umana (per esempio un [[sadismo|sadico]] sarebbe abilissimo nello scagliare la [[Incantesimi di Harry Potter#Cruciatus|Maledizione Cruciatus]], che permette di torturare la vittima e provare piacere nel vederne il dolore).
 
Il tipo di incantesimo caratteristico delle Arti Oscure è la maledizione,<ref>{{Cita web |url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/extrastuff_view.cfm?id=24 |titolo=Sito Ufficiale della Rowling |accesso=23 agosto 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080124192524/http://www.jkrowling.com/textonly/en/extrastuff_view.cfm?id=24 |dataarchivio=24 gennaio 2008 }}</ref> che generalmente causa dolore o altre emozioni negative alla vittima.
 
Tutti, fino a un certo grado, questi tipi di incantesimi sono giustificabili in alcune circostanze. La motivazione di chi lancia un incantesimo oscuro ha effetto sul risultato della maledizione. Ciò è particolarmente evidente nel caso della maledizione ''Cruciatus'': quando essa viene lanciata da Harry, infuriato per la morte del suo padrino e desideroso di provocare sofferenza chi l'ha ucciso, causa un breve momento di dolore: come commenta l'assassina, l'esitazione in un momento di rabbia fa sì che l'incantesimo non duri a lungo. Quando l'incantesimo è lanciato da personaggi come Voldemort, che desiderano profondamente infliggere dolore e danni fisici, causa un'intensa agonia che dura quanto lo desidera il Mago Oscuro. L'uso della Magia Oscura può corrompere l'anima e il corpo; Voldemort ha usato questo tipo di magia nel suo tentativo di diventare immortale e di acquisire potere. Le Arti Oscure inoltre fanno sì che Voldemort abbia un aspetto deforme e non umano, il che è il risultato secondario dell'avere diviso la propria anima per creare gli [[Horcrux]].
 
Secondo Piton, le Arti Oscure ''"sono molte, varie, mutevoli ed eterne (...)Voi combatterete ciò che è indeterminato, cangiante, indistruttibile"''.<ref>[[Harry Potter e il principe mezzosangue|HP6]], capitolo 9</ref> Esse sembrano essere la più comune forma di magia in uso tra i criminali del mondo magico; inoltre altri incantesimi pericolosi usati da altri personaggi dei libri vengono etichettati come Oscuri. Nei duelli magici, per esempio, ci sono parecchi incantesimi che possono venire usati per attaccare, immobilizzare o disarmare un avversario senza causargli ferite o danni; tuttavia, solo incantesimi come la Maledizione Cruciatus o il [[Incantesimi di Harry Potter#Sectumsempra|Sectumsempra]], giudicati Oscuri dalle autorità competenti, provocano effettivamente sofferenza o feriscono la vittima in qualche modo.
 
Nel mondo dei maghi, l'uso delle Arti Oscure è fortemente stigmatizzato e anche illegale; tuttavia questi incantesimi sono diffusi al punto che in molte scuole di magia viene insegnata come materia obbligatoria la Difesa contro le Arti Oscure. La tecnica include contro-maledizioni e incantesimi per mettere fuori combattimento o disarmare l'attaccante oppure per combattere alcune creature. Altre scuole, come [[Durmstrang]], invece, insegnano anche a mettere in atto le Arti Oscure, com'era successo anche ad Hogwarts quando era sotto il controllo dei Mangiamorte.<ref name="HP7"/>
 
===Maledizioni senza perdono===
Le '''Maledizioni senza perdono''' sono tra gli incantesimi Oscuri più conosciuti. Comunemente usate dai personaggi negativi della saga, come [[Voldemort]] e i [[Mangiamorte]] e, in alcuni casi, dal Ministero della Magia, il loro uso ispira orrore e paura. Questo tipo di maledizione si chiama così perché il loro uso - a meno di un'espressa autorizzazione da parte del Ministero - è proibito e imperdonabile nel mondo dei maghi. L'uso di una di queste maledizioni su un essere umano comporta automaticamente una condanna a vita ad [[Azkaban]], la prigione dei maghi. Di conseguenza tali maledizioni raramente vengono usate in modo aperto. Tuttavia, nei "Doni della Morte" le Maledizioni senza perdono sono usate anche da personaggi positivi, come la professoressa [[Minerva McGranitt|McGranitt]], che usa la Maledizione Imperius, e Harry, che usa la Maledizione Cruciatus. Inoltre Harry usa anche la Maledizione Imperius, su un goblin diffidente e su un Mangiamorte diffidente durante l'attacco alla [[Gringott]]. Poiché si tratta di incantesimi molto potenti, il loro uso richiede un forte desiderio di attuarli, una volontà indirizzata allo scopo ed una grande abilità.
 
