Oddone di Bayeux: differenze tra le versioni

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== Origine ==
Sia secondo il [[monachesimo|monaco]] e [[cronaca (genere letterario)|cronista]] [[Normanni|normanno]] [[Guglielmo di Jumièges]], autore della sua ''Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui'', che secondo il [[monachesimo|monaco]] e [[cronaca (genere letterario)|cronista]] [[inglesi|inglese]], [[Orderico Vitale]], Oddone era il figlio primogenito del cavaliere [[Herleva#Il secondo matrimonio|Erluino di Conteville]] (ca. [[1001]]-ca. [[1066]]) e di una donna di umili origini, [[Herleva]] o Arletta di Falaise<ref name=Normannorum>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. III, pag 268]</ref><ref name=Ecclesiastica>{{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VII, cap. XV, pag 246]</ref> (ca. [[1010]]-ca. [[1050]]), che, sempre secondo Guglielmo di Jumièges era figlia di Fulberto o Herberto, un cameriere del duca (''Herleva Fulberti cubicularii ducis filia'')<ref name=Normannorum/> e della moglie Duda o Duwa, come ci conferma la ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium''<ref name=Albrici>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=784&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1032, Pag 784]</ref>. Di entrambi i genitori di Arletta non si conoscono i nomi degli ascendenti<ref name=HERLEVE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMANDY.htm#RobertIIdied1035 #ES Foundation for Medieval Genealogy: duchi di Normandia - HERLEVE (ROBERT)]</ref>; secondo lo storico britannico, William John Corbett, professore a [[Cambridge]] era la figlia del conciatore Fulberto di Falaise<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 17</ref>, che secondo la professoressa britannica, Elisabeth M. C. van Houts pare fosse preparatore di salme<ref>Elisabeth M. C. van Houts, in «The Origins of Herleva, Mother of William the Conqueror», dal ''The English Historical Review'', vol. 101, n°399 (aprile 1986), p. 399-404.</ref> o come lo chiameremmo al giorno d'oggi, «impresario di pompe funebri».<br />Erluino di [[Conteville (Eure)|Conteville]], di cui, dagli scritti dei cronisti a lui contemporanei non si conoscono i suoi ascendenti<ref>Hollister, C. Warren (1987). "The Greater Domesday Tenants-in-Chief". Domesday Studies; Novocentenary Conference: Papers. Boydell & Brewer. p. 235</ref>, solo da fonti successive sappiamo che era figlio di Giovanni di Conteville<ref>Brian Golding, « Robert, count of Mortain (d. 1095) », Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.</ref>, mentre sia il nome che gli ascendenti della madre ci sono sconosciuti, era un nobile di modesta importanza, che aveva una piccola signoria vicino alla foce della [[Senna]] che era leale al duca [[Roberto I di Normandia|Roberto]]<ref name=Golding>Brian Golding, « Robert of Mortain », Anglo-Normans Studies : XIII. Proceedings of the Battle Conference, édité par Marjorie Chibnall, Boydell & Brewer Ltd, 1990, p. 119</ref>.
 
== Biografia ==
Sua madre [[Herleva]] era stata sposata, secondo il ''[[more danico]]'' o uso [[vichingo]] quindi pagano, in prime nozze, al giovane (circa suo coetaneo) conte di [[Exmes|Hiesmois]], [[Roberto I di Normandia|Roberto]]<ref name=Normannorum/>, figlio maschio secondogenito di [[Riccardo II di Normandia|Riccardo II il Buono]], [[ducato di Normandia|duca di Normandia]], e, quando aveva sposato Erluino, nel [[1035]], come ci confermano sia [[Guglielmo di Jumièges]]<ref name=Normannorum/>, che [[Orderico Vitale]]<ref name=Ecclesiastica/> ed anche il cronachista, [[priore]] dell'[[abbazia di Bec]] e sedicesimo abate di [[Abbazia di Mont-Saint-Michel|Mont-Saint-Michel]], [[Robert di Torigny]],<ref name=Torigni>{{la}} [http://le50enlignebis.free.fr/spip.php?article12104#vue2#ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. II, pagine 201 e 202]</ref>, era già madre di un bambino, nato da quell'unione, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo]], futuro [[duca di Normandia]] e [[re d'Inghilterra]], che sarà famoso col soprannome di ''Conquistatore'', che come sostiene il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', Oddone e suo fratello Roberto erano fratelli di Guglielmo solo per parte di madre<ref name=Florence>{{en}} [httphttps://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1088, pag. 186]</ref>.<br />Qualcuno ipotizza addirittura che fu [[Roberto I di Normandia|Roberto I il Magnifico]] a donare Arlette al Cavaliere, Erluino di Conteville, prima della sua partenza per Gerusalemme, come Guglielmo di Malmesbury, [[monachesimo|monaco]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] dell'[[abbazia di Malmesbury]], nel [[Wiltshire]] ([[Wessex]]), nel suo ''de Gestis Regum Anglorum libri quinque'', afferma che il matrimonio fu celebrato quando Roberto era ancora in vita<ref name=HERLEV>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#HerluinConteville #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà normanna - HERLEVE (HERLUIN)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080508064701/http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#HerluinConteville |date=8 maggio 2008 }}</ref>.
 
