Interesse legittimo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 11:
 
L'interesse legittimo ha come oggetto una utilità o un bene della vita che un soggetto privato mira, rispettivamente, a conservare o a conseguire tramite l'esercizio legittimo del potere amministrativo.
Nel primo caso si parla di ''interesse legittimo oppositivo'', che sorge, per esempio, nei casi di espropriazione o di imposizione di un vincolo alla [[proprietà]]; nel secondo caso di ''interesse legittimo pretensivo'', che sorge per esempio in relazione a un'[[autorizzazione(diritto)|autorizzazione]] o a una [[concessione]] necessaria per intraprendere un'attività. Viene contrapposto al [[diritto soggettivo]] inteso, in questo contesto, come situazione soggettiva di vantaggio riconosciuta automaticamente come degna di tutela nei riguardi sia dei privati sia della pubblica amministrazione.
 
Questa situazione giuridica, creazione del diritto italiano, è rinvenibile anche negli ordinamenti stranieri ad alta presenza di potestà amministrativa, ma solo in Italia è stato scelta come criterio di [[riparto della giurisdizione]]; al di fuori dell'ordinamento italiano, dunque, l'enucleazione della categoria di interessi legittimi e la sua contrapposizione ai (rimanenti) diritti soggettivi, seppur concettualmente possibile, è priva di qualsiasi utilità pratica.