È noto che per impiegare le Maledizioni senza perdono occorra "volerlo". Ciò significa che, per poter durare, occorre che chi le scaglia desideri davvero infliggere dolore alla vittima. Nell'''"Ordine della Fenice"'' Harry cerca di usare la Maledizione Cruciatus su Bellatrix, ma non dirige a sufficienza la propria volontà, come Bellatrix stessa gli fa notare, e la maledizione ha un effetto solo temporaneo.
 
L'uso delle Maledizioni senza perdono esiste da molto tempo ed era stato autorizzato su Voldemort e i suoi seguaci da [[Barty Crouch]] durante la Prima Guerra dei Maghi. Anche se ciò non è affermato in modo esplicito, è probabile che il loro uso fosse limitato alla Maledizione Imperius (per costringere un Mangiamorte a confessare o ad arrendersi, e alla maledizione che uccide come ultima risorsa). Poco dopo la sua resurrezione, Voldemort nomina due Mangiamorte ''"uccisi dagli Auror"''.<ref name="ReferenceB"/>
 
Queste sono le formule delle Maledizioni senza perdono:
*''[[Incantesimi di Harry Potter#Le Maledizioni senza Perdono|Avada Kedavra]]'' (l'Anatema che uccide, uccide un essere vivente)
*''[[Incantesimi di Harry Potter#Le Maledizioni senza Perdono|Crucio]]'' (Maledizione Cruciatus, tortura terribilmente un essere vivente)
*''[[Incantesimi di Harry Potter#Le Maledizioni senza Perdono|Imperio]]'' (Maledizione Imperius, permette di avere il controllo fisico totale di un essere vivente)
 
===Marchio Nero===
[[File:Morkets MerkeTMB2007.png|thumb|upright=0.5|left|Il Marchio Nero]][[File:Marchio Nero.jpg|thumb|Il Marchio Nero sul braccio di [[Barty Crouch Jr]].]]
Il '''Marchio Nero''' è il simbolo di [[Voldemort]] e dei Mangiamorte. Rappresenta un teschio con un serpente che gli esce dalla bocca al posto della lingua. Ogni volta che un Mangiamorte uccide qualcuno fa comparire nel cielo un Marchio Nero usando l'incantesimo [[Incantesimi di Harry Potter#Apparizione del Marchio Nero|Morsmordre]]. Il simbolo compare per la prima volta nel quarto libro, fatto comparire sopra l'accampamento di tifosi dopo la finale della coppa del mondo di quidditch.
 
I seguaci più stretti e leali di Voldemort vengono marchiati con questo simbolo sull'avambraccio sinistro. Il Marchio serve come legame tra Voldemort e coloro che lo portano: egli può infatti convocarli toccando un Marchio, facendo sì che i Marchi dei suoi seguaci brucino e cambino colorazione. Allo stesso modo, i Mangiamorte possono chiamare Voldemort. Alla morte di Voldemort, i Marchi Neri sui suoi seguaci sono sbiaditi fino a diventare cicatrici "simili" a quella di Harry.<ref name="hpbeyond.net"/>
 
===Inferius===
Un '''Inferius''' (plurale '''Inferi''') è un cadavere animato, controllato da un mago oscuro con la magia. L'Inferius non è più una creatura viva, ma solo un corpo vuoto incantato per agire come burattino del mago o della strega che lo ha creato. L'Inferius inoltre non è senziente ma viene creato per eseguire un compito specifico assegnatogli dal mago oscuro, come dimostrano gli Inferi che difendono l'[[Horcrux]] nella caverna vicino al mare, che rimangono inattivi fino a che il loro compito diventa eseguibile. Una volta che l'Inferius può cominciare a eseguire il proprio compito, lo porterà avanti senza indugio o ragionamento sulla reale efficacia delle sue azioni. Gli Inferi sono difficili da ferire con la magia, tuttavia possono essere respinti con il fuoco o qualunque forma di calore o luce. Una volta sconfitti, gli Inferi tornano al loro stato inattivo.
 
Gli Inferi sono una versione modificata degli [[zombie]] (che sono stati menzionati come creature apparentemente separate<ref>[[Harry Potter e la pietra filosofale|HP1]], capitolo '''?'''</ref>), molto più vicini agli zombie del folklore [[vudù]] che a quelli mostrati nei film. Nel mondo magico gli Inferi sono considerati così pericolosi e spaventosi che fingersi un Inferius (come [[Mundungus Fletcher]] fa nel sesto libro) è un atto punibile con l'incarcerazione ad [[Azkaban]].
 
