San Paolo Bel Sito: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wklink
Riga 44:
 
Col tempo le attività dei tre originari nuclei abitativi si diversificarono, e mentre gli abitanti di San Paolo si dedicarono prevalentemente all'artigianato e quelli di Livardi all'agricoltura quelli di Liveri invece iniziarono a coltivare le arti liberali. San Paolo Bel Sito si sviluppa lungo l'asse [[Nola]]-[[Lauro (Italia)|Lauro]]-[[Palma Campania]] che ricalca, secondo alcuni studiosi, il tracciato dell'antica via Popilia. Importanti rinvenimenti archeologici nelle località Vigna, Montesano e Campo Stella, testimoniano l'intensa occupazione dell'area sia in epoca protostorica che romana.
All'età del Bronzo Antico è riferibile l'eccezionale scoperta degli scheletri di due individui morti a causa dell'eruzione vulcanica cosiddetta delle “Pomici“[[Eruzione delle Pomici di Avellino|Pomici di [[Avellino]]” (XIX-XVIII secolo a.C.)<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Claude Albore Livadie |anno=2007 |titolo=L’età del Bronzo a San Paolo Belsito (Nola−Napoli) |editore=Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria |città=Firenze |volume=Strategie di insediamento fra Lazio e Campania in età preistorica e protostorica, vol. II |pp=869-872|autore2=Giuseppe Vecchio |autore3=Nicola Castaldo}}</ref>. Altri rinvenimenti si riferiscono ad un abitato del Bronzo Finale (XI-X secolo a.C.)<ref>{{Cita libro |autore=[[Claude Albore Livadie]] |titolo=Recenti scavi a San Paolo Belsito|altri=catalogo della Mostra archeologica|anno=1996 |editore=Sellino}}</ref>, ai resti di un tempio italico (IV-III secolo a.C.), a quelli di una villa romana del tardo periodo repubblicano-prima età imperiale nonché a sepolcreti con tombe sannitiche e romane. L'insediamento odierno di San Paolo sembra abbia avuto origine in epoca tardo medievale – come attestano fonti coeve del XIII e [[XIV secolo]] – dall'unione e dalla successiva fusione di due nuclei abitativi separati, ognuno con la propria chiesa parrocchiale, presenti sul territorio.
 
L'appellativo “Bel Sito” fu aggiunto al toponimo originario dopo l'unità d'Italia, per distinguere questo paese da altri con simile nome. Con tale appellativo, trasposizione del termine greco ghè kalè (terra bella) da cui deriverebbe il nome di Cicala, si sono volute ricordare le origini del paese. La felice posizione geografica, congiunta alla bellezza naturale del paesaggio, contribuì, dalla fine del XVIII fino agli inizi del [[XX secolo]], a far assumere al paese il ruolo di ricercato luogo di villeggiatura da parte dell'aristocrazia partenopea.