Sauber SHS C6: differenze tra le versioni

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|autore = Brian Kreisky |titolo = The last Ringmeisters |id=j4xd4Xx0tps|accesso = 18 luglio 2012 |produttore = Videovision Broadcast Programme |lingua = en |minuto=17 |secondo=20 |dataarchivio = 24 luglio 2011}}</ref> e iscrisse la vettura alla [[1000 km del Nürburgring]] del 1983 (l'ultima disputatasi sulla [[Nürburgring Nordschleife|Nordschleife]] lunga più di 20&nbsp;km)<ref name=sehcar_results/>.<br />
La vettura figurò bene in qualifica (settima dietro alle tre [[Porsche 956]] ufficiali, alla migliore [[Lancia LC2]] e alle 956 del [[John Fitzpatrick|John Fitzpatrick Racing]] e del [[Richard Lloyd Racing|Canon Racing]]<ref>{{cita web|url=http://wsrp.ic.cz/wsc1983.html#3|titolo=Risultati della 1000 km del Nürburgring del 1983|lingua=en|editore=wsrp.ic.cz|accesso=18 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071030222552/http://wsrp.ic.cz/wsc1983.html#3|dataarchivio=30 october 2007}}</ref>) ma che in gara venne completamente distrutta in un incidente, causando la sospensione della gara per rimuoverne il rottame<ref name=Last_Ringmeisters_2>{{YouTube
|autore = Brian Kreisky |titolo = The last Ringmeisters |id=j4xd4Xx0tps|accesso = 18 luglio 2012 |produttore = Videovision Broadcast Programme |lingua = en |minuto=45 |secondo=10 |dataarchivio = 24 luglio 2011}}</ref>. L'altro esemplare conservò il motore Cosworth DFL e fu usato nel biennio [[Campionato mondiale Endurance 1983|1983]]/'84, alla fine del quale fu acquistato dallo svizzero Roland Bassaler, che la schierò col nome originale di Sauber SHS C6 in ''Gruppo C Junior'' ("poi C/2"), dove le vetture per regolamento potevano utilizzare minori quantità di carburante,con la versione aspirata del medesimo [[BMW M88]] 6 cilindri in linea da 3,5 litri<ref name=Sauber_SHS_C6/>. Bassaler la impiegò in alcune gare del mondiale endurance nel 1985 e 1986, per poi limitarsi alla sola [[24 Ore di Le Mans]] dal 1987 al 1994, quando la vetusta vettura venne sottoposta ad un radicale aggiornamento, rimotorizzata con un V8 Cosworth DFZ elaborato dal preparatore svizzero Heini Mader e rinominata '''Alpa LM001'''<ref>{{cita web|url=http://www.motorsportsalmanac.com/mastuff/articles/RN_020512.pdf|titolo=Alpa LM001|lingua=en|editore=www.motorsportsalmanac.com|accesso=18 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150604010907/http://www.motorsportsalmanac.com/mastuff/articles/RN_020512.pdf|dataarchivio=4 giugno 2015}}</ref>.
 
== Note ==