Anonimo Gaddiano: differenze tra le versioni

Già appartenuto alla famiglia Gaddi, è poi entrato nella collezione di [[Antonio Magliabechi]] che è il nucleo centrale della biblioteca fiorentina (da cui i nomi). Mentre la sezione iniziale è dedicata agli artisti delle Grecia antica, riprendendo sostanzialmente quanto tramandatoci da [[Plinio il Vecchio]], la parte più consistente è dedicata agli artisti fiorentini e alle loro opere. Il manoscritto è databile al [[1540]] circa ed è una fonte particolarmente preziosa per lo studio della storia dell'arte italiana poiché è la trattazione più completa sull'argomento prima dell'edizione del [[1550]] delle ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori|Le Vite]]'' di [[Vasari]]: lo stesso Vasari vi dovette attingere numerose informazioni. AlcuniL'ipotesi proposta dalla dottoranda olandese hannoBouk ipotizzatoWierda che l'autore possa essere [[Vecchietti|Bernardo Vecchietti]], influente uomo politico della corte di [[Cosimo I]], non ha potuto convincere gli studiosi.<ref>{{Cita web|url=https://www.rug.nl/staff/b.s.wierda/oudereversieartikel.pdf|titolo=The True Identity Of The Anonimo Magliabechiano|accesso=25 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170925181357/https://www.rug.nl/staff/b.s.wierda/oudereversieartikel.pdf#|dataarchivio=25 settembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>