Caterina Sforza: differenze tra le versioni

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{{Monarca
|nome = Caterina Sforza
|immagine = Caterina Sforza incut.jpg
|legenda = "''La dama dei gelsomini''"” o “''Ritratto di giovane donna''”, presunto ritratto di Caterina Sforza, opera di [[Lorenzo di Credi]], presunto[[Pittura ritrattoa diolio|olio]] Caterina[[Pittura Sforzasu tela|su tela]], [[1481]]-[[1483|83]], 75 x 54 cm ([[Pinacoteca Civicacivica di Forlì|Pinacoteca Civica]], [[Forlì]], [[Italia]])
|stemma = Coat of arms of the House of Sforza.svg
|titolo = [[ReggenteConte|Contessa]] di [[Imola]] e [[Forlì]]
|sottotitolo2sottotitolo = (con il marito Girolamo)
|regno = [[14881480]] – ?[[1488]]
|titolo2 = [[Signore di Forlì|Contessa di Forlì]]
|regno2predecessore = [[1480]]Sinibaldo II [[1488Ordelaffi]]
|titolo3 = [[Signore di Imola|Signora di Imola]]
|regno3 = [[1473]] – [[1488]]
|sottotitolo = (per il figlio Ottaviano)
|sottotitolo2 = (con il marito Girolamo)
|sottotitolo3 = (con il marito Girolamo)
|predecessore = [[Girolamo Riario]]
|successore = [[Ottaviano Riario]]
|titolo2 = [[Signore di(titolo Forlìnobiliare)|ContessaSignora]] di Forlì[[Imola]]
|predecessore2 = [[Sinibaldo II Ordelaffi]]
|regno3regno2 = [[14731477]] – [[1488]]
|sottotitolo3sottotitolo2 = (con il marito Girolamo)
|predecessore2 = [[SinibaldoTaddeo II OrdelaffiManfredi]]
|successore2 = [[Ottaviano Riario]]
|altrititoli = {{sp}}
|predecessore3 = [[Taddeo Manfredi]]
|successore3* =[[Reggente]] di [[Imola]] e [[Forlì]] per il figlio [[Ottaviano Riario]]<br />(1488–1500)
|NoteNascitadata di nascita = [[1463]] circa<ref>Non sono stati trovati documenti sulla sua nascita e nemmeno sui primi tre anni della sua vita. (Natale Graziani, Gabriella Venturelli, ''Caterina Sforza'', Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2001, p. 10).</ref>
|nome completo =
|luogo di nascita = [[Milano]], [[Ducato di Milano]] (oggi [[Italia]])
|altrititoli =
|data di nascita = [[1463]]
|luogo di nascita = [[Milano]]
|data di morte = 28 maggio [[1509]]
|luogo di morte = [[Firenze]], [[Repubblica di Firenze]] (oggi [[Italia]])
|luogo di sepoltura = [[Complesso monumentale delle Murate|Monastero delle Murate]], [[Firenze]] (tomba non più esistente)
|dinastia = [[Sforza]]
|padre = [[Galeazzo Maria Sforza]]
|madre = [[Lucrezia Landriani]]
|predecessoreconsorte1 = [[Girolamo Riario]]
|consorte = [[Girolamo Riario]] <small>(1473-1488)</small><br />[[Giacomo Feo]] <small>(1488-1495)</small><br />[[Giovanni il Popolano|Giovanni de' Medici]] <small>(1496-1498)</small>
|consorte2 = [[Giacomo Feo]]
|figli = [[Ottaviano Riario]]<br />[[Cesare Riario]]<br />[[Bianca Riario]]<br />Giovanni Livio Riario<br />Galeazzo Maria Riario<br />Francesco "''Sforzino''" Riario<br />Bernardino Carlo Feo<br />[[Giovanni dalle Bande Nere|Ludovico de' Medici]]<ref> Ludovico de' Medici, dopo la morte del padre nel [[1498]], la madre gli cambierà nome dandogli quello del padre, Giovanni, e passerà alla storia come il condottiero e capitano di ventura [[Giovanni dalle Bande Nere]].</ref>
|consorte3 = [[Giovanni il Popolano|Giovanni de' Medici]]
|religione = cristiana cattolica
|figli = [[Ottaviano Riario]]<br />[[Cesare Riario]]<br />[[Bianca Riario]]<br />Giovanni Livio Riario<br />Galeazzo Maria Riario<br />Francesco "''Sforzino''" Riario<br />Bernardino "Carlo" Feo<br />[[Giovanni dalle Bande Nere|Ludovico de' Medici]]<ref> Ludovico"Giovanni" de' Medici, dopo la morte del padre nel [[1498]], la madre gli cambierà nome dandogli quello del padre, Giovanni, e passerà alla storia come il condottiero e capitano di ventura [[Giovanni dalle Bande Nere]].</ref>
|religione = [[Chiesa cattolica|Cristianesimo cattolico]]
|motto reale =
|firma =
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|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1463]] circa
|NoteNascita =
|NoteNascita = <ref>Non sono stati trovati documenti sulla sua nascita e nemmeno sui primi tre anni della sua vita. (Natale Graziani, Gabriella Venturelli, ''Caterina Sforza'', Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2001, p. 10).</ref>
|LuogoMorte = Firenze
|GiornoMeseMorte = 28 maggio
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|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu [[Signore (titolo nobiliare)|signora]] di [[Imola]] e [[conte]]ssacontessa di [[Forlì]], prima con il marito [[Girolamo Riario]], poi come [[reggenza|reggente]] delper il figlio primogenito [[Ottaviano Riario|Ottaviano]]
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Figlia naturaleillegittima di(poi legittimata) del duca [[Galeazzo Maria Sforza]], [[duca di Milano]], e didell'amante [[Lucrezia Landriani]], moglie del cortigiano Gian Piero Landriani,Caterina crebbe nella raffinata corte di Milano, che nel [[XV secolo]] era ammirata da tutta l'[[EuropaMilano]]. Si distinse fin da giovane per le azioni coraggiose e temerarie che mise in atto per salvaguardare da chiunque i propri titoli ed onori, così come i propri possedimenti, quando i suoi Stati vennero coinvolti negli antagonismi [[Politica|politici]].
 
Nella vita privata si dedicò a svariate attività, fra le quali primeggiarono gli "experimenti"esperimenti di [[alchimia]] e la passione per la [[caccia]] e la [[danza]]. Negli affetti familiari fu un'attenta e amorevole educatrice per i suoi numerosi figli, dei quali solo l'ultimo, il famoso [[capitano di ventura]] [[Giovanni dalledelle Bande Nere]] (nato Ludovico de' Medici), ereditò dalla madre la passione per le [[Arma|armi]]forte e per il comandopersonalità. Fu piegata, dopo un'eroica resistenza, dalla furia conquistatrice deidi [[Cesare Borgia]]. Imprigionata a [[Roma]], dopo aver riacquistato la libertà, condusse una vita ritirata a [[Firenze]]. Negli ultimi anni della sua vita confidò a un [[frate]]: «Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo».
 
== Famiglia d'origine ==