Belgio: differenze tra le versioni

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Gli anni novanta sono stati, invece, caratterizzati da un incremento più sostenuto, che all'inizio del XXI secolo ha portato la popolazione ben al di sopra della soglia dei 10.200.000 residenti (mentre alla fine del 2007 la popolazione contava 10.585.000 abitanti). Alla base di questa lieve inversione di tendenza ci sono l'intensificato flusso migratorio - stimolato da una migliore situazione economica - e la ripresa del tasso di natalità: quest'ultimo, in costante calo dal secondo dopoguerra, ha conosciuto a partire dalla seconda metà degli anni novanta una stabilizzazione e quindi un leggero aumento, assestandosi nel 2006 sul valore dell'11,5‰; il crescente divario con il tasso di mortalità, che è invece risultato in ulteriore diminuzione (10,2‰), ha garantito un saldo naturale positivo e in leggera crescita.
 
La densità di popolazione del Belgio, con 345 abitanti/km², è la terza più elevata nell'Unione Europea (dopo quella di Malta e dei Paesi Bassi). La struttura per età mostra una popolazione piuttosto interessata dal problema dell'invecchiamento, senza grandi differenze regionali: la classe di età compresa tra i 15 e i 65 anni rappresenta circa il 65,5% del totale, mentre quella dei giovani al di sotto dei 15 anni raggiunge il 17,5%, con tendenza a una un'ulteriore riduzione. Anche la speranza di vita non mostra divari regionali significativi e si è assestata a 77 anni per gli uomini e a 82 per le donne.
 
=== Distribuzione della popolazione ===
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La rete urbana del Belgio si presenta a maglie particolarmente fitte: otto città superano la soglia dei 100 000 residenti e sedici hanno una popolazione compresa tra i 50.000 e i 100.000 abitanti, mentre sono particolarmente numerosi i piccoli centri con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. Le principali città del Paese sono: Anversa (507.000 residenti), Gent (249.000) e Bruges (117.000) nella regione fiamminga; Charleroi (204.000), Liegi (197.000), la capitale Bruxelles (168.230, ma oltre un milione nell'[[area metropolitana]]) e Namur (110.000) in quella vallona.
 
Il grado di urbanizzazione - inteso come percentuale di popolazione residente in località urbane - si presenta in Belgio con una un'intensità che non ha pari in nessun altro Paese europeo, ed è tale da posizionare il Regno ai primi posti nella classifica mondiale: il suo peso percentuale è salito sino a raggiungere, alla metà degli anni novanta, il 97%, ai livelli di Singapore e Hong Kong.
Fra le tendenze recenti in materia di urbanizzazione vi è innanzitutto un certo calo demografico nelle agglomerazioni urbane con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti, interessate da un processo di deurbanizzazione in atto già dalla fine degli anni settanta, a vantaggio di soluzioni residenziali di tipo periurbano, ai limiti dello spazio rurale.
 
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=== Etnie ===
{{vedi anche|Questione linguistica belga|Lingue del Belgio|Suddivisioni del Belgio}}
In Belgio, l'argomento ''etnico'' è profondamente legato a quello linguistico e ha portato alla creazione di uno stato federale unico al mondo nel suo genere. In effetti, nel Paese si parlano tre lingue alle quali viene associata l'esistenza di tre gruppi linguistici: [[fiamminghi]] (di [[lingua olandese]], nella sua forma locale chiamata [[lingua fiamminga|fiammingo]]), [[valloni]] (di [[lingua francese]]) e [[tedeschi]] di [[lingua tedesca]]. Ognuno dei tre maggiori gruppi linguistici viene chiamato ''Comunità'', termine che corrisponde a una suddivisione culturale amministrativa all'interno dello Stato federale, accanto a una un'ulteriore suddivisione delle Federazione in tre ''regioni'', regioni che non combaciano con la stretta definizione delle comunità descritte. In realtà parlare di "etnie" per il Belgio è molto difficile: si appartiene a un gruppo linguistico per localizzazione geografica, non a un gruppo etnico o familiare.
 
