La signora senza camelie: differenze tra le versioni
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|titolo italiano=La signora senza camelie
|immagine= Signorasenzacamelie-1953-Antonioni.png
|didascalia= [[Ivan Desny]] e [[Lucia Bosè]] in una scena
|paese= [[Italia]]
|titolo alfabetico= Signora senza camelie (La)
|anno uscita=[[1953]]
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|sceneggiatore=[[Michelangelo Antonioni]], [[Suso Cecchi D'Amico]], [[Francesco Maselli]], [[Pier Maria Pasinetti]]
|produttore esecutivo=[[Domenico Forges-Davanzati]]
|casa produzione= Produzioni D. Forges Davanzati, E.N.I.C.
|casa distribuzione italiana= [[Ente nazionale industrie cinematografiche|E.N.I.C.]]
|attori=
*[[Lucia Bosè]]: Clara Manni
*[[Gino Cervi]]:
*[[Andrea Checchi]]: Gianni
*[[Ivan Desny]]: console Nardo Rusconi
*Monica Clay:
*[[Alain Cuny]]: Lodi
*[[Anna Carena]]:
*[[
*[[Laura Tiberti]]:
*[[Oscar Andriani]]:
*[[Gisella Sofio]]:
*[[Elio Steiner]]:
*[[Luisa Rivelli]]: Luisa
*[[Nino Dal Fabbro]]:
*[[
*[[
*[[
*[[Antonio Acqua]]:
*[[Renato Navarrini]]: cavalier Rinaldi▼
*[[
▲*[[Renato Navarrini]]
|doppiatori originali=
*[[Andreina Pagnani]]: Clara Manni
*[[Emilio Cigoli]]: Nardo Rusconi
*[[Dhia Cristiani]]:
*[[Gualtiero De Angelis]]: Lodi
*[[Sandro Ruffini]]: Emanuele
*[[Giuseppe Rinaldi]]: sceneggiatore Nelli
*[[Mario Besesti]]: padre di Clara
*[[Giovanna Scotto]]: madre di Simonetta
|fotografo=[[Enzo Serafin]]
|montatore=[[Eraldo Da Roma]]
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|scenografo=[[Gianni Polidori]]
|truccatore=[[Gianni Donelli]]
|premi (campo da eliminare)= * [[Grolla d'Oro]] [[Andrea Checchi]] miglior attore non protagonista▼
}}
'''''La signora senza camelie''''' è un [[film]] del [[1953]] diretto da [[Michelangelo Antonioni]].
==Trama==
Clara Manni, una ex commessa [[Milano|milanese]], è diventata attrice dopo l'insistente proposta del produttore Gianni
Nel frattempo, a [[Venezia]] Clara conosce Nardo Rusconi, un console in cerca di un'avventura amorosa, ma senza intenzioni serie. Clara è costretta ad accettare un altro film dal suo antico produttore, Ercolino Borra, in modo da pagare i debiti del marito. Dopo essersi separata, Clara fugge con Nardo Rusconi; ma la storia dura poco, perché Nardo non vuol creare scandali e preferisce lasciarla.
Delusa, ella cade in depressione e chiede consiglio all'amico attore Lodi, che le consiglia di cambiare registro e d'indirizzarsi verso ruoli più profondi. Clara rifiuta ogni copione che non corrisponda alle sue nuove esigenze, ma nessuno crede in lei. È costretta ad accettare un altro film commerciale (per rientrare nel mondo del cinema, deve infatti adeguarsi alle parti insulse che le offrono): il cinismo del mondo cinematografico dominato dal danaro e dal successo di pubblico ha sopraffatto la sua ingenuità.
== Produzione ==
{{...|film}}
== Distribuzione ==
{{...|film}}
== Curiosità ==
In una scena viene citata apertamente la rivista ''[[Hollywood (rivista)|Hollywood]]'': un finto numero del periodico viene mostrato da Gianni
== Riconoscimenti ==
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== Collegamenti esterni ==
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