Donna: differenze tra le versioni

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La [[gestazione]] nella donna è detta [[gravidanza]] e la donna gravida è detta "incinta". La gestazione, che dura nove mesi, è più spesso [[embrione|monoembrionaria]], solo 1 su 40 è [[gravidanza gemellare|gemellare]]. Dopo il [[parto]] può iniziare l'[[allattamento materno|allattamento]], che, in linea di massima, dura fino al 4-6 mese di vita del [[neonato]].
 
La bambina più giovane ad aver partorito è [[Lina Medina]]: aveva 5 anni, sette mesi e 21 giorni, nel maggio del 1939 in Perù nel villaggio Andean nel [[distretto di Ticrapo]].<ref>[httphttps://www.snopes.com/pregnant/youngestmother.asp Youngest Mother]</ref>
 
=== Longevità ===
Dal punto di vista della patologia, le donne presentano una suscettibilità differente dall'[[uomo]], essendo alcune malattie più caratteristiche dell'uomo e altre più diffuse nella donna, per motivi genetici<ref>Russell PJ ''Genetica'' 2007 Edises ISBN 978-88-7959-385-4</ref>, ormonali<ref>Diani F. ''Ginecologia'' 2003 Libreria Cortina Verona ISBN 978-88-7749-128-2</ref> e/o comportamentali<ref>Stotland Nada L, Stewart Donna E. ''Aspetti psicologici nella cura e nella salute della donna.'' 2002
[[CIC Edizioni Internazionali]] ISBN 978-88-7141-540-6</ref>, nonché, per l'assetto anatomico-funzionale<ref>Caruso A ''Manuale di ginecologia e ostetricia'' 2009 [[CIC Edizioni Internazionali]] ISBN 978-88-7141-828-5</ref>. Alcuni studi eseguiti negli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]] del [[secolo XX]] hanno descritto nelle donna un'alta [[morbilità]] accompagnata da una bassa [[mortalità]] rispetto all'uomo, per il quale avviene il contrario<ref>[http://unstats.un.org/unsd/pubs/gesgrid.asp?data=year United Nations Statistics Division] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100401203749/http://unstats.un.org/unsd/pubs/gesgrid.asp?data=year |date=1 aprile 2010 }} Demographic Yearbook 2003.</ref><ref>Kung HC, Hoyert DL, Xu JQ, Murphy SL. Deaths: Final data for 2005. National vital statistics reports; vol 56 no 10. Hyattsville, MD: National Center for Health Statistics, 2008.</ref><ref>[httphttps://www.ssa.gov/OACT/NOTES/actstud.html Social Security Online Actuarial Publications]. Actuarial Studies. 5 dicembre 2008.</ref>.
 
Il rapporto tra maschi e femmine nelle varie fasce d'età cambia fin dal concepimento: se alla nascita sono presenti 1,1 maschi per ogni femmina nella popolazione adulta i valori tendono a riavvicinarsi e oltre i 65 anni le donne sono in maggioranza<ref>[https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/xx.html CIA - The World Factbook<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Tuttavia il rapporto fra la popolazione dei due sessi è molto influenzato da fattori locali quali guerre, politiche demografiche dei singoli stati (immigrazione, politica del figlio unico) e abitudini sociali in alcuni paesi in via di sviluppo (aborto e infanticidio femminile).