Oddone nacque in [[Normandia]], probabilmente verso il [[1036]], ma non si conosce la data precisa. Dopo che il suo fratellastro, il duca di Normandia, Guglielmo ebbe stabilizzato la situazione del ducato di Normandia, secondo Guglielmo di Jumièges, nel [[1047]], Oddone fu nominato vescovo di [[diocesi di Bayeux|Bayeux]], come successore di Ugo II di Bayeux<ref name=Normannoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. XVII, pag 275 e 276]</ref>. Data la giovane età di Oddone la cosa fece non poco rumore, ma data la buona educazione e la preparazione ricevute da Oddone, al fine fu ordinato chierico ed accettato. Oddone continuò l'opera, intrapresa dal predecessore, Ugo II, di riordinare la diocesi di Bayeux, collaborando col fratellastro Guglielmo<ref name=Normannoru/>.
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Nel [[1066]], Guglielmo, appena apprese la notizia dell'incoronazione di [[Aroldo II d'Inghilterra]], inviò messaggeri in Inghilterra per ricordare allo stesso Aroldo la promessa fattagli<ref>[[Aroldo II d'Inghilterra]], anni prima, quando si trovava in Normandia, era stato forzato a promettere al duca, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo II]], che avrebbe accettato lui come [[re d'Inghilterra]], alla morte di [[Edoardo il Confessore]].</ref> e poi in tutta Europa per denunciare lo spergiuro, e, con l'approvazione del [[Papa Alessandro II]], progettò l'invasione dell'Inghilterra.<br />Alla riunione (concilio di Lillebonne) in cui fu decisa la spedizione in Inghilterra partecipò anche Oddone, che si impegnò di contribuire alla spedizione procurando delle navi; secondo gli ''Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris'', Oddone fu tra coloro che contribuirono alla spedizione per la conquista dell'[[Inghilterra]], della quale [[Guglielmo il Conquistatore|Guglielmo il Bastardo]] divenne sovrano, nel [[1066]], specificando che fornì 100 navi per l'impresa (''Ab Odone episcopo de baiocis 100 naves'')<ref name=Conquestoris>{{la}} [https://archive.org/stream/scriptoresrerum00gilegoog#page/n43/mode/2up#ES Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris, pag 22]</ref>.<br />Oddone accompagnò il fratellastro in Inghilterra e anche se non prese parte attivamente alla [[battaglia di Hastings]], nelle retrovie incitava i normanni al combattimento, come risulta dall'[[arazzo di Bayeux]].
 
Dopo la vittoria e l'incoronazione di Guglielmo fu tra i principali collaboratori del fratellastro, nel governo del nuovo regno, e mentre Guglielmo ed il fratello di Oddone, Roberto, erano impegnati nella sottomissione del regno d'Inghilterra (periodo [[1066]]-[[1069]])<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pagg. 33 e 34</ref>, Oddone governò. Nel [[1067]], tra marzo e dicembre, Oddone, come ci confermano Orderico Vitale ed il ''Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II'', fu reggente del regno d'Inghilterra, assieme a [[Guglielmo FitzOsborn]], primo [[conte di Hereford]]<ref name=Ecclesiastic>{{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. II, liber IV, pag 167]</ref><ref name=Wigorniensis>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n26/mode/2up#ES Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II, pag 1]</ref>, in quanto Guglielmo tornò in Normandia accompagnato da [[Edgardo Aetheling]] e da altri nobili inglesi<ref name=Ecclesiastic/><ref name=Wigorniensis/>, e, con il tesoro depredato in Inghilterra (da distribuire tra le chiese normanne), celebrò il suo trionfo<ref name=Corbett>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 33</ref>. In quel periodo Oddone ebbe da combattere contro [[Eustachio II di Boulogne]], per la piazzaforte di [[Dover]], che riuscì a conquistare espellendone Eustachio II<ref name=Corbett/>.
 
