Pinyin: differenze tra le versioni

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Inserimento tavola delle sillabe HSK1-2 e Radicali Kangxi in base al tono +esempi con romanizzazione pinyin e modulazione tonale (cifra-tono) e tavola dei pattern tonali bisillabici e trisillabici +esempi e pinyin
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Con il termine '''Pinyin''' (拼音, letteralmente "''trascrivere-suoni''") ci si riferisce generalmente allo '''''Hànyǔ Pīnyīn''''' ({{Cinese|s=汉语拼音|l=''trascrizione di lingua cinese''}}), che è un sistema per trascrivere in alfabeto latino la pronuncia del [[Lingua cinese standard|cinese moderno]].
 
Il Pinyin è più precisamente un sistema di [[romanizzazione (linguistica)|romanizzazione]], ovvero una [[trascrizione]] in caratteri latini che include una notazione fonetica. Usando sillabe composte da lettere latine, dotate di alcuni [[segni diacritici]] per rappresentare i [[Tono (linguistica)|toni]] (声调) con cui pronunciare le sillabe stesse, il Pinyin fornisce una rappresentazione scritta della pronuncia del cinese moderno. Con questo termine ci si riferisce al [[mandarino standard|cinese mandarino]] (普通话, ''Pǔtōnghuà'', letteralmente "Parlata Comune"), la lingua ufficiale della Repubblica Popolare Cinese (中华人民共和国)<ref>[http://www.gov.cn/english/laws/2005-09/19/content_64906.htm Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla lingua cinese standard scritta e parlata (2001)]</ref> e dell'isola di Taiwan (台湾岛).
 
Il Pinyin è stato riconosciuto come [[Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni|standard internazionale]] (ISO)<ref name="ISO">prima dall'[http://www.iso.org/iso/home/store/catalogue_ics/catalogue_detail_ics.htm?csnumber=13682 ISO 7098:1982], poi rivisto dall'[http://www.iso.org/iso/home/store/catalogue_ics/catalogue_detail_ics.htm?csnumber=13683 ISO 7098:1991], e in procinto di essere aggiornato dall'[http://www.iso.org/iso/home/store/catalogue_ics/catalogue_detail_ics.htm?csnumber=61420 ISO/DIS 7098] del 2014.</ref> È il sistema di trascrizione ufficiale adottato dalla Repubblica Popolare Cinese, da Singapore e Taiwan.
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== Storia ==
L'idea della necessità di un rinnovamento linguistico per la Cina ha origini tracciabili all'inizio dell'[[Storia della Repubblica di Cina|era repubblicana]], inizialmente promossa nell'ambito del Movimento democratico borghese, fu fatta propria anche da alcune delle figure coinvolte nel [[movimento del 4 maggio 1919]] nell'[[Università di Pechino]] (北京大学). Prima di tale data era già stata creata una commissione per la riforma della lingua, e nei due decenni successivi sono documentati alcuni tentativi di elaborare un alfabeto fonetico per il cinese, che però non portarono a successi tangibili.
 
