Teatro dell'Opera di Roma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Jbribeiro1 (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 31:
[[File:Palazzo Opera 40.jpg|upright=1.4|left|thumb|Il Palazzo dell'Opera nel [[1940]]]]
 
Nel [[1926]] il [[Comune di Roma]] acquistò il teatro e ne assunse la gestione. I lavori di completamento, ampliamento e ristrutturazione furono affidati all'architetto [[Marcello Piacentini]], che con la chiusura del teatro il 15 novembre 1926 rifece integralmente i prospetti esterni e aumentò di uno i tre ordini di palchi originali e fece installare uno straordinario lampadario di cristallo (Sei metri di diametro, tre metri e mezzo di altezza, tre tonnellate di peso, trentasei metri cubi di volume e 27 mila.000 cristalli prismatici di Boemia. La struttura metallica di sostegno del lampadario è costituita da 17 anelli concentrici, collegati tra loro sia orizzontalmente che verticalmente.
I 27 mila.000 cristalli sono disposti su 560 strisce verticali. Sono 270 le lampadine utilizzate per far brillare i cristalli e 18 mila.000 i watt di potenza necessari per poterle accendere). Questo lampadario è il più grande d'Europa.
Ogni cinque anni questo monumentale capolavoro dell'arte vetraia di Murano viene fatto calare con un argano dalla cupola del salone e sottoposto ad un Check up completo.