Repubblica Popolare di Doneck: differenze tra le versioni

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A partire da marzo 2014 iniziarono nell'est dell'[[Ucraina]] azioni di protesta contro il nuovo governo insediatosi a [[Kiev]] a seguito degli eventi dell'[[Euromaidan]]. I manifestanti non ne riconoscevano la legittimità e chiedevano la [[federalismo|federalizzazione]] del Paese. Il 6 aprile i palazzi dei Consigli regionali degli [[Oblast' di Donec'k]], [[Oblast' di Luhans'k|Luhans'k]] e [[Oblast' di Charkiv|Charkiv]] furono occupati dagli indipendentisti. L'indomani fu proclamata la nascita della Repubblica Popolare di Doneck e successivamente vennero formati un Consiglio del Popolo e un governo temporaneo<ref>''[http://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/1106468 Mitingujuščie v Donecke formirujut "vremennoe narodnoe pravitel'stvo"]''. ''[[TASS]]'', 8 aprile 2014.</ref>.
 
Il 12 aprile la RPD estese il proprio controllo a [[Slov"jans'k|Slavjansk]], [[Mariupol']], [[Enakievo]], [[Kramatorsk]] e altri centri minori, mentre si intensificarono gli scontri armati tra l'esercito ucraino e la [[Milizia popolare di Donbass]]<ref>{{ru}} ''[http://www.forbes.ru/sobytiya-photogallery/obshchestvo/254607-stolknoveniya-na-yugo-vostoke-ukrainy-fotoreportazh/photo/1 Stolknovenija na jugo-vostoke Ukrainy] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151222184824/http://www.forbes.ru/sobytiya-photogallery/obshchestvo/254607-stolknoveniya-na-yugo-vostoke-ukrainy-fotoreportazh/photo/1 |data=22 dicembre 2015 }}''. ''[[Forbes|Forbes.ru]], 14 aprile 2014.</ref>. L'11 maggio si tennero i referendum per l'indipendenza della Repubblica Popolare di Doneck e della [[Repubblica Popolare di Lugansk]], che venne proclamata il giorno successivo<ref name=ref/>. Le due Repubbliche il 24 maggio sottoscrissero un accordo di unione nell'ambito della [[Federazione della Nuova Russia]], progetto che sarebbe stato accantonato un anno dopo<ref>{{ru}} Vladimir Dergačev, Dmitrij Kirillov, ''[httphttps://www.gazeta.ru/politics/2015/05/19_a_6694441.shtml Proekt «Novorossija» zakryt]''. ''Gazeta.ru'', 20 maggio 2015.</ref>.
 
Nel corso dell'estate i soldati ucraini ripresero il controllo di Slavjansk, Mariupol' e Kramatorsk<ref>{{en}} ''[httphttps://www.bbc.com/news/world-europe-28177020 Ukraine crisis: Donetsk rebels in mass withdrawal]''. ''[[BBC]]'', 5 luglio 2014.</ref>, mentre la RPD consolidò la propria posizione nella capitale e conquistò lo sbocco al mare prendendo il controllo di [[Novoazvosk]] e di molti centri dei rajon [[Novoazovskij rajon|Novoazovskij]], [[Starobeševskij rajon|Starobeševskij]] e [[Ambrosievskij rajon|Ambrosievskij]]<ref>{{ru}} ''[http://www.ntv.ru/novosti/1204437/ Opolčency DNR vyšli k Azovskomu morju]''. ''[[NTV (Russia)|NTV]]'', 30 agosto 2014.</ref>.
 