Dopo la presa del potere da parte delle forze comuniste in Cina nel 1949 si dette l'avvio ai lavori per una riforma della scrittura (quella all'origine del [[Caratteri cinesi semplificati|sistema di scrittura semplificato]]). Nei due decenni precedenti erano già stati fatti dei tentativi di elaborazione di un alfabeto fonetico del cinese basandosi su differenti sistemi di scrittura, come i caratteri cinesi stessi e l'alfabeto cirillico<ref name="Britannica">{{Cita web|https://www.britannica.com/topic/Pinyin-romanization|Pinyin su Enciclopedia Britannica online}}</ref>. La scelta finale cadde sull'alfabeto latino, che nella sua prima versione venne adottato dalla Commissione sulla Riforma della Lingua già nel 1956, per poi venire rivisto e adottato ufficialmente come alfabeto fonetico per il cinese l'11 febbraio 1958 nel corso della quinta sessione plenaria della prima [[Assemblea Nazionale del Popolo]]. Una delle figure prominenti nello sviluppo del pinyin fu [[Zhou Youguang]] (周有光), che è spesso chiamato "il padre del pinyin"<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Morto-a-111-anni-Zhou-uomo-che-diede-un-nuovo-alfabeto-ai-cinesi-pinyin-b4810d98-42e6-4914-8fb0-61febdd2a73e.html|titolo=Morto a 111 anni Zhou, l'uomo che diede un alfabeto ai cinesi|pubblicazione=rainews|accesso=2017-01-15}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2017/01/14/morto-z.youguang-diede-alfabeto-a-cina_41bc6a2c-f52f-48e7-a4c9-05a23dd9e3a8.html|titolo=Morto Z.Youguang, diede alfabeto a Cina - Asia|pubblicazione=ANSA.it|data=2017-01-14|accesso=2017-01-15}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.china.org.cn/books&magazines/2009-03/26/content_17504026.htm|titolo=Father of pinyin -- china.org.cn|sito=www.china.org.cn|lingua=en|accesso=2017-01-15}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.npr.org/sections/thetwo-way/2017/01/14/509820277/zhou-youguang-architect-of-a-bridge-between-languages-dies-at-111|titolo=Zhou Youguang, Architect Of A Bridge Between Languages, Dies At 111|pubblicazione=NPR.org|data=|accesso=2017-01-15}}</ref>. Le esigenze politiche che determinarono la necessità di creare un alfabeto fonetico per il cinese sono ben espresse da un discorso di [[Zhou Enlai]] del 10 gennaio 1958. Egli affermava come lo scopo primario del Pinyin fosse facilitare la diffusione in Cina della [[lingua cinese standard|lingua comune]]<ref name="ZhouEnlai">{{Cita web|http://pinyin.info/readings/zhou_enlai/zhou_enlai.html#n1|titolo=Traduzione del discorso di Zhou Enlai del 10 gennaio 1958 sulla necessità di una riforma della lingua cinese|lingua=en}}</ref>.
 
Concepito inizialmente come uno strumento atto soltanto a facilitare l'apprendimento della lingua cinese negli adulti e nei bambini, il Pinyin venne largamente sperimentato nell'ambito dell'istruzione primaria, per poi venire introdotto nelle scuole elementari e impiegato in campagne di alfabetizzazione della popolazione adulta, sino a diffondersi ampiamente nel resto del paese a partire dagli anni 70. La sua diffusione si estese all'ambito dell'industria, del commercio, e degli studi culturali<ref name="Xinhua" />. Come strumento di educazione degli scolari cinesi alla fonetica della propria lingua, il pinyin si sostituì alloal [[Zhuyin|Bopomofo]] (注音符号). Nel 1979 la Repubblica Popolare lo promosse a standard ufficiale per le trascrizioni di caratteri cinesi in alfabeto latino. In ambito nazionale e internazionale, esso si impose gradualmente al di sopra dei sistemi di trascrizione e traslitterazione precedentemente utilizzati, tra i più diffusi dei quali si trovava il [[Wade-Giles]] di matrice anglosassone (elaborato nel [[1859]] e modificato nel [[1912]]) e il [[Gwoyeu Romatzyh]]. Nel [[1982]] la diffusione del Pinyin a livello mondiale venne confermata dalla sua adozione da parte della [[Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni]] (ISO) come standard per la romanizzazione della lingua cinese moderna. Standard che viene regolarmente rivisto e aggiornato dall'ISO (una prima volta nel 1991, e una seconda volta nel 2014)<ref name="ISO" />.<br />
Negli anni di adozione e diffusione del Pinyin da parte della Cina Popolare, a Taiwan si preferiva ancora servirsi della romanizzazione Wade-Giles. Sempre a Taiwan, tra il [[1999]] e il [[2000]] fece la sua comparsa il ''[[Tongyong Pinyin]]'' (通用拼音): si trattava di un sistema di trascrizione della pronuncia che assorbiva elementi provenienti tanto dallo Hanyu Pinyin che dal Wade-Giles, e che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere un'alternativa Hanyu Pinyin. Adottato come standard ufficiale dal governo di Taiwan, dopo un periodo di poco più di cinque anni (dal [[2002]] al [[2008]]) venne ufficialmente accantonato. Dal 1º gennaio [[2009]] anche Taiwan ha adottato lo Hanyu Pinyin come standard ufficiale per la trascrizione della lingua cinese (sebbene il Pinyin non venga ancora adottato per l'insegnamento del cinese nelle scuole sull'isola.
 
