Gesù: differenze tra le versioni
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Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù ha svolto l'attività di predicatore, [[Miracoli di Gesù|guaritore ed esorcista]] in [[Galilea]] e nella [[provincia romana]] della [[Giudea romana|Giudea]], nella regione storica della [[Palestina]].<ref>Probabilmente i tre anni dal [[28]] al [[30]] (cfr. [[data della morte di Gesù]]).</ref><ref>Fanno eccezione un soggiorno lungo la costa [[fenicia]], fra [[Tiro (Libano)|Tiro]] e [[Sidone]], e nella [[Decapoli]]; cfr. {{passo biblico|Mc+7,24;31.Mt+15,21|nome=Mc 7,24.31; Mt 15,21}}</ref>
Gesù è l'adattamento italiano del nome [[aramaico]] יֵשׁוּעַ (''Yeshua''), che significa "[[YHWH]] è salvezza" o "YHWH salva".<ref>{{cita web|lingua=en|url=
I [[vangeli]] narrano la [[nascita di Gesù]] da [[Maria (madre di Gesù)|Maria vergine]], la [[Kerigma|predicazione]] focalizzata sull'annuncio del [[Regno dei Cieli]] e sull'amore al prossimo e realizzata con discorsi e [[Parabola di Gesù|parabole]] accompagnati da [[Miracoli di Gesù|miracoli]]; narrano infine la sua [[Passione di Gesù|passione]], [[Crocifissione di Gesù|morte in croce]], [[Risurrezione di Gesù|risurrezione]] e [[Ascensione di Gesù|ascensione]] al cielo. I vangeli e gli altri scritti del [[Nuovo Testamento]] identificano Gesù con il Messia e il [[Figlio di Dio]]. Le neotestamentarie [[lettere di Paolo]] esaltano il [[Salvezza (Bibbia)|valore salvifico]] della sua morte e risurrezione. Per le principali confessioni religiose cristiane è la seconda persona della [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]], assieme al [[Dio Padre|Padre]] e allo [[Spirito Santo]] e "[[Consustanzialità|vero Dio e vero uomo]]".<ref>{{Citazione|From early times, Christians worshiped Jesus. John’s gospel already speaks of him as divine (1:1–4), and the dominant Christian tradition makes Jesus’ deity an article of faith. So just as human beings always make gods in their own image, so too have Christians done with Jesus.|[[Dale C. Allison]]. «Jesus» in ''Encyclopedia of Religion'', vol. 7. New York, Macmillan, 2005, p. 4843 }}</ref>
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==== Celibato ====
{{vedi anche|sposa di Gesù}}
I [[vangeli canonici]] e le altre opere neotestamentarie non fanno alcuna menzione di una [[sposa di Gesù]] o di suoi figli: la tradizione cristiana lo ha pertanto considerato [[celibe]]. Questa convinzione trova inoltre riscontro nel suo stile di vita di predicatore itinerante e nell'invito all'«eunuchia per il regno» ({{passo biblico|Mt19,10-12}}), con il quale Gesù chiama i suoi discepoli a una scelta ascetica,<ref>Per un approfondimento sul celibato nella predicazione di Gesù, cfr. Carl Olson, ''Celibacy and Religious Traditions'', Oxford University Press, 2008, pag. 67</ref> verosimilmente sul suo modello.<ref>Secondo alcuni studiosi, il detto gesuano dell'eunuco sarebbe infatti rivolto a se stesso. L'ipotesi è riportata da [[Giuseppe Barbaglio]] (in G.Barbaglio, ''Gesù ebreo di Galilea'', EDB, 2002, pagg. 129-130), secondo il quale il celibato di Gesù è probabile, ma non certo.</ref> Alcuni studiosi<ref>Vedi p.es. William E. Phipps, ''Was Jesus Married? The Distortion of Sexuality in the Christian Tradition'', 1970; Schalom Ben Chorin, ''Bruder Jesus'', 1972.</ref> hanno però rilevato come la scelta celibataria di Gesù si ponesse in contrasto con l'ambiente giudaico del tempo, dove erano esaltati matrimonio e fecondità.<ref>Vedi il comando di Dio in {{passo biblico2|Gen|1,28}}.</ref> In realtà forme di celibato erano praticate nel gruppo degli [[esseni]], concentrati a [[Qumran]], e diffusi in tutta la società israelita,<ref>Sul celibato degli esseni, cfr. Carl Olson, ''Celibacy and Religious Traditions'', Oxford University Press, 2008, pag. 44. Vedi anche [[Giuseppe Flavio]]. ''La guerra giudaica''. II, 8, 2, [
