Musica elettronica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Giacomo-gu (discussione | contributi)
m WPCleaner v2.01 - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Template senza graffe di chiusura - Note senza tag di chiusura o apertura - Errori comuni)
Riga 73:
==== Brian Eno e la musica d'ambiente ====
{{Vedi anche|Musica ambientale}}
Prendendo ispirazione da musicisti quali [[La Monte Young]], [[Erik Satie]] e [[John Cage]], il tastierista inglese [[Brian Eno]] concepì, anche grazie ai miglioramenti delle tecnologie di registrazione,<ref>Toop; pag. 166</ref> la musica ambientale (dall'inglese "ambient music") che, oltre ad essere realizzata tramite apparecchiature elettroniche va percepita, a detta del compositore, senza essere ascoltata attentamente.<ref name=Nattiez12>Dizionario della Musica e dei Musicisti - il Lessico II Parte, pag. 680-681</ref><ref>Toop; pag. 70</ref><ref>{{cita libro|titolo=The New Grove Dictionary of Music and Musicians - 15 (Playford to Riedt)|autore=Stanley Sadie|editore=Macmillan Publishers|anno=1980|pagine=120}}</ref> La musica ambientale venne inventata quando Eno, dopo essere rimasto a letto in seguito ad un incidente d'auto, ricevette un disco di musica per arpa dell'Ottocento. Dopo averlo posto nel giradischi ed essere tornato a letto, si accorse che il volume della musica era estremamente basso. Dichiarò in seguito all'avvenimento:<ref name=Nattiez12/><ref>[http://music.hyperreal.org/artists/brian_eno/discreet-txt.html Discreet Music Liner Notes<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> {{citazione|Mi ritrovavo nella condizione di non sentire quasi il disco. Mi si rivelò così quello che per me era un nuovo modo di ascoltare la musica - come una parte dell'ambiente d'intorno, così come lo erano, in quell'occasione, il colore della luce e il suono della pioggia.}} In seguito a quell'episodio pubblicò, nel 1975, il primo album ambient della storia: ''[[Discreet Music]]''. Venne seguito da una lunga serie di altri titoli comprendenti ''[[Music for Films]]'' (1979), ''[[On Land]]'' (1982), e ''[[Apollo: Atmospheres and Soundtracks]]'' (1983), tutti album che presentavano brani suonati con apparecchiature elettroniche, quali il sintetizzatore. Questa musica, generalmente astratta e caratterizzata da lente tessiture sonore, influì su molti altri generi musicali non necessariamente elettronici,<ref>''Un esempio delle sue capacità (di Brian Eno) ad influenzare artisti nei più disparati ambiti musicali, e non solo, può essere considerato il brano'' An Ending: Ascent ''contenuta nell'album'' Apollo: Atmospheres and Soundtracks ''del 1983, più volte ripreso, stravolto ma neppure tanto, in versione trance-dance da alcuni DJ in questi ultimi anni, Micharl Dow e DJ Sonne tra gli altri, o la versione cameristica e intimistica per piano e archi di [[Arturo Stalteri]].'' {{cita news|autore=|titolo=Brian Eno - Lux|pubblicazione=Suono|data=marzo 2012}}(da , mensile musicale diretto da Paolo Corciulo e Max Stefani, marzo 2012 pag. 130)</ref> e ispirò compositori quali [[Robert Rich (musicista)|Robert Rich]], [[Steve Roach]] e [[Vidna Obmana]].
 