Il [[Ministero della Magia]] teme che [[Voldemort]] stia uccidendo abbastanza persone da creare un'armata di Inferi: essendo morti, sono molto difficili da fermare.<br />Quando Voldemort stava nascondendo uno degli Horcrux, mise numerosi Inferi in un lago in una caverna vicino al mare, ordinando alle creature di attaccare e affogare chiunque non fosse Voldemort e che cercasse di prendere il ciondolo. Quando Harry e Silente presero il ciondolo, gli Inferi li attaccarono e furono respinti da Silente. [[Kreacher]] inoltre rivelerà di essere quasi stato ucciso dagli Inferi dopo aver bevuto dal bacile per aiutare Voldemort a nascondervi l'Horcrux, e che [[Regulus Black]] fu catturato e annegato dagli inferi dopo aver sostituito l'Horcrux.
 
===Horcrux===
{{Vedi anche|Horcrux}}
Un '''Horcrux''' è un oggetto legato alle Arti Oscure, creato per ottenere l'immortalità, che consiste in un oggetto in cui un mago ha inserito un frammento della sua anima. È la più oscura delle magie, in quanto richiede un incantesimo orrendo e complicatissimo, e l'unico modo per scindere la propria anima è commettere un omicidio. Il concetto compare per la prima volta nel sesto romanzo, ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', anche se degli Horcrux fanno la loro comparsa anche nei libri precedenti, pur senza essere identificati come tali. Il ritrovamento e la distruzione degli Horcrux è al centro degli ultimi due libri della serie, ''Harry Potter e il principe mezzosangue'' e ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]''.
 
==Comunicazione con i defunti==
Nel mondo dei maghi, l'esistenza di un'anima che permane dopo la morte del corpo fisico non è un argomento di fede, come lo è per i Babbani religiosi, ma un fatto empiricamente provato. Esistono alcuni tipi di magia sia per evocare i morti e per comunicare con loro, sia per manipolare le anime delle persone ancora in vita; tuttavia, tale forma di magia viene praticata solo in circostanze eccezionali, e alcuni incantesimi, come la creazione di un Horcrux, sono considerati magia oscura e quindi illecita. La [[necromanzia]] è assente dal curriculum di Hogwarts, e viene esplicitamente affermato che è impossibile riportare in vita i morti. Nella tabella organizzativa del Ministero della Magia non si parla di un dipartimento specializzato in queste questioni.
 
Un'eccezione a quanto sopra è la comunicazione con il gruppo limitato di morti che hanno scelto di rimanere nel mondo come fantasmi, che è semplice e diretta, fa parte della normale quotidianità a Hogwarts, e non necessita di maggior esercizio nella magia di ciò che è necessario per l'ammissione alla scuola. Inoltre, i ritratti magici forniscono anche un modo di comunicare con i morti rappresentati, che sembrano aver lasciato parte della loro essenza nel mondo dopo la morte.
 
Al contrario, comunicare con persone che sono "passate oltre" è una questione più rara e difficile, e si verifica durante occasioni davvero speciali: nella prima battaglia contro Voldemort nel quarto libro, quando si manifestano le ultime persone uccise dalla sua bacchetta; nei "Doni della Morte" quando Harry, che crede di stare per morire, convoca le ombre dei morti a lui più cari attraverso la [[Pietra della Resurrezione]]; e nel capitolo finale dei "Doni della Morte," quando Harry, colpito dalla maledizione Avada Kedavra, ma salvato dalla protezione di sua madre che ancora risiedeva nel corpo di Voldemort (che proteggeva l'incanto e la teneva attiva), rimane sospeso in un limbo ed è in grado di incontrare e parlare liberamente con Silente che è morto.
 
In linea di principio, possedendo la pietra della resurrezione Harry avrebbe potuto continuare ad evocare i morti. Tuttavia, in primissimo luogo dove si parla di questa pietra viene precisato che tale comportamento è sbagliato, e che quando il suo possessore originale nel racconto dei Tre Fratelli l'ha usata per riportare in vita la sua amata, ella era infelice perché aveva disturbato la sua pace ("fredda, lontana, tormentosamente presente e assente al tempo stesso"<ref>[[Le fiabe di Beda il Bardo]], capitolo 5</ref>), fino a quando alla fine egli stesso decide di uccidersi e di unirsi a lei. Harry preferisce lasciar cadere la Pietra nella foresta, e il ritratto di Silente premia questa scelta come una "decisione saggia e coraggiosa".
 
Non è mai specificato esattamente dove vanno le anime delle persone che hanno deciso di "passare oltre" invece di rimanere nel mondo come fantasmi, tranne che viene fatto notare che lì trovano la pace. Non si fa menzione in nessuno dei libri di una vita ultraterrena costituita da paradiso o l'inferno, o di qualsiasi religione. Tuttavia, quando una persona sceglie di danneggiare la propria anima, come attraverso la creazione di un Horcrux, deve affrontare il risultato di avere una vita dopo la morte tormentata, con un'anima danneggiata e senza la pace concessa alle altre anime.
 
==Note==
<references />
 
== Altri progetti ==