Luigi Ciotti: differenze tra le versioni

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Negli [[anni 1990|anni novanta]], l'impegno di don Ciotti si allargò al contrasto alla criminalità organizzata. Dopo le stragi di [[Strage di Capaci|Capaci]] e [[Strage di via d'Amelio|via d’Amelio]] dell'estate del [[1992]], fondò il mensile ''[[Narcomafie]]'' – di cui sarà a lungo [[direttore]] e, nel [[1995]], il coordinamento di ''[[Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie]]'', oggi punto di riferimento per oltre 1.600 organizzazioni nazionali e internazionali (fra cui diverse sigle del mondo dell'associazionismo, della scuola, della cooperazione e del sindacato). Nel [[1996]] Libera promosse la raccolta di oltre un milione di firme per l'approvazione della [[legge sull’uso sociale dei beni confiscati]], e nel [[2010]] una seconda grande campagna nazionale contro la corruzione.
 
Obiettivo di Libera fu - ed è tuttora - quello di alimentare quel cambiamento etico, sociale e culturale necessario per spezzare alla radice i fenomeni mafiosi e ogni forma d'ingiustizia, illegalità e malaffare. A questo servono i percorsi educativi in collaborazione con 4.500 scuole e numerose facoltà universitarie; le cooperative sociali sui beni confiscati con i loro prodotti dal gusto di legalità e responsabilità; il sostegno concreto ai familiari delle vittime e la mobilitazione annuale del 21 marzo, “[[dal titolo "Giornata della memoria e dell’impegno]]”dell'impegno"; l'investimento sulla ricerca e l'informazione, attraverso l'[[Osservatorio “LiberaInformazione"LiberaInformazione]]"; l'attenzione alla dimensione internazionale, con la rete di [[''Flare – freedom, legality and rights in Europe]]''.
 
Nel gennaio [[2013]] le associazioni presiedute da don Ciotti ([[Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie|Libera]] e [[Gruppo Abele]], appunto) avviarono la campagna online di "Riparte il futuro", che ha permesso la modifica dell'articolo [[416 ter]] del codice penale in tema di voto di scambio politico - mafioso il 16 aprile [[2014]]. Il [[9 dicembre]] presenta nella Sala del [[Parlamento Europeo]] la piattaforma "Restarting the Future" per il contrasto alla corruzione, proponendo una direttiva contro il ''[[whistleblowing]]'', l'istituzione di una Procura europea e del [[21 marzo]] come data europea per i famigliari delle vittime innocenti di tutte le mafie.<ref>{{cita web | url = http://www.ancoraonline.it/2014/12/09/don-luigi-ciotti-presidente-libera-gruppo-abele-parlamento-europeo-per-serie-diniziative/ | titolo = Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, sarà al Parlamento europeo per una serie d’iniziative | data = 9 dicembre 2014 | urlarchivio = http://archive.is/c6Yho/ | dataarchivio = 18 maggio 2019 | urlmorto = no}}</ref> <br />
Dopo aver presenziato con [[Papa Francesco]] alla ''Giornata della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie'' nel 2014, il [[21 marzo]] 2015 partecipa alla ''XX Giornata della memoria'' di Bologna affermando che «la corruzione e le mafie sono due facce della stessa medaglia», in sintonia con Bergoglio al quartiere di Scampia dichiara che la «[[corruzione]] ''spuzza'' e la società civile ''spuzza'', se lascia entrare la corruzione dentro di sé»<ref>{{cita web | url = http://odg.bo.it/blog/papa-francesco-don-luigi-ciotti-una-vigorosa-pastorale-mediatica/ | titolo = ''21 marzo 2015. Papa Francesco e don Ciotti: una vigorosa pastorale mediatica'' | sito = [[Ordine dei giornalisti]] | data = 22 marzo 2015 | urlarchivio = http://archive.is/V0WHp/ | dataarchivio = 18 maggio 2019 | urlmorto = no}}</ref>
 
== Riconoscimenti e collaborazioni ==