Bessarabia: differenze tra le versioni

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Infatti tutta la Bessarabia, era parte delle terre controllate dai [[Cumani]] (regno di [[Cumania]]) ante i [[Mongoli]]. Dal [[1343]] divenne parte del [[principato di Moldavia]]; Già dal 1484 la parte meridionale della regione la cosiddetta '''Bessarabia storica''', o '''[[Budjak]]''' (anche detta [[Bessarabia Vecchia]] o ''Bugeac'' in [[lingua rumena]], ''Bugiac'' in [[lingua tartara]] e ''Bugiak'' in [[lingua turca]]) divenne parte dell'[[Impero Ottomano]], in cui costituì due distretti (''[[sanjak]]''), prendendo per la prima volta il nome di Bessarabia. La parte settentrionale rimase al [[principato di Moldavia]], che a sua volta divenne vassalla dell'Impero Ottomano dal [[1538]]. Con il [[Trattato di Bucarest (1812)|trattato di Bucarest]] del 28 maggio [[1812]] l'intera Bessarabia, quindi la parte settentrionale costituente parte del [[principato di Moldavia]] e quella meridionale chiamata anche '''[[Budjak]],''' divennero parte dell'[[Impero russo]].
 
Dopo la [[rivoluzione russa]], nel [[1918]] le truppe rumene del generale [[Ernest Broșteanu|generale Brosteanu]] entrarono in Bessarabia, chiamate per ristabilire l'ordine in una regione in balia di bande di disertori russi e di fazioni della guerra civile dedite al saccheggio. Fu fondata la [[Repubblica Democratica Moldava]], il cui parlamento, il 9 aprile, votava a maggioranza l'unificazione con la [[Romania]], in seguito ratificata dal [[trattato di Parigi (1920)|trattato di Parigi]] ([[1920]])<ref>{{cita libro | C. | Dragan | La vera storia dei romeni| 1996 | Milano}}</ref>. L'unione della Bessarabia con la Romania fu riconosciuta da [[Germania]], [[Italia]] e [[Francia]], ma non dall'Unione Sovietica che si rifiutava di accettare il distacco di un territorio già appartenuto all'Impero Russo, pur se avvenuto sulla base della volontà della maggioranza dei suoi abitanti.
 
In seguito alla firma del [[patto Molotov-Ribbentrop]] del 1939 che nei protocolli segreti prevedeva un riconoscimento da parte della [[Germania nazista]] delle pretese territoriali dell'URSS a danno della [[Romania]], nel [[1940]] il governo di Mosca impose a quello di [[Bucarest]] la cessione della Bessarabia, ma curiosamente chiese anche la cessione della [[Bucovina]] settentrionale non prevista da tali protocolli. Durante l'avanzata, l'[[Armata Rossa]] occupò anche il territorio di [[Territorio di Herța|Hertza]], non menzionato nell'ultimatum sovietico ed avente una popolazione quasi totalmente romena. I territori annessi furono suddivisi tra le Repubbliche Socialiste Sovietiche [[Repubblica Socialista Sovietica Moldava|Moldava]] (creata il 2 agosto dello stesso anno) e [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina|Ucraina]]. Alla repubblica moldava andò la parte settentrionale della Bessarabia, ossia i territori orientali del principato di Moldavia annessi dalla Russia nel [[1812]], insieme alla parte occidentale della preesistente Repubblica Autonoma di Moldavia, mentre le restanti parti della Bessarabia e della repubblica autonoma moldava unitamente alla Bucovina Settentrionale furono annesse alla [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina]] che ottenne una striscia costiera di terra per arrivare al delta del Danubio. Questi confini, che allora erano solo amministrativi, dopo la dissoluzione dell'URSS sono diventati confini di Stato, con la conseguenza che la Moldavia è priva di sbocchi al mare, pur quasi lambendo le spiagge del Mar Nero.