Le porte di fuoco: differenze tra le versioni

romanzo scritto da Steven Pressfield
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Versione delle 20:37, 21 ago 2007

Con la forza del suo racconto Pressfield fa rivivere l'epoea degli antichi Spartani, della loro tempra e del loro eroismo. Un racconto emozionante ed entusiasmante.

Le porte di fuoco
Titolo originaleGates of fire
AutoreStevev Pressfield
1ª ed. originale1998
GenereRomanzo storico
SottogenereAvventura

Trama

Template:Trama

Grecia - 480 a.C.

300 Spartani ed i loro alleati Tespiesi riescono a tenere in scacco per tre giorni un'armata di oltre un milione di Persiani, facendo strage. Solo grazie al tradimento di Efialte riescono alla fine ad avere ragione degli intrepidi guerrieri Greci, che pure combattono fino alla morte, non accettando l'umiliazione della resa. Tra i corpi dei caduti spartani viene rinvenuto uno scudiero in armi ormai moribondo. Si chiama Xeone. L'imperatore Serse desidera parlargli, per sapere da lui chi fossero quegli intrepidi avversari. Inizia così il racconto di Xeone, costretto a fuggire da bambino con la cugina Diomache per l'invasione degli Argivi. Dopo aver trovato rifugio a Sparta, Xeone diventa scudiero del giovane Alessandro. Seguono anni di allenamenti duri ed estenuanti e di preparativi, perché tutti gli Spartani sanno che si dovrà pagare con un tributo di sangue la salvezza della Grecia. Lo sa bene anche il loro re Leonida, al quale è stata annunciata la profezia della sua morte. Ma questo non scoraggia i 300 Spartani ed i loro alleati tespiesi, che anzi salvano l'armata greca a prezzo della loro stessa vita. E nel posto ove essi riposano di un sonno eterno, coperta da un alone di gloria, una lapide ricorda ancora la loro impresa con questa scritta:

Va' e riferisci agli Spartani,

o straniero che passi,

che obbedienti al loro comando noi qui giaciamo