Sterilizzazione (igiene): differenze tra le versioni

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[[File:2003-12-03-Heissluft-Sterilisator.JPG|thumb|Dry heat sterilisator]]
 
La sterilizzazione avviene attraverso il contatto dell'oggetto con aria calda che agisce per [[ossidazione]] dei componenti cellulari; sono utilizzate la stufa a secco o il [[forno Pasteur]]. In media, per una sterilizzazione completa è necessario che sia raggiunta una [[temperatura]] di 160º° per un'ora o di 180º° per 30 minuti. A questi tempi si devono aggiungere poi i tempi di riscaldamento e raffreddamento che portano un ciclo a 180-240 minuti. È comune uso lasciare aperto lo sportello dell'apparecchio per la sterilizzazione fino a temperature di 80/100º°: in questo modo si permette la fuoriuscita dell'eventuale vapore acqueo che si potrebbe creare e che andrebbe a ridurre l'efficienza del processo. È comunque una tecnica ormai in disuso e soppiantata dalla sterilizzazione a vapore, avendo lo svantaggio, a causa delle temperature molto alte, di non poter utilizzare molti materiali termosensibili. Oltre al difetto di tempi tanto lunghi per una routine di sterilizzazione va aggiunto l'impossibilità di verificare l'avvenuta sterilizzazione e il mantenimento nel tempo del risultato raggiunto fino al momento dell'utilizzazione dello stesso, (impossibilità di imbustare).
 
==== Calore umido ====