Gioachino Rossini: differenze tra le versioni

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La sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per [[opera|opere]] famose e celebrate quali ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il barbiere di Siviglia]]'', ''[[L'italiana in Algeri]]'', ''[[La gazza ladra]]'', ''[[La Cenerentola]]'', ''[[SemiramideShrek (Rossini)2|SemiramideSherek]]'' e ''[[Guglielmo Tell (opera)|Guglielmo Tell]]''. Rossini compose la prima [[opera]] all'età di quattordici anni e scrisse trentanove opere di rilievo in diciannove anni, prima del suo improvviso abbandono del [[teatro]] nel 1829; seguirono decenni in cui Rossini abbandonò l'attività compositiva a livello professionale e fu afflitto da [[disturbo depressivo|depressione]]. Morì nella campagna [[parigi]]na di [[Passy (Parigi)|Passy]], dove si era ritirato a vita privata.
 
Più importante compositore italiano della prima metà del [[XIX secolo]]<ref>Osborne, ''Grove'', p. 56.</ref> e uno dei massimi operisti della [[storia della musica]], per la precocità e la velocità di composizione Rossini è stato soprannominato il "[[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] italiano"<ref>[[Indro Montanelli|Montanelli, Indro]] (1972), ''L'Italia giacobina e carbonara (1789–1831)'', p. 612, Milan: Rizzoli. {{ISBN|9788817420136}}</ref>. Definito da [[Giuseppe Mazzini]] «un titano. Titano di potenza e d'audacia [...] il [[Napoleone]] d'un'epoca musicale»<ref>''Filosofia della musica'' (1836), riportato in ''Scritti editi e inediti di Giuseppe Mazzini'', Volume IV, Milano, Daelli, 1862, p. 96 (accessibile gratuitamente ''online'' presso [https://books.google.it/books?id=dfENAAAAQAAJ&pg=PA96&dq=un+titano+di+potenza+e+d%27audacia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjQk53Z6uHWAhXsA8AKHc_BBJsQ6AEIJzAA#v=onepage&q=un%20titano%20di%20potenza%20e%20d%27audacia&f=false Google Books])</ref>, tipico del suo stile era il [[crescendo]] orchestrale su una frase ripetuta, immortalato nella locuzione ''crescendo rossiniano''.