Età del ferro: differenze tra le versioni

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Gli abitanti di Termit, nel [[Niger]] orientale, furono i primi a padroneggiare la [[metallurgia]] del ferro nell'Africa occidentale e tra i primi al mondo, intorno al 1500 a.C.<ref>{{En}}[http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=3432&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html Ferro in Africa: rivisitando la storia] - Unesco (2002)</ref> La lavorazione del ferro e del rame continuò poi a diffondersi verso sud attraverso il continente, arrivando fino al [[Capo di Buona Speranza]] intorno al [[200|200 d.C.]]<ref name="millermintz" /> La diffusione dell'uso del ferro apportò un radicale cambiamento alle comunità agricole di [[lingue bantu|lingua bantu]] che lo adottarono, consentendo loro di scacciare e assorbire le comunità di [[Caccia e raccolta|cacciatori-raccoglitori]], che utilizzavano ancora gli utensili in pietra, e che incontravano durante la loro espansione alla ricerca di aree più vaste di [[savana]] da coltivare.<br /> I popoli di lingua Bantu tecnologicamente superiori, si estesero su tutta l'Africa meridionale diventando ricchi e potenti, e producendo in grande quantità il ferro per fabbricare utensili ed armi.<ref name="millermintz"/>
 
In aggiunta al ferro battuto, nella [[Tanzania]] nord-occidentale furono trovati primitivi esempi di [[acciaio]] al carbonio prodotti intorno a 2000 anni [[Before Present|fa]], che sfruttavano complessi principi di preriscaldamento. Questi ritrovamenti, secondo gli archeologi Schmidt e Avery (autori della scoperta), sono significativi per la storia della metallurgia.<ref>{{En}}Peter Schmidt, Donald H. Avery. [httphttps://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/201/4361/1085 Complessa fusione del ferro e cultura preistorica in Tanzania], Science, 22 settembre 1978: Vol. 201. no. 4361, pp. 1085 - 1089</ref>
 
== Subcontinente indiano ==
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L'inizio del I millennio a.C. segna l'età del ferro nell'Europa orientale. Nelle [[steppa pontica|steppe pontiche]] e nella [[Caucaso|regione caucasica]], l'età del ferro inizia dal 900 a.C. circa con le culture di [[cultura di Koban|Koban]] e [[cultura di Novočerkassk|Chernogorovka e Novočerkassk]], venendo ad espandersi nell'800 a.C. nella [[cultura di Hallstatt|Hallstatt C]] attraverso le presunte migrazioni "[[Traco-Cimmero|tracio-cimmere]]".
 
Insieme alle culture di Chernogorovka e Novocherkassk, sul territorio della Russia antica e [[Ucraina]], l'età del ferro ha una significativa estensione associata agli [[sciti]], che svilupparono la cultura del ferro fin dal VII secolo a.C. La maggioranza dei resti della loro produzione siderurgica e della lavorazione del ferro, dal V al III secolo a.C., vennero trovati vicino a [[Nikopol (Ucraina)|Nikopol]] nel [[Kamenskoe Gorodishche]], ipotizzata come una regione [[metallurgia|metallurgica]] specializzata dell'antica [[Scizia]].<ref>[[Enciclopedia del Grande Soviet]], III edizione, accessibile su "Железный век", disponibile online {{collegamento interrotto|1=[httphttps://slovari.yandex.ru/art.xml?art=bse/00026/12300.htm here] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>Christian, D., Storia di Russia, Asia Centrale e Mongolia, [[Blackwell Publishing]], 1998, p. 141, disponibile [http://books.google.com/books?id=YLQW5lUajgkC&vid=ISBN0631208143&dq=kamenskoe+scythian&q=kamenskoe online]</ref>
 
Dalla cultura di Hallstatt, l'età del ferro si diffonde a ovest con l'espansione [[celti]]ca, a cominciare dal VI secolo a.C. In Polonia, l'età del ferro raggiunse la tarda [[cultura lusaziana]] pressappoco durante il VI secolo, seguita in alcune aree dalla cultura [[pomerania]]na.