Xbox: differenze tra le versioni
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| tipo = T
| generazione = 6
| presentazione = 10 marzo [[2000]]<ref name="LR-Xbox">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/tecnologie_internet/play2/gates2/gates2.html|titolo=Gates presenta la sua playstation|data=10 marzo 2000|sito=La Repubblica|accesso=25 settembre 2014|autore=}}</ref><ref>{{Cita news|lingua = en|url=
| commercio = {{bandiera|Stati Uniti}} 15 novembre [[2001]]<ref>{{Cita news|lingua = en|url=
| dismissione = 18 maggio [[2008]]<ref name="XBDi">{{Cita news|lingua = en|url=http://www.techradar.com/news/gaming/consoles/xbox-360-support-pledged-for-3-more-years-by-microsoft-1178200|titolo=Microsoft pledges 3 more years of support for Xbox 360|data=4 settembre 2013|sito=TechRadar|accesso=25 settembre 2014|autore=Matt Swider||citazione =Third, the install base of Xbox 360 is much larger than that of the original Xbox, which was officially discontinued in 2008.}}</ref>
| media = [[DVD-ROM]]<br />[[Disco rigido]]
| controller = [[Gamepad]] a sei pulsanti, croce direzionale e due leve analogiche
| onlineservice = [[Xbox Live]] ([[2002]] - [[2010]])<ref name="XBOn">{{Cita news|url=http://www.tomshw.it/cont/news/xbox-live-chiudera-quello-della-prima-xbox/23899/1.html|titolo=Xbox Live chiuderà. Quello della prima Xbox|data=6 febbraio 2010|sito=Tom's Hardware|accesso=25 settembre 2014|autore=Manolo De Agostini}}</ref>
| unità = 24,65 milioni (al 10 maggio [[2006]])<ref name="gamers_catch">{{Cita web |lingua = en|url=
| topgame = [[Halo 2]] (8,49 milioni di copie)<ref>{{Cita web|lingua = en|url=
|cpu = [[Coppermine]]
|ram = 64 MB
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Le prime voci sullo sviluppo della console arrivarono intorno al settembre del [[1999]].<ref name=xb99/><ref name=rep1>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/09/13/gates-si-regala-un-videogioco.html?ref=search|titolo=Gates si regala un videogioco |data=13 settembre 1999|accesso=25 agosto 2015|autore=Massimo Miccoli|sito=La Repubblica}}</ref> In quel periodo furono molti i rumor e le indiscrezioni, considerati tuttavia piuttosto attendibili, riguardo ad un progetto congiunto tra [[Microsoft]] e [[Intel]] volto alla creazione di un sistema da gioco specifico, col nome di ''Xbox''. Microsoft né negò né confermò tale notizia, mentre i vertici di Intel decisero di astenersi dal commentare la cosa dicendo: «Non facciamo commenti su un prodotto che non è stato annunciato».<ref name=rep1/>
A questo punto però il progetto ''Xbox'' non aveva avuto ancora il via libera, dai piani alti di [[Microsoft]], ovvero [[Bill Gates]] e [[Steve Ballmer]].<ref name=ignx>{{cita web|lingua = en|url=
[[File:Bill Gates June 2015.jpg|thumb|upright|«Abbiamo concepito Xbox non solo come console. È nel senso più generale un [[personal computer]]; fatto però per mettere avanti le esigenze dei videogiocatori. Ma non avremmo mai creato Xbox solo come console da gioco»<br /><div style="text-align:right;">—Bill Gates<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Gates: Xbox is a PC|accesso=1º luglio 2017|data=7 gennaio 2007|url=
