Cagli: differenze tra le versioni

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La città era, però, rinata nel 1289 con uno straordinario progetto urbanistico (attribuito da Maddalena Scoccianti ad [[Arnolfo di Cambio]]) basato su ampie vie che si uniscono in maniera ortogonale.
[[File:Cagli - Mappa Nova Civitas 20070410 1157.JPG|thumb|left| Mappa calcografica "Nova Civitas Calli" del 1670]]
Anche se dovette essere in parte ripensato e non sempre fedelmente rispettato nei secoli, come rammenta lo stesso celebre giurista [[Bartolo da Sassoferrato]] quando asserisce che talune strade interne furono ristrette per questioni di difesa, la città entrava nel [[Rinascimento]], condividendo la felice stagione urbinate, con la razionale e anticipatrice geometria del suo impianto urbanistico. Ciò, secondo la tesi di Bresciani Alvarez e Filippini, non dovette passare inosservato agli occhi di quanti animavano culturalmente la magnifica Corte del duca [[Federico da Montefeltro]]. Lo spunto a tale ipotesi nasce dall'osservazione che la celebre [[Città ideale]], attribuita a [[Luciano Laurana]] su disegno di [[Leon Battista Alberti]] (conservata nella [[Galleria Nazionale delle Marche]]), presenta sullo sfondo un elemento paesaggistico dal profilo talmente caratterizzato da non sembrare immaginario ma decisamente reale visto che combacia con l'altopiano di monte Petrano ai piedi del quale è ancor oggi Cagli con la sua piazza. A questo si aggiunge l'arretramento di parte degli edifici posti sul lato destro della tavola urbinate e che è realmente presente su di un lato della via che fiancheggia il lato destro del Palazzo Pubblico cagliese. Quest'ultima strada veniva, inoltre, a concludersi di fronte ai fabbricati che compongono il monastero di San Nicolò che sopravanzavano nella sede stradale lasciando uno stretto passaggio al posto dell'odierna ampia via del torrione allineata, solo nella seconda metà del Novecento, in larghezza a via Leopardi proveniente dalla piazza maggiore. Il grande edificio a pianta centrale che compare al centro del dipinto, secondo la tesi citata, avrebbe occupato il posto del Palazzo Pubblico che nel 1476 il Comune di Cagli (esattamente un secolo dopo il suo ingresso volontario su piede di uguaglianza insieme ad Urbino nel nascente stato dei Montefeltro) aveva donato a Federico da Montefeltro, il quale si fece carico, in quegli anni, di far eseguire profondi lavori di ristrutturazione a [[Francesco di Giorgio Martini]], l'architetto senese che negli anni ottanta del Quattrocento è in Cagli impegnato per l'erezione della Rocca e del Torrione. Il dibattito su una Cagli destinataria o semplice ispiratrice di un superbo progetto, da leggersi secondo quanto già proposto da Zorzi nel 1976 come una città progettata, rimane ovviamente aperto e quelle che potrebbero apparire come delle coincidenze meritano, per la loro eccezionalità, successivi approfondimenti<ref>A. Mazzacchera, ''Una città per la chiesa di San Francesco. Il caso della traslazione di Cagli voluta da papa Niccolò IV'' in ''Arte francescana tra Montefeltro e Papato 1234-1528''. Catalogo della mostra (Cagli, Palazzo Berardi, Mochi-Zamperoli, 24 marzo - 1°º luglio 2007), a cura di A. Marchi e A. Mazzacchera, Skira, Milano 2007, pp. 41-57, ISBN 978-88-6130-350-8</ref>.
 
Esiste uno speciale rapporto tra Cagli i Montefeltro e la città di Urbino. Il 24 dicembre 1375 il conte [[Antonio II da Montefeltro|Antonio da Montefeltro]], con le armi della lega fiorentino-viscontea rientrava in Urbino e n'era "gridato" signore. Ma, scrive Gino Franceschini (''Documenti e Regesti'', Urbino, 1982, pp.&nbsp;IV-V), "non bastava essere 'gridato' signore, bisognava avere la capacità di divenirlo [...]. Nell'alleanza del febbraio 1376 le città di Urbino e di Cagli partecipavano al patto col Signore su piede di uguaglianza come compartecipi agli impegni ed agli oneri stipulati da lui, mentr'egli agiva a nome delle terre che gli ubbidivano quale 'dominus' e capo delle milizie". Era nato lo Stato di Urbino che registra una rilevante svolta politica a seguito del considerevole accrescimento territoriale generato dall'acquisizione di Gubbio avvenuta poco dopo: nel 1384.
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*''Pol. C.S.A. Atletic Cagli Calcio A5'' (Serie B)
*''Smirra City'', squadra della frazione [[Smirra]] (Serie D)
 
 
*Polisportiva Cagli Sport Associati
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== Curiosità ==
 
Il 16 novembre 2018 è stato dedicato a Cagli un [[Cratere meteoritico|cratere]] di 28 [[Chilometro|km]] di diametro sul [[pianeta]] [[Marte (astronomia)|Marte]] <ref>{{en}} [https://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/15778 Cagli] </ref>.
 
== Note ==