Cinema italiano di spionaggio: differenze tra le versioni

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All'interno del sottogenere si creano vere e proprie serie, come ad esempio quella del personaggio ''[[OSS 117]]'' del regista [[André Hunebelle]], ispirato al personaggio ideato da [[Jean Bruce]] o il simpatico personaggio di [[Jo Walker]] (in originale [[Kommisar X]]), portato al cinema da [[Gianfranco Parolini]] e interpretato da [[Tony Kendall]], pseudonimo dell'italiano Luciano Stella.
Altri personaggi seriali sono lo 077 interpretato da [[Ken Clark]] e il suo omonimo 077 interpretato da [[Richard Harrison]], l'agente 3S3 dei film di [[Sergio Sollima]] e la serie francese dell'agente [[Coplan]].
 
Non mancano le [[parodia|parodie]] come i due [[James Tont]] interpretati da [[Lando Buzzanca]], il superagente ''Flit'' interpretato da [[Raimondo Vianello]] e gli ''[[002 agenti segretissimi]]'' [[Franco e Ciccio]].
 
Tra i non molti precursori del genere spionistico in Italia ben prima degli anni sessanta, il film del 1938 ''[[Lotte nell'ombra]]'' di [[Domenico Gambino]] e ''[[La casa senza tempo]]'' di [[Andrea Forzano]], un fanta-spionistico "giallo-rosa" realizzato nel [[1943]] come [[film di propaganda fascista]] e [[ridoppiaggio|ridoppiato]] e ridistributo alla fine del 1945, subito dopo la fine della guerra, per riadattarlo alla mutata situazione politica.
 
==Parodie==
Non mancano le [[parodia|parodie]] come i due [[James Tont]] interpretati da [[Lando Buzzanca]], il superagente ''Flit'' interpretato da [[Raimondo Vianello]] e gli ''[[002 agenti segretissimi]]'' [[Franco e Ciccio]].
 
==Bibliografia==