Assurdo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
mNessun oggetto della modifica Etichetta: Editor wikitesto 2017 |
||
Riga 31:
Nell'opera di [[Eugène Ionesco]] e [[Samuel Beckett]], invece, l'autore si cala all'interno dell'assurdità, «la riflessione è montata con la forma» <ref>[[Theodor Wiesengrund Adorno]], ''Trying to Understand Endgame'' (Un tentativo di interpretazione di "Finale di partita") [1961], ''The New German Critique'', no. 26, (Spring-Summer 1982) pp. 119–50. In ''The Adorno Reader'' ed. Brian O'Connor. Blackwell Publishers. 2000; trad. italiana di Giacomo Manzoni, in Samuel Beckett, ''Teatro completo'', cit., pp. 658–94 e in Sergio Colomba (a cura di), ''Le ceneri della commedia'', Bulzoni, Roma 1997, pp. 15–56</ref> annullando così ogni tentativo logico di comprensione per cui al lettore non rimane che accettare interamente il non-senso.
L'assurdo comico inteso come riferimento artistico del rifiuto del reale e come capacità di "giocare" col linguaggio per creare situazioni surreali paradossali ha trovato corrispondenza in diversi autori come [[Lewis Carroll]] che, pur esperto di logica e matematica <ref>Produzione meno nota di
Fra gli autori che hanno apertamente dichiarato di considerare ''Alice'' una fonte di ispirazione per le loro opere si possono ricordare James Joyce e [[Jorge Luis Borges]]
|