Dioscoride Pedanio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 146.241.153.187 (discussione), riportata alla versione precedente di 93.185.28.214
Etichetta: Rollback
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
|Nome = Dioscoride Pedanio
|Cognome =
|PostCognomePreData = (in greco: {{lang-grc|Πεδάνιος Διοσκουρίδης, ''|Pedànios Dioskourìdes'')}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Anazarbo
Riga 30:
La principale traduzione italiana di Dioscoride si trova in ''I discorsi ... nelli sei libri di Pedacio Dioscoride ... della materia medicinale'', pubblicato a Venezia da [[Vincenzo Valgrisi]] nel 1568, a cura del medico senese [[Pietro Andrea Mattioli]]. L'edizione del Mattioli, tradotta in varie lingue tra cui latino e francese, affiancava alla traduzione del testo greco illustrazioni di notevole qualità e precisione, che rendevano facile il riconoscimento della specie trattata. Seguiva poi un ricco commento con le osservazioni sul testo a cura del Mattioli stesso.
 
Dioscoride è citato da [[Dante Alighieri]] nel [[Inferno - Canto quarto|quarto canto della ''Divina Commedia'']], tra gli "spiriti magni" del [[Limbo]], attribuendogli l'epiteto "«il buono accoglitor del quale".»<ref>Con riferimento alle opere sulle erbe: "«il buon scrittore che trattò (accoglitor) le qualità (del quale) delle erbe"». Dante, ''Inferno'', IV, 139-140.</ref>.
 
== Documenti ==
Riga 42:
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=Jean De Maleissye, ''|titolo=Storia dei veleni. Da Socrate ai giorni nostri'', |città=Bologna, |editore=Odoya, |anno=2008 |ISBN =978-88-6288-019-0.}}
 
== Voci correlate ==