=== Metà degli anni settanta - metà degli anni ottanta: l'affermazione dei microprocessori, dei Midi e dei nuovi stili di musica elettronica popolare ===
Riga 91:
==== Giorgio Moroder e la disco music elettronica ====
{{Vedi anche|Disco music}}
Il compositore [[Giorgio Moroder]] si affermò fra quelli di maggiore importanza nell'ambito della disco music. Ispirandosi ai Kraftwerk,<ref name=Cotto>{{cita libro|titolo=Il grande libro del rock (e non solo)|autore=Massimo Cotto|editore=BUR|anno=2011|pagine=334}}</ref> pubblicò numerosi dischi interamente realizzati con il sintetizzatore quali il singolo ''[[I Feel Love]]'' (1977), attribuito a [[Donna Summer]], e l'LP ''[[From Here to Eternity (Giorgio Moroder)|From Here to Eternity]]'' (1977), che divennero pietre miliari della disco music elettronica.<ref>[http://www.ondarock.it/pietremiliari/moroder_fromheretoeternity.htm Giorgio Moroder - From Here To Eternity :: Le pietre miliari di OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{cita libro|titolo=Postwar America: An Encyclopedia of Social, Political, Cultural, and Economic History|autore=James Ciment|editore=Routledge|anno=2015|pagine=393|lingua=en}}</ref> Secondo altre fonti, Moroder permise gli sviluppi della musica house<ref>Reynolds; pag. 52-53</ref> e introdusse il concetto di "[[suite (musica)|suite]]" nella disco music.<ref name=Cotto/> Fra gli altri esponenti dello stesso filone si possono menzionare gli [[Space (gruppo musicale)|Space]], [[Cerrone]] e il più recente [[Hans-Peter Lindstrøm]].
 
==== Il synth pop ====
Riga 100:
{{Vedi anche|Industrial}}
[[File:Genesis P. Orridge.jpg|thumb|Genesis P-Orridge dei Throbbing Gristle (2006)]]
Genere musicale che presenta sonorità elettroniche e d'[[musica sperimentale|avanguardia]], l'industrial ebbe fra i suoi primi esponenti la formazione inglese dei [[Throbbing Gristle]], attiva dalla fine degli anni settanta. In una dichiarazione del loro leader, [[Genesis P-Orridge]], si rintracciano le origini del fenomeno musicale:<ref name=Bolli/> {{citazione|Lo studio dei Throbbing Gristle si trovava all'interno di una fabbrica vicino a London Fields, ad Hackney, dove erano seppellite molte vittime della pestilenza. Oltre i muri c'erano migliaia di cadaveri, perciò la soprannominammo Fabbrica della Morte. Ma per noi la Fabbrica della Morte ha sempre rappresentato una metafora della società industriale. Quando finimmo di produrre i nastri, uscii in Martello Street, mentre sulla linea ferroviaria passava un treno, e c'era una radio a transistor che sbraitava dietro l'angolo, e in una segheria tagliavano il legno, e un cane abbaiava; allora dissi 'Non abbiamo inventato nulla. Abbiamo soltanto sistematizzato ciò che qui accade ogni momento.' Fu allora che proposi di fare [[Muzak (sottofondo musicale)|muzak]] per le fabbriche, impiegando il rumore autentico della fabbrica, ma rendendolo ritmico e per sé stesso accettabile, invece di soffocarlo con disgustosa musica popolare.}} Grazie al loro "mix di nastri pre-registrati e rovesciati, rumori, sonorità metalliche e abrasive assolutamente ostiche e ipnotiche",<ref>[http://www.ondarock.it/storiadelrock/newwave.htm Gli Speciali di Onda Rock :: Storia Del Rock - New Wave<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> i Throbbing Gristle divennero uno dei più importanti gruppi musicali industrial di sempre.<ref>''L'eco sarà lunga e fragorosa. Impareremo da loro (i Throbbing Gristle) e di loro molte più cose dopo che durante.''{{cita news|autore=Riccardo Bertoncelli|titolo=20 Jazz funk Greats - Throbbing Gristle: Bellezza del caos|pubblicazione=Audio Review #330|data=febbraio 2012}}</ref>
 