Ogni ''Comunità'' si occupa degli argomenti scolastici e culturali dei propri locutori residenti in zone monolingui e/o bilingui sul territorio: [[Comunità francofona del Belgio|Comunità francofona]], [[Comunità fiamminga del Belgio|Comunità fiamminga]] e [[Comunità germanofona del Belgio]]. Secondo l'ultimo censimento linguistico - che risale al 1990<ref>[http://www.ben-vautier.com/ethnisme/analyses/etat/belgique.html La Belgique] Sito dell'artista Ben Vautier con un capitolo sugli "ethnismes" e una pagina sul Belgio.</ref> - più della metà della popolazione belga risulta di [[lingua olandese]] (58,2 %), mentre la [[lingua francese]] risulta essere la seconda lingua (34,1%), seguita dal [[lingua tedesca|tedesco]] parlato da meno dell'1% della popolazione. Il resto della popolazione parla altre lingue (per esempio [[Lingua araba|arabo]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua portoghese|portoghese]]…): si tratta di immigrati che praticano ancora la propria [[madrelingua]]<ref>[http://www.tlfq.ulaval.ca/AXL/Europe/belgiqueetat.htm BELGIQUE: situation géopolitique] dal sito del Trésor de la langue française au Québec, Università di Laval, con pagine sulle lingue del mondo e i loro stati, di cui una sul Belgio</ref>.
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==== Dolci ====
[[File:Liège Gaufre.jpg|thumb|upright=1.2|La ''gaufre'' di Liegi (''gaufre liégeoise'').]]
Per quanto riguarda i dessert, i Belgi usano spesso proporre formaggi (ne esistono molti prodotti localmente), a fine pasto e volendo anche prima del tradizionale dolce, alla maniera francese. Tra i dolci più famosi invece, vi sono le "wafels" (in olandese) o ''gaufres'' (in francese), [[gauffre|cialde]] morbide e calde servite, per esempio, con cioccolata fusa o con panna e fragole. Tra le torte, famose sono quelle alle pere e alle mele, allo zucchero di canna, ma ci sono molte ricette locali legate alla tradizione e alle feste. Tra questi, tipici del Natale sono la Buche de Noël, un tronchetto ripieno di crema al burro o panna ede il Cougnou, una brioche avente forma di neonato (a simboleggiare Gesù Bambino), che viene mangiata tradizionalmente il mattino di Natale. Diversi tipi di dolci sono serviti a colazione o soltanto a merenda, e non solo dunque a fine pasto. Anche famoso sono i "neuzekes" oppure "cuberdon", un tipo di caramello tipico della città di Gand. Vengono fatto con la gomma araba e sono molto dolce. Gli originali hanno un sapore di lampone, ma ormai sono combinati con diversi sapori.
=== Carnevale ===
Il più celebre carnevale del Belgio, che ogni anno attira un gran numero di visitatori, è il [[Carnevale di Binche]], inserito, nel 2003, nella Lista dei [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
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Per quanto riguarda il teatro in lingua francese, se nel [[Rinascimento]] si sviluppò il gusto per la [[tragedia]], nel [[Seicento]] si imposero le rappresentazioni gestite dai gesuiti basate su temi religiosi, e nell'[[Ottocento]] si assistette ai primi tentativi di creare un vero e proprio teatro nazionale sorretto da drammi storici. Solamente con le opere di [[Maurice Maeterlinck]] il teatro belga raggiunse una dimensione internazionale.
 
Il teatro in lingua fiamminga seguì, invece, un'evoluzione leggermente diversa: nel [[Medioevo]] proliferarono i drammi romanzeschi e le rappresentazioni sacre di miracoli; durante il [[Rinascimento]] si imposero autori classici e nell'[[Ottocento]] l'intero movimento teatrale ricevette forti impulsi sia organizzativi sia realizzativi.
 
===Fumetti===
Il [[28 febbraio]] [[1957]] esce sul settimanale franco-belga [[Spirou]] il fumetto [[Gaston Lagaffe]] ideato da [[André Franquin]].
 
=== Musica ===