Rhododendron: differenze tra le versioni

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L'azalea è una pianta conosciuta fin dai tempi più antichi soprattutto per il nettare di cui sono particolarmente ricche. Alcune specie di azalea sono però velenose, come riporta [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]], che riferisce di un'intossicazione dei soldati dell'esercito romano, durante la campagna asiatica, provocata da miele di specie velenose di azalea. Altri casi di avvelenamento causato da "miele tossico" di rododendro/azalea sono riportati da [[Senofonte]], [[Aristotele]], [[Strabone]] e [[Lucio Giunio Moderato Columella|Columella]]<ref>{{Cita web|titolo=''Miele di rododendro'' da mieliditalia.it|url=http://www.mieliditalia.it/f_rododendro.htm|data=30 gennaio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121203224612/http://www.mieliditalia.it/f_rododendro.htm|dataarchivio=3 dicembre 2012}}</ref>. La tossicità è data dalla [[graianotossina]].
 
== [[Italia|In Italia ]]==
 
In Italia, specialmente nella zona dei [[Lago|laghi]] prealpini, esistono delle coltivazioni di rododendri e azalee [[Pianta ornamentale|ornamentali]].
 
In Italia, specialmente nella zona dei laghi prealpini, esistono delle coltivazioni di rododendri e azalee ornamentali.
Tra le specie spontanee in Italia esistono:
 
*''[[Rhododendron hirsutum]]'' <small>L.</small> è un arbusto sempreverde, alto fino a 50 cm, frequente sui suoli calcareo-dolomitici o raramente silicei con presenza di calcare, delle nostre montagne ad altitudini tra il piano montano e quello cacuminale, ma anche raramente a quote molto più basse; ha rami tortuosi che nella parte apicale portano foglie coriacee e brevemente picciolate, di forma ovoidale o ellittica, con margine intero e lungamente cigliato, di colore verde scuro sulla pagina superiore più chiare su quella inferiore. I fiori dalla fioritura estiva, sono sorretti da peduncoli pelosi e sono riuniti in corimbi terminali in numero massimo di 10; il calice è anch'esso ispido e peloso, e termina dividendosi in 5 lobi, lanceolati-acuti, mentre la corolla rosata o più raramente bianca, ha forma ad imbuto, con il lembo che si apre in 5 lobi cigliati; ha 10 stami con i filamenti che superano la lunghezza della corolla, e che portano antere di colore porporino. Il pistillo ha l'ovario supero diviso in 5 logge e sormontato da uno stilo lungo quanto i filamenti staminali; il frutto è una capsula ovale.
*[[Rhododendron ferrugineum|''Rhododendron ferrugineum'']] <small>L.</small> (''Rosa delle alpi''), si riconosce dai caratteristici fiori rosa (sul fucsia per la verità). Il colore dei petali unito alle sue peculiari caratteristiche ne fanno una pianta assolutamente dissimile da tutte le altre piante conosciute.
 
Tra le specie coltivate ricordiamo,''[[Rhododendron maximum]]'' originario del [[America del Nord|Nord America]], ''[[Rhododendron arboreum]]'' e ''[[Rhododendron argenteum]]'' originari dell'[[Himalaya]], infine ''[[Rhododendron campanulatum]]'' originario del [[Nepal]], tutti con numerosi ibridi dai [[Lista dei colori|colori più svariati, bianco, roseo, rosso-porpora, blu e lilla.]]
 
Tra il gruppo delle azalee, coltivate industrialmente, ricordiamo ''[[Rhododendron indicum]]'' a foglie persistenti, e le numerose specie, ibridi e varietà, a fiore doppio, originarie della [[Cina]] e del [[Giappone]], come [[Rhododendron phoeniceum|''Rhododendron phoeniceum'']], ''[[Rhododendron mucronatum]]'', [[Rhododendron simisii|''Rhododendron simisii'']] e ''[[Rhododendron obtusum]]''.