Con il [[protocollo di Minsk]] del 5 settembre 2014 e il successivo [[Minsk II]] del 12 febbraio 2015 furono previsti dei cessate il fuoco che, pur frequentemente violati, ridussero l'intensità del conflitto, successivamente entrato in una fase di stallo<ref>{{en}} ''[http://tass.ru/en/world/820656 Situation in Donbass may develop into frozen conflict]''. ''[[TASS]]'', 12 settembre 2015.</ref>.
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==Politica==
La guerra tra Ucraina e insorti filorussi, che ha determinato prese di posizione da parte di diversi Stati e organismi internazionali, ha coinvolto direttamente sia la Federazione Russa sia paramilitari ucraini. Il partito di estrema destra [[Settore Destro|Pravyj Sektor]], che il 23 aprile 2014 aveva annunciato la formazione di 800 guerriglieri per intervenire nelle zone vicino al confine russo<ref>Stefano Grazioli, ''[http://www.lettera43.it/cronaca/crisi-ucraina-pravy-sektor-il-braccio-armato-anti-russia_43675127861.htm Crisi Ucraina, Pravy Sektor: il braccio armato anti-Russia]''. ''Lettera43.it'', 25 aprile 2014.</ref>, ha inviato molti volontari a combattere contro i filorussi<ref>{{en}} ''[http://www.ukrinform.ua/eng/news/donbas_battalion_loses_4_in_ilovaisk_assault_325120 Donbas battalion loses 4 in Ilovaisk assault] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140817184359/http://www.ukrinform.ua/eng/news/donbas_battalion_loses_4_in_ilovaisk_assault_325120 |date=17 agosto 2014 }}''. ''Ukrinform.ua'', 11 agosto 2014</ref>. All'interno del noto [[Battaglione Azov]] è stata segnalata la notevole presenza di elementi ultranazionalisti, e in alcuni casi neonazisti, sia ucraini che provenienti da altri Paesi<ref>{{en}} Dina Newman, ''[httphttps://www.bbc.com/news/world-europe-28329329 Ukraine conflict: 'White power' warrior from Sweden]''. ''[[BBC]]'', 16 luglio 2014.</ref><ref>{{en}} Sabra Ayres, ''[http://america.aljazeera.com/articles/2014/7/24/ukraine-azov-battalion.html Driven by far-right ideology, Azov Battalion mans Ukraine’s front line]''. ''[[Al Jazeera]], 24 luglio 2014.</ref><ref>{{en}} ''[http://en.itar-tass.com/russia/741685 Russia demands condemnation of mercenaries’ activity in eastern Ukraine]''. ''[[TASS]]'', 21 luglio 2014.</ref>.
 
Alcuni analisti hanno evidenziato che, malgrado gli insorti vengano spesso definiti antifascisti<ref>{{en}} ''[httphttps://www.theguardian.com/world/2014/sep/08/donetsk-pro-russia-rebels-ukrainian-junta Donetsk's pro-Russia rebels celebrate expelling "fascist Ukrainian junta"]''. ''[[The Guardian]], 8 settembre 2014</ref><ref>{{en}} Daniel McLaughlin, ''[httphttps://www.irishtimes.com/news/world/europe/donetsk-s-pro-russians-defending-our-people-from-fascists-and-the-west-1.1763095 Donetsk’s pro-Russians ‘defending our people from fascists and the West’]'' . ''[[The Irish Times]]'', 16 aprile 2014.</ref>, ed abbiano perciò ricevuto supporto internazionale da associazioni e forze politiche di sinistra<ref>''[http://www.marx21.it/internazionale/area-ex-urss/24160-appello-del-popolo-della-repubblica-popolare-di-donetsk-e-della-repubblica-popolare-di-lugansk-alla-comunita-mondiale.html Appello del popolo della Repubblica Popolare di Donetsk e della Repubblica Popolare di Lugansk alla comunità mondiale]''. ''Marx XXI'', 30 maggio 2014.</ref><ref>''[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/A-Donetsk-sono-arrivati-volontari-italiani-per-combattere-le-truppe-di-Kiev-9480d2a5-99e6-48d2-b884-36cad0c80999.html A Donetsk sono arrivati volontari italiani per combattere le truppe di Kiev]''. ''[[Rai News]]'', 10 giugno 2014.</ref>, la leadership dei gruppi separatisti è politicamente vicina al filosofo neofascista russo [[Aleksandr Gel'evič Dugin|Aleksandr Dugin]], sicché i militanti di estrema destra sono coinvolti in entrambe le parti in conflitto<ref>Jacopo Custodi, ''[httphttps://jacopocustodi.wordpress.com/2014/08/15/ucraina-altro-che-compagni-la-repubblica-di-donetsk-e-lombra-nera-di-aleksandr-dugin/ Altro che “compagni”. La Repubblica di Donetsk e l’ombra nera di Aleksandr Dugin]''. ''East Journal'', agosto 2014.</ref>.
 
=== Relazioni internazionali ===