Per tutto ciò il fratellastro prima lo nominò conte del [[Kent]], come ci viene confermato a pagina 126 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage>Il Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, extant, extinct and dormant by G. E. C, revised edition 1910-59, Vols. I to XIII, sono una raccolta di notizie delle più influenti famiglie britanniche</ref>(non consultato)<ref name=EUD>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/ENGLISH%20NOBILITY%20MEDIEVAL.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà del Kent - EUDES (Odo)]</ref>, ed inoltre lo ripagò con una notevole quantità di feudi in diverse contee inglesi<ref name=Ecclesiast/> (nel [[1086]], nella compilazione del [[Domesday Book]], a Oddone risultarono assegnate 439 [[Signore (titolo nobiliare)|''manors'' (signorie)]], in diverse contee<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 38</ref>). Praticamente Oddone governava buona parte del sud est dell'Inghilterra.
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Oddone fu con molta probabilità il committente dell'[[Arazzo di Bayeux]], che descrive gli avvenimenti che precedettero la conquista, poi l'invasione e la conquista dell'Inghilterra da parte dei normanni.<ref>Egli è presente nelle scene 23 (giuramento di Aroldo), 43 (banchetto prima della battaglia, che richiama e iconografie dell'[[Ultima Cena]]), 44 (Guglielmo assieme ai fratellastri [[Roberto di Mortain|Roberto]] e Oddone in un consiglio di guerra, una scena intesa a celebrare la famiglia come centro della conquista normanna), 54-55 (Oddone in combattimento che, assieme a Guglielmo, ribalta le sorti della battaglia di Hastings).</ref>
{{vedi anche|Arazzo di Bayeux}}
Oddone rimase fedele a suo fratellastro Guglielmo, agendo sempre in sintonia con lui. Nel [[1074]], come sostiene il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations'', Oddone si oppose ad una ribellione di conti radunando un esercito di normanni ed inglesi, che spaventò i ribelli, che rinunciarono ai loro intenti<ref name=Worcester>{{en}} [httphttps://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1074, pag. 178]</ref>.Nel [[1080]], Guglielmo affidò ad Oddone la missione di pacificare e punire gli abitanti del [[Northumberland]] che si erano ribellati<ref name=Corbet>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 54</ref>.
 
Ma, nel [[1082]], sorse una disputa che si risolse con l'arresto di Oddone, che, per ordine di Guglielmo, fu rinchiuso in carcere, a [[Rouen]]<ref name=Corbet/>. Le ragioni della disputa non sono note, qualcuno disse per l'ambizione di Oddone che pur godeva della piena fiducia del fratellastro (secondo Orderico Vitale, Oddone faceva ingenti donazioni a Roma, con l'ambizione di essere eletto papa<ref name=Ecclesiasti>{{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VII, pag 189]</ref>); altri dissero che all'origine della disputa vi fosse l'ostilità che Oddone provava per l'[[Arcivescovo di Canterbury]], [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]]<ref name=Corbet/>; ma altri ancora dissero per la cupidigia di Guglielmo che da quel momento pose sotto sequestro<ref>Da quel momento il re [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo il conquistatore]] assunse il controllo diretto della contea del [[Kent]] estromettendo Oddone, lasciandolo però alla guida della [[diocesi di Bayeux]].</ref> le grosse rendite inglesi di Oddone, che da quando era conte del [[Kent]], la più ricca delle contee inglesi, era diventato molto ricco e potente, secondo solo al fratellastro Guglielmo (sempre Orderico Vitale, in un altro passo sostiene che era geloso della ricchezza del fratellastro<ref name=Ecclesiast>{{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VII, pag 246]</ref>) e, dapprima, lo fece relegare sull'[[isola di Wight]]<ref name=Ecclesiast/><ref name=Ecclesiasti/>.<br />Pare che il fratello di Oddone, Roberto, ottenne la liberazione di Oddone, quando, nel [[1087]], Guglielmo era sul letto di morte. E in quella stessa occasione perorò la causa del nipote, [[Roberto II di Normandia|Roberto II il Corto]], che era in esilio, per fargli avere la contea di Normandia (il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', conferma che Oddone, con tanti altri che erano stati incarcerati, furono liberati, per ordine di Gugliemo il Conquistatore, che dispose che il figlio primogenito, Roberto, ottenesse il titolo di [[duca di Normandia]], mentre il [[regno d'Inghilterra]] andasse al secondogenito, [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]]<ref name=Florenc>{{en}} [httphttps://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1087, pag. 185]</ref>).
 