Altre formazioni influenti e rappresentative che seguirono il loro genere includono i [[Chrome (gruppo musicale)|Chrome]],<ref>''Il loro uso dei feedback, di effetti elettronici, l'idea della reiterazione e della fusione tra chitarra e tastiera sono un marchio di fabbrica dal quale molte band sono partite. Ne sanno qualcosa i Loop e i Nine Inch Nails.''{{cita news|autore=Franco Lys Dimauro|titolo=Chrome|pubblicazione=Rumore Magazine #229|data=febbraio 2011}}</ref> i [[Cabaret Voltaire]], e i [[Clock DVA]].<ref>[http://www.ondarock.it/dark/cabaretvoltaire.htm Cabaret Voltaire - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Gli stili ispirati all'industrial includono l'[[electronic body music|EBM]] (sigla di "electronic body music"), che enfatizza i suoni ritmici, e la [[power electronics]], uno stile estremamente cacofonico e dissonante.<ref>[http://www.allmusic.com/artist/whitehouse-mn0000820195 Whitehouse | Music Biography, Credits and Discography | AllMusic<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>Techno Rebels: The Renegades of Electronic Funk (Dan Sicko, Billboard Books, 1999) pag. 142</ref>
Riga 110:
La new age è un genere di musica d'atmosfera nato durante gli anni settanta grazie ad eventi culturali che si rivelarono influenti quali ''Mind-Body-Spirit'', ''Whole Life Expo'' e ''World Symposium of Humanity''<ref name=Werkhoven>{{cita libro|titolo=The International Guide to New Age Music|autore=Henk N. Werkhoven|editore=Billboard Books|anno=1998|pagine=IX,19,46-47,66}}</ref> e che ebbe fra i suoi precursori il flautista [[Paul Horn]].<ref>il critico David Toop scrisse: Inside the Taj Mahal ''e'' Inside the Great Pyramid ''del flautista jazz Paul Horn sono nobili precursori della musica "New Age" per la loro atmosfera meditativa vicina a quella orientale.'' (Toop; pag. 274)</ref>
 
Durante gli anni ottanta, questo genere sviluppò una variante più "commerciale", melodica, e che, rispetto alla new age classica, che veniva suonata esclusivamente con strumenti elettronici.<ref>[http://pugachov.ru/eem/ Encyclopedia of Electronic Music<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Fra i compositori più influenti di questa variante vi sono [[Kitarō]],<ref>[http://www.scaruffi.com/interv/intna97.html]</ref> [[Constance Demby]], [[Gandalf (musicista)|Gandalf]], [[Aura William]] e [[Georg Deuter]].<ref name=Werkhoven/>
 
==== La chiptune ====
{{Vedi anche|Chiptune}}
Originalmente adoperata nelle colonne sonore videoludiche degli anni ottanta, la chiptune (o 8-bit music) è uno stile musicale realizzato attraverso apparecchiature che producono suoni robotici ed estremamente acuti, quali l'elaboratore elettronico [[Commodore 64]]. I suoi autori, generalmente sconosciuti, includono il programmatore [[Rob Hubbard]].<ref>[http://www.ondarock.it/recensioni/2012_aavv_sidchipsounds.htm Aa. Vv. - Sid Chip Sounds: The Music Of The Commodore 64 :: Le recensioni di OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Metà degli anni ottanta - prima metà degli anni ottanta: il dj diventa un musicista, la Chicago House e la Detroit Techno ===
Riga 122:
{{Vedi anche|Chicago house}}
[[File:Frankie Knuckles @ ADE 2012.jpg|thumb|Frankie Knuckles, uno dei pionieri della musica house (2012)]]
La [[musica house]] ha le sue origini nel locale [[Warehouse]] di Chicago dove, alla fine degli anni settanta, il dj residente [[Frankie Knuckles]] adoperò un [[registratore a nastro|registratore a bobine]] ed un [[mixer (consolle)|mixer]] per isolare i "frammenti" ritmici ricavati da dischi di musica nera ([[disco music]], [[soul]], [[funk]] e [[rhythm and blues]]), metterli successivamente in loop, alterare la loro durata ed enfatizzare i ritmi. Accompagnando, in un secondo momento, la musica ottenuta con il ritmo prodotto da una batteria elettronica e aggiungendovi linee di basso, Knuckles divenne il principale esponente della house music.<ref name=Dj/><ref>Toop; pag. 52-53</ref><ref name=Nattiez13>Dizionario della Musica e dei Musicisti - il Lessico II Parte, pag.719-722</ref><ref>[http://www.ondarock.it/elettronica/frankieknuckles.htm Frankie Knuckles - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Definita una "rilettura della musica tradizionale nera adattata alla tecnologia",<ref name=Nattiez13/> la house music di Chicago è un genere caratterizzato dalla presenza di una pulsazione regolare e veloce, da brevi frammenti musicali ripetuti e campionamenti. Era originalmente rivolta ad un pubblico esclusivamente giovanile. La musica house contribuì a divulgare la musica elettronica popolare<ref name=Nattiez13/> e ad inaugurare, con l'invenzione del [[remix]], l'inizio della "club culture".<ref name=Nattiez13/> Fra gli altri dj residenti a Chicago che riproposero house music vi furono [[Dj Pierre]], [[Marshall Jefferson]] e [[Jamie Principle]].
 