Tempo neanche un mese, che a marzo del [[2000]], le voci di corridoio diventarono talmente tante sul [[World Wide Web|web]] che Microsoft rivelò che avrebbe annunciato il progetto di li a pochi giorni. Tali indiscrezioni volevano che il progetto Xbox avrebbe avuto un processore [[Intel]] da 500 [[MHz]] e una scheda grafica [[NVIDIA]] [[GeForce 256]], mentre la costruzione della console sarebbe stata affidata a [[Dell]] o a [[Gateway (azienda)|Gateway]]; secondo altre speculazioni il [[sistema operativo]] della console sarebbe stato [[Windows Embedded Compact|Windows CE]],<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/06/console-per-videogiochi-in-campo-anche-gates.html?ref=search|titolo=Console per videogiochi in campo anche Gates |data=6 marzo 2000|autore=Jaime D'Alessandro|accesso=25 agosto 2015|sito=La Repubblica|}}</ref> ma quest'ultimo [[rumor]] sarebbe stato smentito dalla stessa [[Microsoft]] in futuro.<ref name=mcr/>
Successivamente, il 10 marzo [[2000]], durante la [[Game Developers Conference]], [[Bill Gates]] in persona salì sul palco e mostrò un primo modello di Xbox, con un design a forma di ''[[X]]'', totalmente diverso da quello finale.<ref name="M-Xbox"/> La console attirò una non indifferente attenzione della stampa specializzata e generalista, grazie alle caratteristiche enunciate da Gates quali la capacità di giocare offline e online (una parte essenziale del progetto), l'uso dell'[[disco rigido|hard disk]] per immagazzinare dati come musica, la capacità di riprodurre [[film]] [[DVD]] e quindi il suo ruolo non solo come console da gioco, ma anche come ''centro multimediale''.<ref name="M-Xbox"/> Questa conferenza diede così la generale impressione che Xbox fosse sostanzialmente un "[[personal computer|PC]] in scatola"; a questo Gates affermò che lo scopo di Xbox era raccogliere attorno a sé i migliori sviluppatori disponibili, affermando infatti: «Vogliamo che Xbox sia la piattaforma scelta dai creatori di giochi più di talento del mondo».<ref name="LR-Xbox"/><ref name="M-Xbox"/>
Altro passo importante compiuto da Microsoft fu l'acquisizione di [[Bungie Studios]] nel giugno del [[2000]]; a quel tempo i Bungie stavano lavorando ad una esclusiva destinata in origine a [[MacOS]], ma il quale sviluppo fu poi portato sulla console Microsoft e destinato a diventare la sua [[killer application]] ed icona più importante: [[Halo: Combat Evolved]].<ref>{{cita web|lingua = en|url=
Mentre [[PlayStation 2]] aveva visto ormai la sua uscita già in [[Giappone]], [[America del Nord]] e [[Europa]] da mesi, Gates decise di tenere un'ultima importante presentazione dell'Xbox nella sua forma definitiva, prima del lancio, al [[Consumer Electronics Show]] di [[Las Vegas]], il 6 gennaio [[2001]]. Accompagnato dalla [[guest star]] d'eccezione, l'[[attore]] e [[wrestling|wrestler]] [[Dwayne Johnson]], Gates si ritenne soddisfatto del progetto e affermò con decisione che: «Xbox è il futuro dei videogiochi. [...] Con la sua tecnologia rivoluzionaria e le sue incredibili capacità grafiche, sarà il punto di riferimento dell'intero settore per molti anni a venire». All'[[Electronic Entertainment Expo|E3]] dello stesso anno, venne poi annunciato il rilascio della console in [[America del Nord]] il 15 novembre 2001 e al più tardi nel [[2002]] in [[Giappone]] ed [[Europa]].<ref name="M-Xbox"/>
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Microsoft lancia Xbox|sito=La Repubblica|data=15 novembre 2001|accesso=25 agosto 2015}}</ref> La console venne venduta a 299$, e si rivelò un ottimo successo con oltre un milione di pezzi venduti in sole 3 settimane, accompagnate da oltre un milione di copie della [[killer application]] trainante, [[Halo: Combat Evolved]].<ref name="M-Xbox"/> Un rapporto di vendite stimava che per ogni console venduta, vi fossero almeno tre giochi distribuiti;<ref name=xb99/> budget complessivo del lancio della console fu di circa mezzo miliardo di dollari.<ref name=xb99/><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/tecnologie_internet/play2/xbox/xbox.html?ref=search|titolo="Ecco la mia Xbox", Gates sfida la Playstation|data=6 gennaio 2001|accesso=25 agosto 2015|autore=Giancarlo Mola|sito=La Repubblica|}}</ref>
