Schindler's List - La lista di Schindler: differenze tra le versioni

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Tutto sembra procedere bene, ma un errore burocratico modifica la direzione del [[treno]] su cui viaggiano le donne e i bambini: invece di seguire il treno precedente su cui viaggiavano gli uomini, arriva ad Auschwitz. Informato della notizia Schindler accorre e, grazie a un'ulteriore corruzione, realizzata con la consegna di alcuni [[Diamante|diamanti]], al comandante del campo [[Rudolf Höss]], riesce ad ottenere la loro liberazione ed il loro trasporto a Zwittau-Brinnlitz, dove alle SS assegnate alla fabbrica viene fatto divieto di uccidere o di maltrattare i lavoratori. Riavviata la produzione, Schindler, pensando ingenuamente di accorciare la guerra, inizia a produrre proiettili non funzionanti, arrivando a comprare armamenti da altre industrie per rivenderli come suoi, finché il denaro finisce.
 
Terminata la guerra in [[Europa]] con la resa della Germania, Schindler, ancora ufficialmente membro del [[Partito Nazista]], deve allontanarsi precipitosamente al fine di evitare la cattura da parte dei [[Stavka|soldati sovietici]], non prima però di avere evitato l'ultimo inutile massacro da parte delle guardie tedesche, convinte, a dispetto degli ordini ricevuti, a fare ritorno a casa senza macchiarsi di una inutile strage. Al momento del commiato, gli operai gli consegnano una lettera da esibire nel caso venisse catturato, con tutte le loro firme (più di 1000) in cui spiegano che egli non è un criminale nazista ma che è stato l'autore della loro salvezza, ed oltre alla lettera, gli donano un anello in [[oro]] forgiato di nascosto, su cui è incisa una citazione del [[Talmud]], ''"ChiChiunque salva una vita salva il mondo intero"''.
 
Prima di allontanarsi dalla sua fabbrica, Schindler si mostra per la prima volta fortemente turbato per quanto accaduto: di fronte ai suoi ex operai confida a Stern di aver sperperato un sacco di denaro che avrebbe invece potuto utilizzare per "comprare" dalla morte altre persone e ritiene di non aver fatto abbastanza. Il contabile però lo consola, ricordandogli che grazie a lui non andranno perse centinaia di generazioni di ebrei, affermando invece che si è spinto più in là di quanto un uomo, da solo, sarebbe stato in grado di fare in una situazione così orribile.