Diverse opere [[Letteratura|letterarie]] e [[cinema]]tografiche si sono comunque di recente ispirate all'idea di una relazione con [[Maria Maddalena]],<ref>''[[The Jesus Scroll]]'' (1972); ''[[Il santo Graal (saggio)|Holy Blood, Holy Grail]]'' (1982); ''[[The Gospel According to Jesus Christ]]'' (1991); ''[[The Woman with the Alabaster Jar]]'' (1993); ''[[Bloodline of the Holy Grail: The Hidden Lineage of Jesus Revealed]]'' (1996); ''[[Il codice da Vinci]]'' (2003); ''Jesus the Man: Decoding the Real Story of Jesus and Mary Magdalene'' (2006).</ref> ipotizzata anche da alcuni studiosi.<ref>Vedi per esempio [[Robert W. Funk]] ''et al.'', ''The five gospels'', San Francisco 1993, p. 221.</ref> Lo spunto è offerto dell'[[apocrifo]] [[Vangeli gnostici|gnostico]] ''[[Vangelo secondo Filippo]]'' ([[II secolo|II]]-[[III secolo]]) che, nei capitoli [http://www.intratext.com/IXT/ITA0459/_PW.HTM 32] e [http://www.intratext.com/IXT/ITA0459/_P1J.HTM 55], sembra accennare a un amore tra Gesù e la Maddalena.<ref>Questa interpretazione è per esempio citata da Pesce (in Augias-Pesche, "Inchiesta su Gesù", Mondadori, 2006, pag. 129), che però le ritiene interpretazioni errate del testo.</ref> Nel testo entrambi sono descritti come l'incarnazione di [[Eone (teologia)|eoni]] divini (Soter e Sofia), mentre dalla loro unione sarebbero derivati gli angeli: il senso dei passi viene comunque generalmente interpretato come un'elaborazione successiva dovuta alla [[Gnosticismo|teologia gnostica]], vista anche la genesi degli angeli.<ref>Vedi Craveri, ''op. cit.'', nota 3 a p. 521: «L'unione perfetta dei due eoni Soter/Sofia è il motivo del maggior affetto dimostrato da Gesù a Maria Maddalena».</ref>
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* [[Ebionismo]]. Il movimento giudeo-cristiano degli [[Ebioniti]] ([[II secolo]]) considerava Gesù come un grande [[profeta]], al pari di [[Mosè]], ma soltanto un uomo: di grande virtù, ma privo della natura divina.
* [[Docetismo]]. Sostenuto da autori [[Gnosticismo|gnostici]] tra il [[I secolo|I]]-[[IV secolo]]. Gesù è un [[Eone (teologia)|eone]] di natura divina e l'elemento umano è solo apparente<ref>Proprio dal [[lingua greca|greco]] ''dokèin'', "sembrare", proviene dunque il termine "docetismo".</ref> – in particolare per quanto riguarda la passione (una corrente minoritaria<ref name=BasilideSet>Vedi [[Basilide]], citato da [[Ireneo di Lione]] (''[[Contro le eresie]]'', I, 24, 4, [
* [[Adozionismo]]. Sostenuto da vari autori come l'[[ebionita]] [[Cerinto]] (fine I – inizio II secolo), [[Paolo di Samosata]] (ca. [[200]] – ca. [[275]]) e altri. Gesù è un semplice uomo che, per la sua notevole virtù, è stato adottato da Dio – il quale lo ha investito della natura divina al momento del [[Battesimo di Gesù|battesimo]]. L'adozionismo è confluito in una corrente del [[modalismo]], il cosiddetto [[Monarchianismo#Monarchianismo dinamico|modalismo dinamico]].
* [[Modalismo]], detto anche [[Monarchismo]], [[Sabellianesimo]] ([[Sabellismo]]) o [[Patripassianesimo]]. Sostenuto da [[Sabellio]] (inizio del [[III secolo]]). Il [[Figlio di Dio|Figlio]], al pari del [[Dio Padre|Padre]] e dello [[Spirito Santo]], non è una vera e propria persona, ma un modo-manifestazione dell'unica sostanza-principio (''arché'') divina. In tal modo in croce ha patito anche il Padre (e lo Spirito Santo).
