Ciste (microbiologia): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Note: Bot: Aggiungo controllo di autorità |
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
||
Riga 9:
== Formazione di cisti nei protozoi ==
I [[protisti]], in particolare i [[protozoi]] parassiti, sono spesso esposti a condizioni ambientali avverse nei vari stadi del loro ciclo vitale. Per esempio, ''[[Entamoeba histolytica]]'', un [[parassita]] [[intestinale]], agente [[patogeno]] [[Homo sapiens|umano]] dell'[[amebiasi]], nell'organismo dell'[[ospite]] deve superare l'ambiente acido dello stomaco prima di raggiungere l'intestino; nell'ambiente esterno deve sopravvivere in condizioni estreme quali la mancanza di [[acqua]] e di [[sostanze nutritive]]<ref name="MedMicro"> Samuel Baron et al, ''Medical Microbiology'', IV ed., Galveston : University of Texas Medical Branch at Galveston; 1996, ISBN 0-9631172-1-1, ([
Oltre alla sopravvivenza, la [[composizione chimica]] della parete cistica di alcuni protozoi può svolgere inoltre un ruolo importante nella loro diffusione. Il [[acido sialico|gruppo sialico]] presente nella parete cistica di [[Entamoeba histolytica]], per esempio, conferisce una [[carica negativa]] alla ciste che ne impedisce l'adesione alla [[Intestino|parete intestinale]], col la conseguente eliminazione con le [[feci]]<ref name="Glycobiology">Anuradha Guha-Niyogi, Deborah R. Sullivan and Salvatore J. Turco; Glycoconjugate structures of parasitic protozoa]; ''Glycobiology'', 2001, '''11'''(4):45R-59R ([
== Composizione della parete cistica ==
|