Nel febbraio [[2002]], con all'attivo ormai 1,5 milioni di pezzi venduti,<ref name=xb99/><ref name="IGN-X">{{cita web|lingua = en|url=
Nonostante dunque un inizio piuttosto buono, non furono pochi i problemi che la console dovette affrontare in questo periodo, a cui si aggiunse anche un problema di modelli di Xbox difettosi in [[Giappone]] che portarono a oltre 240 segnalazioni;<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/tecnologie_internet/consolewar/difetto/difetto.html?ref=search|titolo=Xbox scivola in Giappone, la console è difettosa|data=7 marzo 2002|accesso=25 agosto 2015|sito=La Repubblica|autore=Dario Olivero}}</ref> tuttavia il catalogo di giochi della console andava via via aumentando: [[Halo: Combat Evolved]] trainava costantemente la console, insieme a giochi di successo come [[The Elder Scrolls III: Morrowind]], [[Tom Clancy's Splinter Cell]], [[Dead or Alive 3]], [[Doom 3]], [[Project Gotham Racing]] ed anche molti altri titoli multipiattaforma che, seppur presenti su altre console, potevano dare il massimo su Xbox grazie alla sua potenza e alla sua accessibilità.<ref name=xbvgc/> In parte, quindi, l'elevata pubblicità e la distribuzione da parte di [[Microsoft]] di oltre 2250 [[Software development kit|dev kit]] a più di 165 compagnie di sviluppatori si era rivelata, se non un successo, una mossa decisamente azzeccata.<ref name="IGN-X"/>
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Allo scopo di aumentare la base installata di console il più possibile, [[Microsoft]] decise di colpire il mercato con la rivoluzione del [[gioco in rete]] su [[console (videogiochi)|console]], un obiettivo questo che fino ad allora solo il [[Sega Dreamcast]] aveva provato a rendere concreto. Una volta attivata l'infrastruttura [[Xbox Live]], Microsoft mise in vendita lo ''Starter Pack'' che comprendeva un headset ([[microfono]] con [[auricolari]]) e un abbonamento per registrarsi ed usufruire del servizio per una durata di 12 mesi, al costo di 50$,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/lf_new_economy/448/448/448.html?ref=search|titolo=Microsoft Lancia Xbox Live|data=18 novembre 2002|accesso=25 agosto 2015|sito=La Repubblica}}</ref> 60 € per l'[[Europa]]; il servizio sarebbe partito il 15 novembre [[2002]] e tra i primi titoli disponibili con cui sperimentare l'esperienza vi sarebbero stati in esclusiva [[Unreal Championship]], [[MechAssault]], [[Blinx: The Time Sweeper]] e [[FIFA Football 2003]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/smau2002/console/console/console.html?ref=search|data=21 ottobre 2002|titolo=Si disputerà sul web la guerra delle console|sito=La Repubblica|autore=Jaime D'Alessandro|accesso=25 agosto 2015}}</ref>
Tuttavia, essendo [[Xbox Live]] un progetto creato a priori, il gioco con cui il servizio conobbe il successo fu [[Halo: Combat Evolved]], sviluppato appunto fin dall'inizio per supportare il [[gioco in rete]] in maniera studiata e approfondita. Unendo l'eccellente qualità del servizio e non di meno quella del prodotto, Xbox Live risultò un successo notevole e crebbe in maniera esponenziale dai circa 150 000 utenti registrati solo nella prima settimana, agli oltre 350 000 nei 4 mesi successivi.<ref name=IGN-X2>{{cita web|lingua = en|url=
[[File:XBL Map.png|thumb|left|Aree geografiche con il supporto di Xbox Live, nel [[2009]].]]
