Juan María Bordaberry: differenze tra le versioni

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|Attività = politico
|Nazionalità = uruguaiano
|PostNazionalità = , che ha ricoperto il mandato presidenziale della nazione sudamericana dal 1º marzo [[1972]] al 27 giugno [[1973]], anno in cui con un [[Colpo di Stato|golpe]] assunse poteri [[dittatore|dittatoriali]] che mantenne fino al 12 giugno [[1976]], quando fu rovesciato da un altro [[golpe]]
}}
 
Nel [[2006]], è stato arrestato per essere processato per vari delitti e omicidi commessi nel suo periodo di governo dittatoriale, e nel [[2010]] condannato a 30 anni di carcere. È scomparso nel [[2011]] all'età di 83 anni dopo una lunga malattia.<ref>[http://www.ansa.it/ansalatina/notizie/notiziari/uruguay/20110717171435291537.html Notizia della morte da Ansalatina (es)]</ref>
 
È scomparso nel [[2011]] all'età di 83 anni dopo una lunga malattia.<ref>[http://www.ansa.it/ansalatina/notizie/notiziari/uruguay/20110717171435291537.html Notizia della morte da Ansalatina (es)]</ref>
 
== Biografia ==
Nacque in una famiglia di idee politiche inclini verso il [[Partito Colorato (Uruguay)|Partito Colorado]] uruguayano. Educato nel collegio dei Padri [[gesuiti]], divenne un cattolico integralista e critico del [[Concilio Vaticano II]] convocato da [[Papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]]. Da giovane si dedicò alle sue attività agricole, le sue prime attività politiche le realizzò in seno alla [[Liga Federal de Acción Ruralista]] diretta da [[Benito Nardone Cetrulo]]. Fu eletto [[senatore]] del [[Partito Nazionale (Uruguay)|Partito Nazionale]] dell'alleanza nazional-ruralista, che aveva vinto le elezioni del [[1958]], rimanendo in carica dal [[1963]] al [[1965]]. Nel [[1964]] creò, insieme ai suoi simpatizzanti, la ''Liga Federal de Acción Ruralista'', che nel [[1969]] si unì al [[Partito Colorato (Uruguay)|Partido Colorado]]. Fu ministro dell'[[allevamento]] e dell'[[agricoltura]] tra il 1969 e il 1972, durante il governo di [[Jorge Pacheco Areco]].
Fu eletto [[senatore]] del [[Partito Nazionale (Uruguay)|Partito Nazionale]] dell'alleanza nazional-ruralista, che aveva vinto le elezioni del [[1958]], rimanendo in carica dal [[1963]] al [[1965]]. Nel [[1964]] creò, insieme ai suoi simpatizzanti, la ''Liga Federal de Acción Ruralista'', che nel [[1969]] si unì al [[Partito Colorato (Uruguay)|Partido Colorado]]. Fu ministro dell'[[allevamento]] e dell'[[agricoltura]] tra il 1969 e il 1972, durante il governo di [[Jorge Pacheco Areco]].
 
Nelle elezioni del 28 novembre del [[1971]], il settore pachechista del [[Partito Colorato (Uruguay)|Partito Colorado]] lo candidò alla Presidenza della Repubblica, con [[Jorge Sapelli]] candidato alla vice-presidenza, nel caso in cui la riforma costituzionale proposta dal suo partito per rendere possibile la rielezione del presidente [[Jorge Pacheco Areco]] non ottenesse i voti necessari per la sua approvazione. La riforma non passò, e Bordaberry divenne [[presidente della repubblica]] in un momento di gravi tensioni interne (era attivo il movimento di [[guerriglia]] dei Tupamaros di ispirazione [[comunismo|comunista]], e proliferavano altre organizzazioni paramilitari o [[terrorismo|terroristiche]]) e di crisi economica. Bordaberry affrontò la situazione alleandosi con i settori più [[conservatorismo|conservatori]] del governo, che occupavano i posti più rilevanti nello stato. In questo periodo fu in effetti repressa la guerriglia di sinistra grazie sia alle [[forze armate]], sia ai settori civili dell'[[estrema destra]] vicini al governo.