Perito industriale: differenze tra le versioni

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== Descrizione generale ==
=== La formazione ===
Il titolo, ai sensi della legge 2 febbraio 1990, n. 17, si otteneva col conseguimento di [[diploma]] rilasciato da un [[istituto tecnico industriale|tecnico industriale]] (ITI) statale, paritario o legalmente riconosciuto.<ref>{{Cita web|url=http://www.istruzione.it/allegati/2015/cm1_15.zip|titolo=Nuove normative diploma istituti tecnici|autore=Istruzione.it|editore=|data=29/01/2015|citazione=Nuovo titolo ottenuto post diploma: DIPLOMATO DI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO|accesso=}}</ref> Per utilizzare il titolo professionale occorre il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'albo professionale insecondo aderenzale alinnovazioni testoapportate coordinato delladalla legge n. 17/1990 con ildal decreto legge 29 marzo 2016, n. 42 - converito in legge 26 maggio 2016, n. 89.<ref>{{Cita web|url=http://www.periti-industriali.com/index.php/archivio-news/550-2016-05-25-15-17-21|titolo=Testo coordinato L.17/90 con L.89/16}}</ref>
 
La professione è riservata agli iscritti all'ordine professionale. Ai sensi della legge n. 89/2016,<ref>Testo coordinato del decreto-legge n. 42 del 29 marzo 2016, art.1-''septies'', che ha modificato la precedente legge n.17/1990</ref> l'accesso alla professione, previo superamento di un esame di stato, è riservato a chi sia in possesso di laurea triennale conseguita in specifiche classi<ref>Le classi di laurea sono stabilite dal [[Decreto del presidente della Repubblica|D.P.R.]] n. 328/2001, [[Articolo (legge)|art.]] 55, [[Comma (legge)|co.]] 2, [[Lettera (alfabeto)|lett.]] d):
* Classe 4: "Scienze dell'architettura e dell'ingegneria civile"
* Classe 7: "Urbanistica e scienze della pianificazione territoriali ed ambientale"
* Classe 8: "Ingegneria civile e ambientale"
* Classe 9: "Ingegneria dell'informazione"
* Classe 10: "Ingegneria industriale"
* Classe 16: Scienze della terra"
* Classe 20: "Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali"
* Classe 21: "Scienze e tecnologie chimiche"
* Classe 23: "Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda"
* Classe 25: "Scienze e tecnologie fisiche"
* Classe 26: "Scienze e tecnologie informatiche"
* Classe 42: "Disegno industriale"
</ref>
oppure, in via transitoria fino al 2021, ai diplomati degli [[istituto tecnico industriale|istituti tecnici industriali]] che abbiano svolto un praticantato di 18 mesi.<ref>In quanto svolge una professione di tipo intellettuale - art. 2229 del codice civile - regolamentata dalla direttiva europea 2001/19/CE, recepita con D. Lgs. 8 luglio 2003, n. 277 - pubbl. in Gazz. Uff. n. 239 del 14 ottobre 2003 – S.O. n. 161.</ref>
 
La preparazione del perito industriale nell'ambito delle materie ingegneristiche può associarsi a una specializzazione in un particolare settore dell'[[industria]]. Il perito industriale, nell'ambito delle proprie competenze, può svolgere funzioni di coordinamento, direttive, esecutive, progettazione,<ref name="Regio Decreto">[[Regio decreto]] n. 275 dell'11 febbraio 1929, [http://www.cnpi.eu/wp-content/uploads/2013/01/Regiodecreto11febbraio1929.pdf articolo 16] ([[Portable Document Format|PDF]]). Accesso 24-01-2017.</ref> collaudo e ulteriori funzioni a seguito di successive abilitazioni conseguite previste dalla legge.
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Il perito industriale ha l'obbligo di curare il proprio aggiornamento professionale attraverso una attività di formazione continua secondo il [[Decreto del presidente della Repubblica|D.P.R.]] n. 137 del 7 agosto 2012 e successive modifiche.
 
=== L'alboLa professionalelibera professione ===
La professione è riservata agli iscritti all'[[ordine professionale]]. Ai sensi della legge n. 89/2016,<ref>Testo coordinato del decreto-legge n. 42 del 29 marzo 2016, art.1-''septies'', che ha modificato la precedente legge n.17/1990</ref> l'accesso alla professione, previo superamento di un esame di stato, è riservato a chi sia in possesso di laurea triennale conseguita in specifiche classi<ref>Le classi di laurea sono stabilite dal [[Decreto del presidente della Repubblica|D.P.R.]] n. 328/2001, [[Articolo (legge)|art.]] 55, [[Comma (legge)|co.]] 2, [[Lettera (alfabeto)|lett.]] d):
* Classe 4: "Scienze dell'architettura e dell'ingegneria civile"
* Classe 7: "Urbanistica e scienze della pianificazione territoriali ed ambientale"
* Classe 8: "Ingegneria civile e ambientale"
* Classe 9: "Ingegneria dell'informazione"
* Classe 10: "Ingegneria industriale"
* Classe 16: Scienze della terra"
* Classe 20: "Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali"
* Classe 21: "Scienze e tecnologie chimiche"
* Classe 23: "Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda"
* Classe 25: "Scienze e tecnologie fisiche"
* Classe 26: "Scienze e tecnologie informatiche"
* Classe 42: "Disegno industriale"
</ref>
oppure, in via transitoria fino al 2021, ai diplomati degli [[istituto tecnico industriale|istituti tecnici industriali]] che abbiano svolto un praticantato di 18 mesi.<ref>In quanto svolge una professione di tipo intellettuale - art. 2229 del codice civile - regolamentata dalla direttiva europea 2001/19/CE, recepita con D. Lgs. 8 luglio 2003, n. 277 - pubbl. in Gazz. Uff. n. 239 del 14 ottobre 2003 – S.O. n. 161.</ref>
 
Per essere iscritto nell'[[albo professionale|albo]] dei periti industriali secondo la legge n. 89/16, art. 1-septies , commi 1 e 2, è necessario:
* essere [[cittadinanza italiana|cittadino]] italiano o di uno stato membro dell'[[Unione europea]], ovvero italiano non appartenente alla Repubblica, oppure cittadino di uno Stato con il quale esista trattamento di reciprocità;