Oddone di Bayeux: differenze tra le versioni
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== Origine ==
Sia secondo il [[monachesimo|monaco]] e [[cronaca (genere letterario)|cronista]] [[Normanni|normanno]] [[Guglielmo di Jumièges]], autore della sua ''Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui'', che secondo il [[monachesimo|monaco]] e [[cronaca (genere letterario)|cronista]] [[inglesi|inglese]], [[Orderico Vitale]], Oddone era il figlio primogenito del cavaliere [[Herleva#Il secondo matrimonio|Erluino di Conteville]] (ca. [[1001]]-ca. [[1066]]) e di una donna di umili origini, [[Herleva]] o Arletta di Falaise<ref name=Normannorum>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. III, pag 268]</ref><ref name=Ecclesiastica>{{la}} [
== Biografia ==
Sua madre [[Herleva]] era stata sposata, secondo il ''[[more danico]]'' o uso [[vichingo]] quindi pagano, in prime nozze, al giovane (circa suo coetaneo) conte di [[Exmes|Hiesmois]], [[Roberto I di Normandia|Roberto]]<ref name=Normannorum/>, figlio maschio secondogenito di [[Riccardo II di Normandia|Riccardo II il Buono]], [[ducato di Normandia|duca di Normandia]], e, quando aveva sposato Erluino, nel [[1035]], come ci confermano sia [[Guglielmo di Jumièges]]<ref name=Normannorum/>, che [[Orderico Vitale]]<ref name=Ecclesiastica/> ed anche il cronachista, [[priore]] dell'[[abbazia di Bec]] e sedicesimo abate di [[Abbazia di Mont-Saint-Michel|Mont-Saint-Michel]], [[Robert di Torigny]],<ref name=Torigni>{{la}} [http://le50enlignebis.free.fr/spip.php?article12104#vue2#ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. II, pagine 201 e 202]</ref>, era già madre di un bambino, nato da quell'unione, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo]], futuro [[duca di Normandia]] e [[re d'Inghilterra]], che sarà famoso col soprannome di ''Conquistatore'', che come sostiene il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', Oddone e suo fratello Roberto erano fratelli di Guglielmo solo per parte di madre<ref name=Florence>{{en}} [
Oddone nacque in [[Normandia]], probabilmente verso il [[1036]], ma non si conosce la data precisa. Dopo che il suo fratellastro, il duca di Normandia, Guglielmo ebbe stabilizzato la situazione del ducato di Normandia, secondo Guglielmo di Jumièges, nel [[1047]], Oddone fu nominato vescovo di [[diocesi di Bayeux|Bayeux]], come successore di Ugo II di Bayeux<ref name=Normannoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. XVII, pag 275 e 276]</ref>. Data la giovane età di Oddone la cosa fece non poco rumore, ma data la buona educazione e la preparazione ricevute da Oddone, al fine fu ordinato chierico ed accettato. Oddone continuò l'opera, intrapresa dal predecessore, Ugo II, di riordinare la diocesi di Bayeux, collaborando col fratellastro Guglielmo<ref name=Normannoru/>.
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Nel [[1066]], Guglielmo, appena apprese la notizia dell'incoronazione di [[Aroldo II d'Inghilterra]], inviò messaggeri in Inghilterra per ricordare allo stesso Aroldo la promessa fattagli<ref>[[Aroldo II d'Inghilterra]], anni prima, quando si trovava in Normandia, era stato forzato a promettere al duca, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo II]], che avrebbe accettato lui come [[re d'Inghilterra]], alla morte di [[Edoardo il Confessore]].</ref> e poi in tutta Europa per denunciare lo spergiuro, e, con l'approvazione del [[Papa Alessandro II]], progettò l'invasione dell'Inghilterra.<br />Alla riunione (concilio di Lillebonne) in cui fu decisa la spedizione in Inghilterra partecipò anche Oddone, che si impegnò di contribuire alla spedizione procurando delle navi; secondo gli ''Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris'', Oddone fu tra coloro che contribuirono alla spedizione per la conquista dell'[[Inghilterra]], della quale [[Guglielmo il Conquistatore|Guglielmo il Bastardo]] divenne sovrano, nel [[1066]], specificando che fornì 100 navi per l'impresa (''Ab Odone episcopo de baiocis 100 naves'')<ref name=Conquestoris>{{la}} [https://archive.org/stream/scriptoresrerum00gilegoog#page/n43/mode/2up#ES Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris, pag 22]</ref>.<br />Oddone accompagnò il fratellastro in Inghilterra e anche se non prese parte attivamente alla [[battaglia di Hastings]], nelle retrovie incitava i normanni al combattimento, come risulta dall'[[arazzo di Bayeux]].
Dopo la vittoria e l'incoronazione di Guglielmo fu tra i principali collaboratori del fratellastro, nel governo del nuovo regno, e mentre Guglielmo ed il fratello di Oddone, Roberto, erano impegnati nella sottomissione del regno d'Inghilterra (periodo [[1066]]-[[1069]])<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pagg. 33 e 34</ref>, Oddone governò. Nel [[1067]], tra marzo e dicembre, Oddone, come ci confermano Orderico Vitale ed il ''Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II'', fu reggente del regno d'Inghilterra, assieme a [[Guglielmo FitzOsborn]], primo [[conte di Hereford]]<ref name=Ecclesiastic>{{la}} [
Per tutto ciò il fratellastro prima lo nominò conte del [[Kent]], come ci viene confermato a pagina 126 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage>Il Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, extant, extinct and dormant by G. E. C, revised edition 1910-59, Vols. I to XIII, sono una raccolta di notizie delle più influenti famiglie britanniche</ref>(non consultato)<ref name=EUD>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/ENGLISH%20NOBILITY%20MEDIEVAL.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà del Kent - EUDES (Odo)]</ref>, ed inoltre lo ripagò con una notevole quantità di feudi in diverse contee inglesi<ref name=Ecclesiast/> (nel [[1086]], nella compilazione del [[Domesday Book]], a Oddone risultarono assegnate 439 [[Signore (titolo nobiliare)|''manors'' (signorie)]], in diverse contee<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 38</ref>). Praticamente Oddone governava buona parte del sud est dell'Inghilterra.
