Cervello (anatomia umana): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
m url ridondante |
||
Riga 152:
[[File:Functional magnetic resonance imaging.jpg|thumb|Esempio di [[neuroimaging funzionale|risonanza magnetica funzionale]] del cervello.]]
Le varie tecniche di [[neuroimaging funzionale]] mostrano cambiamenti nell'attività cerebrale che si riferiscono alla funzione di specifiche aree del cervello. Una tecnica è la [[risonanza magnetica funzionale]] (fMRI) che presenta i vantaggi rispetto a modalità alternative come la [[SPECT]] e [[Tomografia a emissione di positroni|PET]] come quello di non necessitare della somministrazione di sostanze [[radioattività|radioattive]] e di offrire una [[risoluzione spaziale]] più elevata.<ref>{{Cita web|titolo=Magnetic Resonance, a critical peer-reviewed introduction; functional MRI |editore=European Magnetic Resonance Forum |accesso=30 giugno 2017 |url=http://www.magnetic-resonance.org/ch/11-03.html |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170602035337/http://www.magnetic-resonance.org/ch/11-03.html |dataarchivio=2 giugno 2017 }}</ref> Un'altra tecnica è la [[spettroscopia a risonanza magnetica]]. Questi metodi si basano sulla risposta emodinamica che mostra cambiamenti nell'attività cerebrale in relazione ai cambiamenti nel flusso sanguigno, utili per mappare le funzioni alle aree cerebrali.<ref>{{Cita pubblicazione|autore1=Buxton, R. |autore2=Uludag, K. |autore3=Liu, T. |anno= 2004|titolo=Modeling the Haemodynamic Response to Brain Activation
Qualsiasi [[corrente elettrica]] genera un [[campo magnetico]]; le oscillazioni neurali inducono campi magnetici deboli, e nella [[magnetoencefalografia]] funzionale la corrente prodotta può mostrare la funzione cerebrale localizzata in alta risoluzione.<ref>{{cita|Purves, 2012|p. 20}}.</ref> La [[trattografia]] utilizza la risonanza magnetica per [[Modellazione 3D|generare immagini tridimensionali]] delle vie nervose del cervello. I connectogrammi forniscono una rappresentazione grafica delle connessioni neurali del cervello.<ref name="Kane">{{Cita libro|coautori=Kane, R.L.; Parsons, T.D. |titolo=The Role of Technology in Clinical Neuropsychology |isbn=0-19-023473-3 |editore=[[Oxford University Press]] |anno=2017 |p=399 |accesso=9 marzo 2017 |url=https://books.google.com/books?id=iuAwDgAAQBAJ&dq |citazione=Irimia, Chambers, Torgerson, and Van Horn (2012) provide a first-step graphic on how best to display connectivity findings, as is presented in Figure 13.15. This is referred to as a connectogram.}}</ref>
|