Nonostante la mancanza di copertura [[ADSL]] in alcune zone dell'[[America del Nord]], ma soprattutto in [[Europa]], il successo di Xbox Live sarebbe stato destinato a crescere fino al [[2004]] quando fu rilasciato [[Halo 2]] che, al di là del successo di nicchia della console, totalizzò oltre 100 milioni di dollari di incassi in un giorno<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/scienza_e_tecnologia/halo2/halo2/halo2.html?ref=search|titolo=Xbox, Halo 2 è già un bestseller, incassati 100 milioni in un giorno|data=11 novembre 2004|accesso=25 agosto 2015|autore=Alessio Balbi|sito=La Repubblica|}}</ref> e avvicinò sempre più persone al servizio di [[gioco in rete]] offerto da Microsoft, che in quell'anno aveva ormai raggiunto 1 milione di utenti registrati.<ref>{{cita web|url=http://www.tomshw.it/news/oltre-un-milione-di-abbonati-per-xbox-live-5096|titolo=Oltre un milione di abbonati per Xbox Live|sito=Tom's Hardware|data=16 luglio 2004|accesso=25 agosto 2015}}</ref> In [[Italia]], fu stretto un particolare accordo tra [[Microsoft]] e [[Poste italiane]] per vendere Xbox sul territorio con inclusa una carta [[Postepay]] griffata "Xbox Live" per registrarsi, accedere e pagare il servizio; soddisfatto dell'iniziativa, Maurizio Zazzaro, disse: «Siamo certi che Postepay Xbox Live contribuirà ad avvicinare nuovi utenti al nostro servizio Xbox Live, che ha già raggiunto oltre un milione di abbonati nel mondo».<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/scienza_e_tecnologia/nuovaps/xboxposte/xboxposte.html?ref=search|titolo=Xbox, una carta prepagata per videogiocare su internet|data=7 novembre 2004|accesso=25 agosto 2015|autore=Alessio Balbi}}</ref>
Nei suoi ultimi anni di vita, l'Xbox arrivò a vendere un totale di oltre 24 milioni di pezzi, la metà di quelli necessari per coprire tutti i costi previsti da Microsoft, superando di poco il [[Nintendo GameCube]].<ref>{{cita web|lingua = en|url=https://www.nintendo.co.jp/ir/en/sales/hard_soft/|titolo=IR Information > Sales Data > Hardware and Software Sales Units|data=30 giugno 2016|accesso=24 settembre 2016}}</ref> Per la fine del suo ciclo vitale, Xbox Live aveva ormai raggiunto i 4 milioni di abbonati nel [[2006]].<ref>{{cita web|lingua = en|url=
Dopo l'annuncio del suo successore, [[Xbox 360]], [[Microsoft]] ha tolto il supporto all'Xbox, mandandola fuori produzione nel [[2008]];<ref name="XBDi"/> nonostante tutto però è stato tenuto attivo il servizio [[Xbox Live]], poiché ancora molto utilizzato, fino alla cessazione del supporto anche di quest'ultimo nel [[2010]].<ref name="XBOn"/>
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Da citare come titoli più importanti per la console vi sono ''[[Halo: Combat Evolved]]'' che arrivò a vendere oltre 6 milioni di copie ed ''[[Halo 2]]'' che superò le 8 milioni di copie.<ref name="XB-VG"/> Grazie all'elevata qualità del giocatore singolo, all'approfondita esperienza con [[Xbox Live]] e alla possibilità di organizzare [[LAN party]] a ben 16 giocatori utilizzando 4 console, entrambi i capitoli di [[Halo]] sono entrati di prepotenza nell'[[immaginario collettivo]] di molti adolescenti americani e sono annoverati tra i migliori [[sparatutto in prima persona]] di tutti i tempi.<ref>{{Cita web|lingua = en|url=