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* Secondo i [[testimoni di Geova]],<ref>Vedi [http://www.watchtower.org/i/20050915/article_01.htm Chi è Gesù Cristo? Dio o uomo?] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080308061836/http://www.watchtower.org/i/20050915/article_01.htm |data=8 marzo 2008 }}, «[[La Torre di Guardia]]», 15 settembre [[2005]]: «[...] ci fu un tempo in cui Dio era solo. In un'epoca remotissima, però, Dio cominciò a creare. Quale fu la sua prima creatura? L'ultimo libro della Bibbia definisce Gesù "il principio della creazione di Dio" ([[Apocalisse di Giovanni|Rivelazione]] {{Passo biblico|Ap|3,14}}). Gesù è "il primogenito di tutta la creazione". [...] Gesù fu l'unico a essere creato direttamente da Dio. Per questo viene definito "unigenito Figlio" di Dio».</ref> Gesù non è Dio, ma suo figlio, e come tale sottoposto al Padre, non esiste dall'eternità,<ref>Cfr. la [[Arianesimo|dottrina]] sostenuta da [[Ario]] nel [[III secolo|III]]-[[IV secolo]].</ref> ma fu il principio della creazione di Dio-[[Geova]] ed è pertanto chiamato dalla Bibbia «Figlio Unigenito». Per mezzo di lui, impiegato come artefice (Proverbi 8:30) sono state create tutte le cose.<ref>''Perspicacia nello Studio delle Scritture'', paragrafo ''Esistenza preumana di Gesù Cristo'', pag. 1060, volume I, Watch Tower 1988</ref> Nacque dalla vergine Maria, fu il [[Messia]] preannunciato dalle Scritture, ha predicato e compiuto miracoli, [[Esecuzione di Gesù secondo i Testimoni di Geova|è morto su un palo di tortura]] (non una croce) in sacrificio di riscatto, per redimere l'umanità dal [[peccato]] [[Adamo|adamico]]; è risorto, e tornerà alla fine dei tempi per instaurare un regno di pace retto da un governo mondiale eterno. Gesù, ad avviso dei testimoni di Geova è anche colui che l'''[[Apocalisse di Giovanni]]'' o ''Rivelazione'' identifica come l'[[arcangelo Michele]].<ref>''Perspicacia nello Studio delle Scritture'', voce ''Michele'', pag. 277, volume II, Watch Tower 1988</ref>
* Secondo la [[Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni]] ([[mormoni]]), Gesù è il Cristo, il Redentore, il Figlio di Dio e l'Iddio Eterno.<ref>Vedi: [[Libro di Mormon]], [
* Secondo la [[Chiesa dell'unificazione]] del reverendo [[Sun Myung Moon]], Gesù non è Dio, ma soltanto un uomo. Non è nato verginalmente, ma {{Citazione necessaria|era figlio illegittimo di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] e [[Zaccaria (Nuovo Testamento)|Zaccaria]]}}. La sua predicazione si rivelò fallimentare, principalmente a causa del mancato supporto di [[Giovanni Battista]]. La [[Crocifissione di Gesù|morte in croce di Gesù]] non ha significato salvifico, mentre la sua [[Risurrezione di Gesù|risurrezione]] non è stata corporale: si è trattato soltanto di un suo "ritorno" in forma spirituale. Il reverendo Moon si definisce «terzo Adamo» e incarnazione dello stesso Gesù.<ref>Vedi: [http://www.rapidnet.com/~jbeard/bdm/Cults/unificat.htm Unification Church] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061229091306/http://www.rapidnet.com/~jbeard/bdm/Cults/unificat.htm |data=29 dicembre 2006 }}, da [http://www.rapidnet.com/~jbeard/bdm/ Biblical Discernment Ministries].</ref>
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=== Ebraismo ===
{{vedi anche|Gesù nell'ebraismo}}
L'[[Ebraismo]] non riconosce Gesù come il [[Messia]] atteso, né tanto meno gli attribuisce natura divina, caratteristiche non sono state considerate estranee alla tradizione ed alla religione monoteistica ebraica.<ref>«Il punto è questo: l'intera Cristologia della Chiesa – l'intero complesso delle dottrine sul Figlio di Dio che morì sulla croce per salvare l'umanità dal peccato e dalla morte – è incompatibile col giudaismo e sicuramente in disaccordo con l'Ebraismo che l'ha preceduta»; cfr. Rayner, John D. ''A Jewish Understanding of the World'', Berghahn Books, 1998, p. 187. ISBN 1-57181-974-6. «Per un Ebreo, comunque, qualsiasi forma di ''shituf'' equivale all'idolatria vera e propria. Non c'è quindi nessuna possibilità che un ebreo accetti Gesù come una divinità, come un mediatore o un redentore (messiah), o anche come un profeta, senza aver rinnegato il giudaismo»; cfr. Schochet, Rabbi J. Immanuel. [http://www.cjnews.com/pastissues/99/july29-99/feature/feature2.htm "Judaism has no place for those who betray their roots"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20041124055959/http://www.cjnews.com/pastissues/99/july29-99/feature/feature2.htm|data=24 novembre 2004}}, ''[[Canadian Jewish News]]'', July 29, 1999).</ref> [[Mosè Maimonide]], [[rabbino]] del [[XII secolo]] e fondamentale teologo ebraico, lo chiama «Gesù il Nazareno», e lo considera alla stregua di un [[Rabbino|rabbì]] itinerante – al quale la successiva tradizione cristiana, mentendo, ha attribuito miracoli e di cui ha falsamente proclamato la resurrezione.<ref>Cfr. [[Mosè Maimonide|Maimonide]], ''Lettera allo Yemen'', par. 17, [
Circa il [[processo di Gesù]] che ne decretò la morte, secondo la ''[[Jewish Encyclopedia]]''<ref>''[http://jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=254&letter=J&search=Jesus Jesus of Nazareth]'', paragrafi "The Last Supper" e "His Death".</ref> la responsabilità fu della "arrogante" gerarchia [[sadducea]]. Questa ne decretò la morte consegnandolo a Pilato, ma non istituì un vero e proprio processo [[sinedrita]] (che avrebbe coinvolto anche l'[[Farisei|ebraismo farisaico]], da cui deriva l'[[ebraismo rabbinico]]). Il principale motivo della condanna non derivò da questioni teologiche relative alla divinità o messianicità di Gesù ma dalla reazione all'episodio della cosiddetta [[purificazione del Tempio]] da lui compiuto.
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