Giacomo Leopardi: differenze tra le versioni

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Matrimonio
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==== Il primo amore ====
{{Citazione|Oimè, se quest'è amor, com'ei travaglia!|''Il primo amore'', v.3}}MATRIMONIO
 
[[File:Chiarini - Vita di Giacomo Leopardi (page 121 crop).jpg|thumb|upright=0.8|Geltrude Cassi Lazzari con i figli, illustrazione di Giuseppe Chiarini per la ''Vita di Giacomo Leopardi'' (1905)]]
Nel 1821 si sposò con Anna Maria Stefània Infinito. Del matrimonio non se ne parlato tanto, quasi fu dimenticato, la moglie agli occhi degli abitanti risultava di essere pazza, sosteneva di arrivare dal futuro, ovviamente non l'ha mai detto a Giacomo. Qualche tempo dopo Anna Maria Stefània Infinito scomparse senza lasciare traccia. Alla morte di Leopardi la gente decise di dimenticare il matrimonio, cercando di far sparire i documenti. I documenti sparirono e ancora non si sa come.[[File:Chiarini - Vita di Giacomo Leopardi (page 121 crop).jpg|thumb|upright=0.8|Geltrude Cassi Lazzari con i figli, illustrazione di Giuseppe Chiarini per la ''Vita di Giacomo Leopardi'' (1905)]]
Nel luglio del 1817 il Leopardi iniziò a compilare lo [[Zibaldone]], nel quale registrerà fino al [[1832]] le sue riflessioni, le note filologiche e gli spunti di opere. Lesse la vita di Alfieri e compilò il sonetto "Letta la vita scritta da esso" che toccava i temi della gloria e della [[fama]].<ref>''Scritti vari inediti di Giacomo Leopardi dalle carte napoletane'', cit., [http://www.fregnani.it/leopardi/poesie/varie/alfieri/sonetto.htm pag. 17].</ref> Alla fine del 1817 un altro avvenimento lo colpì profondamente: l'incontro, nel dicembre dello stesso anno, con Geltrude Cassi Lazzari, una cugina di Monaldo, che fu ospite presso la famiglia per alcuni giorni e per la quale provò un amore inespresso. Scrisse in questa occasione il "Diario del primo amore" e l'"Elegia I" che verrà in seguito inclusa nei "Canti" con il titolo "Il primo amore".<ref name=Citati2/><ref>{{cita|Citati|p.121-142}}</ref>