Isole Diapontie: differenze tra le versioni

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==== Naufragio del ''Protefs'' ====
Il 29 dicembre [[1940]] il sottomarino greco ''Protefs'' affondò nelle acque dell'arcipelago durante uno scontro con un convoglio italiano che trasportava munizioni a [[Valona]]. Dopo aver affondato il piroscafo ''Sardegna'', infatti, il sottomarino fu speronato dalla torpediniera italiana ''Antares''. Il bilancio totale parla di 25 morti e 237 superstiti.<ref>{{cite web|url=http://www.agenziabozzo.it/vecchie_navi/B-Vapore/Navi_1850-1950_B465_Piroscafo_SARDEGNA_ex_SIERRA_VENTANA_in_navigazione_fiancata_babordo.htm|title=Il Sardegna}}</ref><ref>{{cite web|url=http://conlapelleappesaaunchiodo.blogspot.com/2014/02/cronologia-delle-perdite_14.html|title=Cronologia delle perdite italiane durante la seconda guerra mondiale}}</ref> La perdita del sottomarino fu la prima per la marina greca nella [[seconda guerra mondiale]].
 
== Mitologia ==
 
Secondo la mitologia, nei tempi antichi, Othoni era l'isola della ninfa Calipso, che viveva in una grande grotta. Odisseo si innamorò e rimase come un prigioniero lì per sette anni. Omero chiamò l'isola Ogygia che scrisse che c'era un forte odore di cipresso sull'isola di Ogygia. Odisseo lasciò l'isola con una zattera e affondò a Scheria, l'isola di Corfù. Secondo Esichio, dopo la guerra di Troia, Elephenor, re di Avantes da Eubea fuggì sull'isola dopo la caduta di Troia, per espiare come aveva ucciso suo nonno, Abas
 
== Othoni ==
 
Othoni (in greco: Οθωνοί, italiano: Fanò o Othoni) è il punto più occidentale della Grecia e la più grande delle isole Diapontia. È una ex comunità delle Isole Ionie. Dalla riforma del governo locale del 2011 fa parte del comune di Corfù con la popolazione 392 (2011). Othoni è diviso in due regioni che sono Ano Panta (greco: Άνω πάντα) e Kato Panta (greco: Κάτω πάντα). Ci sono più di 20 insediamenti. Nel diciannovesimo secolo l'isola era la capitale del comune di Diapontia Islands, che comprendeva anche le vicine isole di Ereikoussa, Mathraki. Othoni è a circa 47 miglia nautiche dal capo di Santa Maria di Leuca, in Italia. Su Akro Kastri è un faro attivo del XIX secolo che segna l'avvicinamento ad Othoni, l'isola più a nord dell'arcipelago ionico.
 
== Merlera ==
 
Ereikoussa (in greco: Ερείκουσσα, italiano: Merlera) fa parte del comune di Corfù, di cui è un'unità municipale. È l'isola più popolata di Diapontia. Si trova al largo della costa nord-occidentale dell'isola di Corfù, ed è quasi equidistante da Corfù a sud-est, da Mathraki a sud-ovest e da Othonoi a ovest. C'è solo una città sull'isola, chiamata anche Ereikoússa. La sua popolazione era 496 al censimento del 2011 e la sua area territoriale è 3,65 chilometri quadrati (1 miglio quadrato). L'unità municipale ha una superficie di 4.449 km2. L'isola è ricca di foreste verdi, piene di cipressi e ulivi. Ha due spiagge, Porto e Braghini; i nomi sono di origine italiana e risalgono al periodo del dominio veneziano. Braghini è raramente visitato perché è più lontano dalla parte principale dell'isola.
 
== Mathraki ==
 
Mathraki (in greco: Μαθράκι, forma precedente: Μαθράκιον) dopo la riforma del governo locale del 2011, fa parte del comune di Corfù, di cui è un'unità municipale. L'unità municipale ha una superficie di 3.532 km2. Popolazione 329 (2011). Mathraki è un giro in barca di 45 minuti al largo della costa di Corfù (4 miglia da Capo Arilas). Ha tre ristoranti che fungono da negozi generali, ville e "stanze da affittare". Mathraki è un'isola tranquilla che riesce a stare alla larga dai turisti tranne che per gli escursionisti occasionali che sfidano la costa rocciosa. L'unità municipale comprende i tre isolotti vicini Diakopo, Diaplo e Tracheia.
 
== Dialetto ==
SiSulle isole Diapotnie si parla un dialetto simile a quello di Corfù e con una prosodia simile., Ècon fortementeforti influenzatoinfluenze dall'[[Lingua italiana|italiano]].
 
Si parla un dialetto simile a quello di Corfù e con una prosodia simile. È fortemente influenzato dall'italiano.
 
== Diaspora ==
Dal [[1960]] in poi molti abitanti delle Diapontie decisero di emigrare negli [[Stati Uniti d'America]], in [[Canada]] e in [[Germania]] a causa della disoccupazione dilagante. Anche nei nuovi paesi gli immigrati dalle isole cercarono di mantenere una qualche forma di occupazione nella navigazione, anche fluviale e lacustre.<ref name=akron>{{cite book|title=Ιόνιον άκρων, εκδόσεις |publisher=ΈΨΙΛΟΝ |year=2000 |isbn=960-7062-99-X}}</ref>
 
== TransportiTrasporti e servizi ==
Le isole Diapontie sono raggiungibili in nave con collegamenti dall'isola di [[Corfù]]. Dotate di una discreta rete stradale tra i vari insediamenti, le tre isole abitate dispongono anche di [[Eliporto|eliporti]] per le emergenze.
 
Diapontia sono accessibili in barca con i servizi dal porto di Corfù e Agios Stefanos Avliotes. Hanno eliporti per le emergenze. Strade asfaltate sono disponibili su molte parti delle isole che sono estese agli insediamenti. C'è un'elettrificazione completa e una rete telefonica con accesso a Internet.
 
== Sport ==
[[File:A.O EREIKOUSA FC logo.jpg|thumb|Il logo dell'Ereikousa F.C. 2001]]
 
A.O. Othoni, A.O. Mathraki e A.O. Ereikoussa erano squadre di calcio dilettanti, ognuna con basatesede su ciascuna isoladelle isole abitate. Negli [[anni '701970]] e '80[[Anni 1980|1980]] le squadre giocavano l'una contro l'altra nei campi di Chorio e dei Dafni di Othoni. C'era una squadra di football chiamata "F.C Ereikousa" creata dai greco-americani negli Stati Uniti. Nel [[2001]] alcuni Ereikoussiansabitanti fondaronodi aMerlera Corfùfondarono unaun squadraclub didilettantisico calciocon chiamatabase "Α.Οa ΕΡΕΙΚΟΥΣΑ" (A.S EREIKOUSACorfù, ex A.E ROPA) e parteciparono al campionato di calcio dilettantistico di Corfiot. La squadra è stata abolitasciolto alcuni anni dopo. A Othoni, c'è un campo da calcio 5x5 e un campo da basket vicino alla chiesa di Agia Triada.
 
== Note ==