Ebraismo e schiavitù: differenze tra le versioni

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Le leggi talmudiche sulla schiavitù, stabilite tra il II e il V secolo<ref name="BBC Religion">{{Cita web|titolo=The Talmud|url=https://www.bbc.co.uk/religion/religions/judaism/texts/talmud.shtml|sito=BBC Religion|editore=BBC|accesso=18 dicembre 2014}}</ref>, contengono un insieme di regole valide per tutti gli schiavi, anche se vi sono alcune eccezioni in cui gli schiavi ebrei vengono trattati in modo diverso dagli altri. Tali leggi includono anche una pena da assegnare a quei padroni che maltrattano i propri schiavi. Nell'epoca della [[storia contemporanea]], quando il movimento sorto a favore dell'[[abolizionismo]] cercò di mettere fuorilegge la schiavitù, i sostenitori dello schiavismo non hanno mancato di utilizzare i passi biblici inerenti per fornire una giustificazione religiosa per il mantenimento della pratica.
 
Storicamente gli ebrei possedevano e commerciavano schiavi<ref name="Reiss p 85">{{Cita libro|cognome1=Reiss|nome1=Oscar|titolo=The Jews in Colonial America|data=January 2004|editore=[[McFarland & Company]]|città=[[Jefferson, North Carolina]]|isbn=978-0-7864-1730-8|p=85|url=https://books.google.com/books?id=MQEyBgAAQBAJ}}</ref>. Sono state pubblicate numerose opere di ricerca storica<ref name=niz>{{Cita web|titolo=Shofar FTP Archive File: orgs/american/wiesenthal.center//web/historical-facts|url=http://www.nizkor.org/ftp.cgi/orgs/american/wiesenthal.center/ftp.cgi?orgs/american/wiesenthal.ceb/historical-factsnter//we|sito=nizkor.org|editore=[[Nizkor Project]]|accesso=24 maggio 2015}}</ref> per controbattere ad uno dei [[temi propagandistici dell'antisemitismo]], quello che vuole ununa dominazione ebraica nel commercio degli schiavi durante il [[Medioevo]] nel [[Europa|continente europeo]], in quello africano e nelle americheAmeriche<ref>{{Cita libro|titolo=Jews and the American Slave Trade|autore=Saul Friedman|pp=250–254}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/1992/07/20/opinion/black-demagogues-and-pseudo-scholars.html?pagewanted=all&src=pm|titolo=Black Demagogues and Pseudo-Scholars|editore=New York Times|accesso=23 dicembre 2012|autore=Henry Louis Gates Jr.}}</ref><ref name=Finkelman>[https://www.jstor.org/stable/1051402 Reviewed Work: Jews, Slaves, and the Slave Trade: Setting the Record Straight by Eli Faber] by Paul Finkelman. ''Journal of Law and Religion'', Vol 17, No 1/2 (2002), pp 125-28
</ref><ref name=refutations>Refutations of charges of Jewish prominence in slave trade:
* "Nor were Jews prominent in the slave trade." - Marvin Perry, Frederick M. Schweitzer: ''Antisemitism: Myth and Hate from Antiquity to the Present'', p. 245. Palgrave Macmillan, 2002; {{ISBN|0-312-16561-7}}
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L'antica società israelita permise la schiavitù; tuttavia non fu mai consentito il dominio totale di un essere umano da parte di un altro, quello che invece subirono essi stessi sotto la legge egizia<ref name="Hezser, p 6">Hezser, p 6</ref><ref>Potok, 457-459.</ref>. Piuttosto la schiavitù nell'[[antichità]] presso gli israeliti fu più vicina a quella che in seguito venne chiamata [[servitù debitoria]]<ref name="Kushner457">Kushner, 457.</ref>. Gli schiavi vennero considerati come una parte essenziale della famiglia ebraica<ref name="Hezser, p 382">Hezser, p 382</ref>; vi furono infatti casi in cui - dal punto di vista dello schiavo - la stabilità della servitù sotto una famiglia in cui uno schiavo veniva ben curato, sarebbe stata preferbile alla stessa libertà economica<ref>Tigay, 153.</ref>.
 
Risulta del tutto impossibile per gli studiosi quantificare il numero di schiavi posseduti dagli ebrei nella società antica israelita, o quale percetualepercentuale di famiglie possedesse effettivamente degli schiavi, ma è invero possibile determinare gl'gli impatti sociali, legali ed economici della schiavitù<ref>Hezser p 23</ref>.
 
La ''Bibbia ebraica'' contiene due serie di regole che disciplinano l'istituto della schiavitù; una prima serie riferita agli schiavi ebrei (''[[Libro del Levitico]] 25: 39-43'') ed una seconda serie per gli schiavi cananei (''Levitico 25:45-46'')<ref name="Hastings, p 619"/><ref name="Hezser, p 29">Hezser, p 29</ref>. La fonte principale di schiavi non ebrei fu, come per tutti gli altri popoli antichi, costituita dai prigionieri di guerra<ref name="Hezser, p 382"/>; gli schiavi ebrei invece, a differenza degli altri, lo poterono diventare sia per la povertà estrema (nel qual caso essi si poteroo vendere ad un proprietario ebreo) o per l'impossibilità di ripagare un debito<ref name="Hezser, p 6"/> contratto.