Il Pinyin è correntemente impiegato dalla Biblioteca statunitense del Congresso (''[[Library of Congress]]'') degli USA, dall'Associazione delle biblioteche statunitensi (''The American Library Association'') e dalla maggioranza delle istituzioni internazionali come ''il'' sistema di trascrizione per il cinese. Esso è ancora uno dei metodi più diffusi per digitare al computer i caratteri cinesi, insieme ad altri software come il metodo di input [[Cangjie]] (仓颉) o l'alfabeto taiwanese, detto [[Zhuyin]].<br />
Sistemi simili al Pinyin sono stati progettati per operare la trascrizione di vari dialetti e linguaggi di [[Etnie cinesi|minoranze non han]] nella Cina contemporanea. Si calcola che dalla sua introduzione oltre un miliardo di cinesi abbiano imparato la lingua cinese impiegando il Pinyin.<ref name=Xinhua>[http://news.xinhuanet.com/english/2008-02/10/content_7586212.htm Pinyin celebrates 50th birthday, on Xinhuanet] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090106221855/http://news.xinhuanet.com/english/2008-02/10/content_7586212.htm |data=6 gennaio 2009 }}</ref>
 
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Il [[lingua cinese|cinese]] è una [[lingua tonale]]. I toni (声调 shēngdiào) si segnano con [[accento grafico|accenti grafici]] sopra una [[vocale]] non mediana (o con numeri da '''1''' a '''4''' appena dopo la sillaba). I toni poi possiedono la caratteristica di trasformarsi in presenza di alcuni particolari raggruppamenti. Il fenomeno di trasformazione si chiama [[sandhi tonale]] (连续变调 Liánxù biàndiào).
 
Avvengono anche con due sillabe molto usate nel cinese mandarino, ''Bù'' (no, non) 不 e ''Yī'' (uno/a, un) 一 . Infine, si può sentire con il raddoppio degli aggettivi monosillabici per dargli un tono più vivace e forte. Solo in questi tre casi l'accento si modifica anche in latinizzazione/romanizzazione (拉丁化).
 
Il sandhi è spiegato nella tabella (per la pronuncia precisa delle vocali e consonanti, vedi più avanti).
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Per maggiore velocità nell'uso del computer è convenzione comune indicare il numero corrispondente al tono dopo ogni sillaba. Ad esempio, con il <u>sistema cifra-tono</u>, la sillaba "Tóng" ( 同 ) avente intonazione crescente si può scrivere "Tong2" perché ha il secondo tono. il mezzo terzo tono e il mezzo quarto tono restano scritti con "3" e "4" per non sovraccaricare il sistema tonale di segni e numeri. Nel sandhi tonale col terzo tono che muta in secondo (es. 很好 hen3 hao3), se si mantiene il numero "3" per indicare il tono originario della sillaba c'è meno possibilità di commettere errori durante la fase di apprendimento. Inoltre si rispecchia in pieno il pinyin, che non segnala il sandhi tonale col terzo tono. Il tono neutro/leggero (o "quinto tono") si può indicare con uno '''0''', un '''5''' o non indicare. Se non si indica però si crea l'ambiguità tale per cui si potrebbe pensare che c'è una dimenticanza. In conclusione, quando avviene il sandhi tonale o si incontra il quinto tono, per una corretta lettura in pinyin/sistema tono-cifra bisogna vedere in che contesto si trova.
 
