Pinyin: differenze tra le versioni

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L'idea della necessità di un rinnovamento linguistico per la Cina ha origini tracciabili all'inizio dell'[[Storia della Repubblica di Cina|era repubblicana]], inizialmente promossa nell'ambito del Movimento democratico borghese, fu fatta propria anche da alcune delle figure coinvolte nel [[movimento del 4 maggio 1919]] nell'[[Università di Pechino]]. Prima di tale data era già stata creata una commissione per la riforma della lingua, e nei due decenni successivi sono documentati alcuni tentativi di elaborare un alfabeto fonetico per il cinese, che però non portarono a successi tangibili.
 
Dopo la presa del potere da parte delle forze comuniste in Cina nel 1949 si dette l'avvio ai lavori per una riforma della scrittura (quella all'origine del [[Caratteri cinesi semplificati|sistema di scrittura semplificato]]). Nei due decenni precedenti erano già stati fatti dei tentativi di elaborazione di un alfabeto fonetico del cinese basandosi su differenti sistemi di scrittura, come i caratteri cinesi stessi e l'alfabeto cirillico<ref name="Britannica">{{Cita web|httphttps://www.britannica.com/topic/Pinyin-romanization|Pinyin su Enciclopedia Britannica online}}</ref>. La scelta finale cadde sull'alfabeto latino, che nella sua prima versione venne adottato dalla Commissione sulla Riforma della Lingua già nel 1956, per poi venire rivisto e adottato ufficialmente come alfabeto fonetico per il cinese l'11 febbraio 1958 nel corso della quinta sessione plenaria della prima [[Assemblea Nazionale del Popolo]]. Una delle figure prominenti nello sviluppo del pinyin fu [[Zhou Youguang]] (周有光), che è spesso chiamato "il padre del pinyin"<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Morto-a-111-anni-Zhou-uomo-che-diede-un-nuovo-alfabeto-ai-cinesi-pinyin-b4810d98-42e6-4914-8fb0-61febdd2a73e.html|titolo=Morto a 111 anni Zhou, l'uomo che diede un alfabeto ai cinesi|pubblicazione=rainews|accesso=2017-01-15}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2017/01/14/morto-z.youguang-diede-alfabeto-a-cina_41bc6a2c-f52f-48e7-a4c9-05a23dd9e3a8.html|titolo=Morto Z.Youguang, diede alfabeto a Cina - Asia|pubblicazione=ANSA.it|data=2017-01-14|accesso=2017-01-15}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.china.org.cn/books&magazines/2009-03/26/content_17504026.htm|titolo=Father of pinyin -- china.org.cn|sito=www.china.org.cn|lingua=en|accesso=2017-01-15}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.npr.org/sections/thetwo-way/2017/01/14/509820277/zhou-youguang-architect-of-a-bridge-between-languages-dies-at-111|titolo=Zhou Youguang, Architect Of A Bridge Between Languages, Dies At 111|pubblicazione=NPR.org|data=|accesso=2017-01-15}}</ref>. Le esigenze politiche che determinarono la necessità di creare un alfabeto fonetico per il cinese sono ben espresse da un discorso di [[Zhou Enlai]] del 10 gennaio 1958. Egli affermava come lo scopo primario del Pinyin fosse facilitare la diffusione in Cina della [[lingua cinese standard|lingua comune]]<ref name="ZhouEnlai">{{Cita web|http://pinyin.info/readings/zhou_enlai/zhou_enlai.html#n1|titolo=Traduzione del discorso di Zhou Enlai del 10 gennaio 1958 sulla necessità di una riforma della lingua cinese|lingua=en}}</ref>.
 
Concepito inizialmente come uno strumento atto soltanto a facilitare l'apprendimento della lingua cinese negli adulti e nei bambini, il Pinyin venne largamente sperimentato nell'ambito dell'istruzione primaria, per poi venire introdotto nelle scuole elementari e impiegato in campagne di alfabetizzazione della popolazione adulta, sino a diffondersi ampiamente nel resto del paese a partire dagli anni 70. La sua diffusione si estese all'ambito dell'industria, del commercio, e degli studi culturali<ref name="Xinhua" />. Come strumento di educazione degli scolari cinesi alla fonetica della propria lingua, il pinyin si sostituì allo [[Zhuyin|Bopomofo]]. Nel 1979 la Repubblica Popolare lo promosse a standard ufficiale per le trascrizioni di caratteri cinesi in alfabeto latino. In ambito nazionale e internazionale, esso si impose gradualmente al di sopra dei sistemi di trascrizione e traslitterazione precedentemente utilizzati, tra i più diffusi dei quali si trovava il [[Wade-Giles]] di matrice anglosassone (elaborato nel [[1859]] e modificato nel [[1912]]) e il [[Gwoyeu Romatzyh]]. Nel [[1982]] la diffusione del Pinyin a livello mondiale venne confermata dalla sua adozione da parte della [[Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni]] (ISO) come standard per la romanizzazione della lingua cinese moderna. Standard che viene regolarmente rivisto e aggiornato dall'ISO (una prima volta nel 1991, e una seconda volta nel 2014)<ref name="ISO" />.<br />