Dopo l'incoronazione (26 settembre 1087<ref name=Corbe>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 56</ref>) a [[re d'Inghilterra]] del nipote [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]], Oddone, rientrato in Inghilterra, nella sua contea del [[Kent]], fu a capo della ribellione dei baroni che, nel [[1088]], si ripromettevano di portare sul trono d'Inghilterra l'altro nipote di Oddone, Roberto II il Corto<ref name=Corbe/>, come conferma anche il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)''<ref name="Florence"/>. Secondo il Corbett, i favori della nobiltà andavano a [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto]], perché ritenuto di carattere più debole del fratello, [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]] e quindi migliore per gli interessi e le ambizioni della nobiltà<ref name=Corbe/>.<br />Forse Oddone, ritenendo l'[[Arcivescovo di Canterbury]], [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]] responsabile delle sue disgrazie e volendo vendicarsi, sposò la causa dei rivoltosi, in quanto Lanfranco e la maggioranza del clero si erano schierati con Guglielmo II<ref name=Corb>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 57</ref>, così come i baroni dell'est e del nord dell'Inghilterra<ref name=Corb/>. Guglielmo il Rosso comunque, riuscì a chiamare a raccolta gli inglesi (i nativi che fornirono i combattenti a piedi) e a sconfiggere, nel corso del [[1088]], la ribellione, forte soprattutto nel [[Kent]] e nel [[Sussex]], organizzata intorno a Oddone e suo fratello, [[Roberto di Mortain]]<ref name=Corb/>, anche perché [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto]], come sempre a corto di denaro non si fece vivo in Inghilterra a sostenere i suoi seguaci<ref name=Corb/>.<br />Sempre secondo il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', Oddone, avendo fortificato [[Rochester (Regno Unito)|Rochester]], aveva richiesto l'intervento del nipote, Roberto, che dalla Normandia, aveva inviato un piccolo corpo di armati, promettendo di arrivare al più presto in aiuto di Oddone<ref name=Flore>{{en}} [httphttps://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1088, pag. 187 -190]</ref>; ma Guglielmo II, con l'aiuto di Lanfranco, reagì e riuscì ad avere ragione dei rivoltosi prima dell'intervento di Roberto<ref name=Flore/>.
 
Dopo essere stato sconfitto, Oddone fu bandito dal regno d'Inghilterra<ref name=Corb/>, la contea del [[Kent]] gli venne confiscata e fu costretto a rientrare in Normandia, a Bayeux, dove era ancora vescovo, si mise al servizio del nipote, il duca, Roberto il Corto, divenendo il capo dei suoi consiglieri, come ci viene confermato a pagina 129 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage/>(non consultato)<ref name=EUDE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/Rouen.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: Vescovi di Bayeux - EUDES (Odo)]</ref>.
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== Discendenza ==
Di Oddone si conosce un figlio illegittimo<ref name=EUDES>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Normandia - EUDES (Odo) ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080508064701/http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 |date=8 maggio 2008 }}</ref>:
* Giovanni di Bayeux (? - † [[1131]]), che, secondo [[Orderico Vitale]] era frutto di un peccato giovanile<ref name=Ecclesi>{{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VIII, pag. 264]</ref>, visse alla corte del cugino, [[Enrico I d'Inghilterra]], dove era apprezzato per l'eloquenza e la probità<ref name=Eccles>{{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VIII, pag. 265]</ref>.
 
== Note ==
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* {{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n8/mode/2upl Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II].
* {{la}} [https://archive.org/stream/scriptoresrerum00gilegoog#page/n7/mode/2upl Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris].
* {{en}} [httphttps://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f1.image Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol I].
* {{la}} [http://le50enlignebis.free.fr/spip.php?article12104#vue2 Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol II].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII].
* {{la}} [http://books.google.it/books?id=DPgUAAAAQAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=true Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II].
* {{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VI - IX].
* {{la}} [httphttps://archive.org/stream/ordericivitalish02ordeuoft/ordericivitalish02ordeuoft_djvu.txt Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II, liber III - V].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber X - XIII].
* {{la}} [http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0985-1047,_Rodulfus_Glaber_Cluniacensis,_Historiarum_Sui_Temporis_Libri_Quinque,_MLT.pdf Rodulfus Glaber Cluniacensis: Historiarum Sui Temporis Libri Quinque].