Sempre a Chicago, si venne a sviluppare, nel 1987, l'[[acid house]], una variante della Chicago house che sfrutta i suoni psichedelici prodotti dalla [[Roland TB-303]],<ref name=Dj/><ref name=Nattiez13/> mentre a New York si diffuse la [[garage house]], caratterizzata da sonorità marcatamente soul.<ref name=Dj/>
Riga 200:
Durante i primi anni del nuovo millennio, migliorano i [[software musicale|software musicali]] che semplificano considerevolmente il metodo di composizione della musica elettronica<ref>{{cita libro|titolo=Living Electronic Music|autore=Simon Emmerson|editore=Ashgate|anno=2007|pagine=111-113|lingua=en}}</ref> rendendo possibile la realizzazione di musica tramite l'ausilio del solo computer. Nel mentre, salgono alla ribalta stili quali il [[french house|french touch]], che ebbe i [[Daft Punk]] fra i suoi esponenti più celebri,<ref>{{cita web|url=http://xl.repubblica.it/dettaglio/41889|titolo=French Touch: il tocco magico del suono “stiloso”.|accesso=27 febbraio 2016}}</ref> il [[grime]] e, in anni più recenti, il [[moombahton]] e il [[trap (genere musicale)|trap]]. In questo periodo hanno goduto di grande successo artisti come [[Martin Garrix]], [[Hardwell]], [[Armin van Buuren|Armin Van Buuren]], [[Tiësto]], [[Afrojack]], [[Skrillex]], [[deadmau5]], [[Alan Walker]] e [[Avicii]].
 
Agli inizi degli anni 2010, alcune [[subcultura|sottoculture]] online hanno dato vita alle prime tendenze musicali nate grazie a Internet. Fra esse vi sono la [[vaporwave]], nata come conseguenza del [[file sharing]] di brani archiviati online e caratterizzato dal rallentamento di "sample" di musica [[lounge]],<ref>{{cita web|url=https://www.cambridge.org/core/journals/popular-music/article/vaporwave-or-music-optimised-for-abandoned-malls/69219E5A39FAA81223864853F8912910|titolo=Vaporwave, or music optimised for abandoned malls|accesso=27 luglio 2018|lingua=en}}</ref> il [[pop ipnagogico]], stile nostalgico ed eclettico che tenta di ricontestualizzare l'immaginario degli anni ottanta in chiave [[musica psichedelica|psichedelica]],<ref>{{cita web|url=https://www.thewisemagazine.it/2017/04/22/hypnagogic-pop-anni-80-vaporwave|titolo=Hypnagogic pop|accesso=27 luglio 2018|lingua=en}}</ref> e la [[witch house]], colma di allusioni occulte e contaminata dal [[chopped & screwed]].<ref>{{cita libro|titolo=Midnight Cafe|autore=Kyle Levine|editore=Xiphias|anno=2017|pagine=paragrafo dedicato alla witch house|lingua=en}}</ref>
 
== Note ==