È chiaro di come quindi, nonostante il successo prevalentemente di nicchia se paragonato a [[PlayStation 2]], l'Xbox abbia avuto un certo peso sull'esperienza di molti videogiocatori ed appassionati, ma anche sull'industria con rivoluzioni come quella del [[gioco in rete]] (che si sarebbe ripercosso poi su [[Xbox 360]] e [[PlayStation 3]]), e per tutto quel che ha rappresentato è considerata un importante pezzo di storia, ed è stata infatti annoverata da [[IGN (sito web)|IGN]] nella lista delle 25 migliori console di tutti i tempi, all'11º posto, precedendo sistemi di gioco come [[PlayStation 3]], [[Nintendo GameCube]], [[Sega Saturn]] e altri.<ref>{{cita web|lingua = en|url=
In occasione del 15º anniversario di ''Xbox'', il 15 novembre [[2016]], [[Microsoft]] ha celebrato l'evento con statistiche riguardanti la crescita, negli anni, di [[Xbox Live]]<ref>{{cita web|url=http://multiplayer.it/notizie/176454-microsoft-festeggia-i-quindici-anni-di-xbox-pubblicando-alcune-impressionanti-statistiche.html|titolo=Microsoft festeggia i quindici anni di Xbox pubblicando alcune impressionanti statistiche|data=16 novembre 2016|accesso=17 novembre 2016}}</ref> e contenuti commemorativi legati agli appassionati e alla serie [[Halo]].<ref name=xbox15>{{cita web|url=http://multiplayer.it/notizie/176436-15-anni-fa-usciva-in-nord-america-la-prima-xbox.html|titolo=15 anni fa, usciva in nord America la prima Xbox|data=15 novembre 2016|accesso=17 novembre 2016}}</ref> L'anniversario fu supportato anche sui [[Forum (Internet)|forum]] dedicati di ''NeoGAF'', dove per l'occasione vennero pubblicate dichiarazioni e retroscena importanti da [[Seamus Blackley]], il padre della console, e altri ingegneri che lavorarono in origine al progetto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=1314855|titolo= XBOX 15th Anniversary Thread / Almost Old Enough to Play Halo #1|data=15 novembre 2016|accesso=17 novembre 2016}}</ref> L'evento è stato celebrato anche dalla divisione italiana di Xbox, dove tra gli interventi riguardo alla nascita e alla crescita della console, vi sono stati anche quelli dei giornalisti Jaime D'Alessandro di ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' e Luca Tremolada de ''[[Il Sole 24 ORE]]''; tra i primi quotidiani italiani che si occuparono di Xbox nei primi [[anni 2000]].<ref>{{cita web|url=http://multiplayer.it/notizie/176487-microsoft-ha-festeggiato-i-primi-15-anni-di-xbox-ripercorriamo-brevemente-la-genesi-della-piattaforma.html|titolo=Microsoft ha festeggiato i primi 15 anni di Xbox, ripercorriamo brevemente la genesi della piattaforma|data=16 novembre 2016|accesso=17 novembre 2016}}</ref>
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==Bibliografia==
*{{cita libro|lingua=en|url=
*{{cita libro|lingua=en|url=https://www.amazon.it/Generation-Xbox-Videogames-Invaded-Hollywood/dp/0956507247|titolo=Generation Xbox: How Videogames Invaded Hollywood|anno=2012|autore=Jamie Russel|editore= Yellow Ant Media Ltd.|isbn=0-9565072-4-7}}
*{{cita libro|lingua=en|url=http://www.leadershipnow.com/leadershop/9781612548487.html|titolo=Xbox Revisited: A Game Plan for Corporate and Civic Renewal|anno=2015|autore=Robbie Bach|editore=Brown Books Publishing Group|isbn= 978-1-61254-848-7}}
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