=== Toni e sandhiSandhi tonale di bu4 不 ===
La sillaba '''不''' ha di per sé il quarto tono discendente, ma si modifica se davanti ad una qualsiasi sillaba avente 4°: la negazione cambia in 2° tono crescente e la regola vuole che avvenga anche un cambiamento a livello ortografico in trascrizione, anche se non sempre avviene. Siccome si segnala in pinyin, anche nel sistema di corrispondenza cifra-tono si può indicare.
 
Per interiorizzare questa regola astratta, si offre una tavola molto esaustiva di tipici esempi concreti da leggere.
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|+
!Hanzi
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Di contro, è altrettanto utile riportare una seconda tavola molto esaustiva e piena di esempi tipici in cui ''non'' avviene il sandhi tonale con 不, che pertanto conserva il quarto tono ''':'''
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|+
!Hanzi 汉字
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=== Sandhi tonale di yi1 '''一''' ===
La sillaba '''一''' di per sé ha il primo tono, ma si sente raramente perché viene pronunciato tale solo se preceduto da un prefisso e/o se è in fondo al vocabolo. I casi più diffusi sono quelli in cui c'è il prefisso per i numeri ordinali 第 (es.第一 di4yi1), il vocabolo per dire "lunedì" (周一 zhou1yi1, 星期一 xing1qi1yi1, 礼拜一 li3bai4yi1) e, il verbo 统一 tong3yi1 (unificare) e l'aggettivo 唯一 wei3yi1 (unico).
 
Se succeduto da un primo, secondo e terzo tono, diventa 4° crescente in pronuncia e grafia. Di solito quella sillaba è un classificatore (e quindi "Yi4" indica il numero uno) o la seconda sillaba della parola in casi sporadici:
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|+
!Hanzi 汉字
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Se succeduto da un quarto tono e dal tono neutro, diventa 2° crescente. Di solito la seconda sillaba, se non completa la parola, è il classificatore (per esempio quello atono 个 ge5, usato davanti a una quantità vastissima di parole nel cinese quotidiano, o 次 usato nel complemento d'incidenza):
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|+
!Hanzi 汉字
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=== Primo tono (第一声) ===
R.K. = [[Radicali Kangxi|Radicale Kangxi]]
{| class="wikitable sortable"
|+
Riga 1 693:
|zhi1dao, zhi1shi, shen1zhi1, tong1zhi1
|}
 
 
=== Secondo tono (第二声) ===
{| class="wikitable sortable"
Line 4 872 ⟶ 4 870:
拼音
!Trascrizione IPA
国际音标
!Descrizione
说明
|-align="center"
|'''B, b'''
Riga 9 614:
 
== Tavola di caratteri confondibili ==
Alcuni hanzi differiscono per l'aggiunta di alcuni tratti o in base alla chiave di lettura, ragion per cui si assomigliano e sono facilmente confondibili non solo in scrittura, ma anche in lettura. Esiste anche un detto di quattro sillabe che indica gli errori tipografici derivati dalla confondibilità dei caratteri, detto "lu3yu2hai2shi3" (鲁鱼亥豕). Si offre pertanto la tavola dei caratteri confondibili con il pinyin corretto e la giusta modulazione tonale. Gran parte delle sillabe è estratta dal livello HSK5 (che corrisponde al C1), anche se in casi molto sporadici sono presenti vocaboli dell'HSK6.
 
=== Tabella 1 ===
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|直
 
 
Line 9 774 ⟶ 9 775:
|一直走
植物
 
真的,真正,真毛
 
Line 10 527 ⟶ 10 529:
 
shui4 jiao4
|-
|不
|bu4, bu2
ge4
|不是,不来
个子
|bu2 shi4, bu4 lai2
ge4zi5
|-
|要