Chiesa di San Tomaso in Terramara: differenze tra le versioni

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Le prime notizie della chiesa e della parrocchia si hanno già dall'[[XI secolo]] ed appare nell'elenco delle parrocchie del [[sestiere di Porta Comasina]]. Della origine della singolare dicitura ''in terramara'' non si trova una spiegazione certa e diverse sono le ipotesi, ma vale la pena ricordare quanto il conte [[Giorgio Giulini]]<ref>Il conte fu sepolto proprio in questa chiesa nel 1780</ref>, storiografo milanese del XVIII secolo, scriveva:
 
''«Vediamo altresì che si trova dentro la città un sito chiamato Terra mala, da cui ha preso la denominazione la chiesa di san Tomaso soprannominata in terra mala, ora corrottamente in terra mara. Si può stabilire sicuramente che il sito della città, chiamato fin dal secolo XI Terra mala, abbia dato il soprannome alla chiesa di san Tomaso; per qual ragione poi quel sito così venisse addomandato, io non so dirlo, {{sic|perché}} i motivi che volgarmente se ne adducono, non sono appoggiati ad alcun sodo fondamento».''<ref>[httphttps://archive.org/stream/memoriespettanti02giul#page/n7/mode/2up Memorie spettanti alla storia: al governo ed alla descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi], Milano 1854</ref>
 
Il [[Serviliano Latuada|Latuada]], nella sua ''Descrizione di Milano'' (1738) riferisce quella che potrebbe essere una convincente spiegazione, ovvero che essendo la chiesa di San Tomaso ''nelle antiche carte'' spesso citata con due nomi diversi, San Tommaso ''in Cruce de Sigeriis'' o, come più spesso si troverà nei secoli più tardi, ''in Cruce Sichariorum'', la chiesa potrebbe essere stata la medesima e che, nata come cappella privata della famiglia dei Sigerii, potrebbe essere stata vicina al luogo dove si eseguivano le condanne a morte dei criminali: da qui l'appellativo ''in Terra Mala'', dal chiaro significato.<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000308/ Capitolo di San Tommaso in Terra Amara] dal sito ''Lombardia beni culturali</ref><ref>[httphttps://archive.org/stream/descrizionedimil05latu#page/32/mode/2up/search/terra+mala Descrizione di Milano : ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, che si trovano in questa metropoli] Serviliano Latuada, 1737</ref>
 
Per curiosità un'antica leggenda milanese narra che il nome derivi da un episodio in cui [[Giovanni Maria Visconti]], furioso in seguito al rifiuto del parroco della chiesa di seppellire il corpo di un uomo la cui vedova non aveva i mezzi per pagare il compenso al prete, fece seppellire lo stesso prete da vivo nella bara destinata al defunto nel cimitero della chiesa: da qui sarebbe stato originata la dicitura di San Tomaso in Terra Amara o Terra Mala, poi contratto in Terramara o Terramala.