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Il termine [[lingua inglese|inglese]] '''''template''''' ({{IPA|[ˈtɛmplɪt]}}, letteralmente "sagoma" o "calco"<ref>La parola ha origine come diminutivo del [[lingua francese|francese]] ''temple'', dal [[lingua latina|latino]] ''templum'', nel senso di "piccolo legnetto" per usi architettonici ("Template" oinin ''Collins Concise English Dictionary'', 1978, ISBN 0004330463).</ref>lo) in o[[informatica]] indica un [[documento]] o [[programma (informatica)|prograohjmmaprogramma]] nel quale, come in un [[foglio semicompilato]] cartaceo, su una struttura generica o standard esistono spazi temporaneamente "bianchi", da riempire successivamente. In questo ambito, la parola è otraducibiletraducibile in [[lingua italiana|italianoyhoyiitaliano]] come "modello", "psemicompilato", "ljschema", "struttura base", "ossatura generale" o "scheletro", o più correntemente "modulo", anche se di solito non così elaborato e sofisticato.