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Oddone fu con molta probabilità il committente dell'[[Arazzo di Bayeux]], che descrive gli avvenimenti che precedettero la conquista, poi l'invasione e la conquista dell'Inghilterra da parte dei normanni.<ref>Egli è presente nelle scene 23 (giuramento di Aroldo), 43 (banchetto prima della battaglia, che richiama e iconografie dell'[[Ultima Cena]]), 44 (Guglielmo assieme ai fratellastri [[Roberto di Mortain|Roberto]] e Oddone in un consiglio di guerra, una scena intesa a celebrare la famiglia come centro della conquista normanna), 54-55 (Oddone in combattimento che, assieme a Guglielmo, ribalta le sorti della battaglia di Hastings).</ref>
{{vedi anche|Arazzo di Bayeux}}
Oddone rimase fedele a suo fratellastro Guglielmo, agendo sempre in sintonia con lui. Nel [[1074]], come sostiene il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations'', Oddone si oppose ad una ribellione di conti radunando un esercito di normanni ed inglesi, che spaventò i ribelli, che rinunciarono ai loro intenti<ref name=Worcester>{{en}} [
Ma, nel [[1082]], sorse una disputa che si risolse con l'arresto di Oddone, che, per ordine di Guglielmo, fu rinchiuso in carcere, a [[Rouen]]<ref name=Corbet/>. Le ragioni della disputa non sono note, qualcuno disse per l'ambizione di Oddone che pur godeva della piena fiducia del fratellastro (secondo Orderico Vitale, Oddone faceva ingenti donazioni a Roma, con l'ambizione di essere eletto papa<ref name=Ecclesiasti>{{la}} [
Dopo l'incoronazione (26 settembre 1087<ref name=Corbe>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 56</ref>) a [[re d'Inghilterra]] del nipote [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]], Oddone, rientrato in Inghilterra, nella sua contea del [[Kent]], fu a capo della ribellione dei baroni che, nel [[1088]], si ripromettevano di portare sul trono d'Inghilterra l'altro nipote di Oddone, Roberto II il Corto<ref name=Corbe/>, come conferma anche il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)''<ref name="Florence"/>. Secondo il Corbett, i favori della nobiltà andavano a [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto]], perché ritenuto di carattere più debole del fratello, [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]] e quindi migliore per gli interessi e le ambizioni della nobiltà<ref name=Corbe/>.<br />Forse Oddone, ritenendo l'[[Arcivescovo di Canterbury]], [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]] responsabile delle sue disgrazie e volendo vendicarsi, sposò la causa dei rivoltosi, in quanto Lanfranco e la maggioranza del clero si erano schierati con Guglielmo II<ref name=Corb>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 57</ref>, così come i baroni dell'est e del nord dell'Inghilterra<ref name=Corb/>. Guglielmo il Rosso comunque, riuscì a chiamare a raccolta gli inglesi (i nativi che fornirono i combattenti a piedi) e a sconfiggere, nel corso del [[1088]], la ribellione, forte soprattutto nel [[Kent]] e nel [[Sussex]], organizzata intorno a Oddone e suo fratello, [[Roberto di Mortain]]<ref name=Corb/>, anche perché [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto]], come sempre a corto di denaro non si fece vivo in Inghilterra a sostenere i suoi seguaci<ref name=Corb/>.<br />Sempre secondo il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', Oddone, avendo fortificato [[Rochester (Regno Unito)|Rochester]], aveva richiesto l'intervento del nipote, Roberto, che dalla Normandia, aveva inviato un piccolo corpo di armati, promettendo di arrivare al più presto in aiuto di Oddone<ref name=Flore>{{en}} [
Dopo essere stato sconfitto, Oddone fu bandito dal regno d'Inghilterra<ref name=Corb/>, la contea del [[Kent]] gli venne confiscata e fu costretto a rientrare in Normandia, a Bayeux, dove era ancora vescovo, si mise al servizio del nipote, il duca, Roberto il Corto, divenendo il capo dei suoi consiglieri, come ci viene confermato a pagina 129 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage/>(non consultato)<ref name=EUDE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/Rouen.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: Vescovi di Bayeux - EUDES (Odo)]</ref>.
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== Discendenza ==
Di Oddone si conosce un figlio illegittimo<ref name=EUDES>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Normandia - EUDES (Odo) ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080508064701/http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 |date=8 maggio 2008 }}</ref>:
* Giovanni di Bayeux (? - † [[1131]]), che, secondo [[Orderico Vitale]] era frutto di un peccato giovanile<ref name=Ecclesi>{{la}} [
== Note ==
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* {{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n8/mode/2upl Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II].
* {{la}} [https://archive.org/stream/scriptoresrerum00gilegoog#page/n7/mode/2upl Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris].
* {{en}} [
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f1.image Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol I].
* {{la}} [http://le50enlignebis.free.fr/spip.php?article12104#vue2 Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol II].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII].
* {{la}} [http://books.google.it/books?id=DPgUAAAAQAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=true Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II].
* {{la}} [
* {{la}} [
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber X - XIII].
* {{la}} [http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0985-1047,_Rodulfus_Glaber_Cluniacensis,_Historiarum_Sui_Temporis_Libri_Quinque,_MLT.pdf Rodulfus Glaber Cluniacensis: Historiarum Sui Temporis Libri Quinque].
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