Atti di Giovanni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RobertoReggi (discussione | contributi)
RobertoReggi (discussione | contributi)
Risistemo
Riga 1:
{{S|religione}}
 
BenchéGli più'''Atti conosciutodel esanto citatoapostolo nellaed formaevangelista abbreviataGiovanni diil teologo''' o brevemente '''Atti di Giovanni''', ilsono titoloun completo è '''Atti[[apocrifo del santoNuovo apostoloTestamento]] edrelativo evangelistaa [[San Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]], ilapostolo, teologo'''scritto in [[lingua greca|greco]] nella seconda metà del II secolo. Presenta influenze [[docetismo|docetiste]] e [[gnosticismo|gnostiche]].
 
La tradizione indica come autore un certo [[Leucius Charinus]], discepolo dell'apostolo [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]], che avrebbe composto anche altri Atti apocrifi, compresi nel cosiddetto "ciclo leuciano": Atti di Pietro, Giovanni, Andrea, Tommaso, Paolo.
A differenza degli altri cinque scritti giovannei, questo, datato alla prima metà del [[III secolo]], al pari dell'[[Apocrifo di Giovanni]], non fa parte del corpus riconosciuto dalla [[Chiesa cattolica]], ma viene ricondotto alla cultura [[Gnosticismo|gnostica]].
 
GliIl ''Attitesto didescrive Giovanniarrivo, ''raccontanopredicazione dell'arrivoe miracoli di [[San Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] a [[Efeso]], dopo aver lasciato la città di [[Mileto]] dovenella quale si era rifugiato per sfuggire alle persecuzioni dei giudei a [[Gerusalemme]].
La posizione della chiesa ufficiale su questo e scritti simili è molto semplice a descriversi: al rogo era la parola d'ordine che da Roma era partita per redimere una volta per tutte la questione. Lasciati al passato della storia della chiesa gli incitamenti a bruciare questo testo di così alta spiritualità, i tempi sono cambiati da allora, ne è prova che attualmente perfino l'attuale guida suprema della chiesa cattolica, che titola la sua prima enciclica con il motto giovanneo "Deus caritas est" (Dio è amore), si serve in qualche modo di questo testo apocrifo paradossalmente proprio come ausilio nella sua catechesi per meglio illustrare la figura di Giovanni così come ci è stata tramandata. (Riferimenti: citazione di ''"Atti del santo apostolo ed evangelista Giovanni il teologo" 18,10 e 23,8'' in udienza del luglio 2006 di [[Benedetto XVI]]).
 
Dato l'avanzato periodo di composizione e lo stile eccessivamente favolistico l'apocrifo non può essere considerato un fedele resoconto storico, sebbene non si possa escludere una ripresa di precedenti tradizioni orali.
Gli ''Atti di Giovanni ''raccontano dell'arrivo di Giovanni a [[Efeso]] dopo aver lasciato [[Mileto]] dove si era rifugiato per sfuggire alle persecuzioni a [[Gerusalemme]].
 
È stato citato in una udienza di [[Benedetto XVI]] nel luglio 2006.
 
== Voci correlate ==
Line 15 ⟶ 17:
== Collegamenti esterni ==
*{{en}}[http://www.earlychristianwritings.com/actsjohn.html Voce] dal sito earlychristianwritings.com
*{{en}}[http://www.earlychristianwritings.com/text/actsjohn.html Traduzione inglese] a cura di [[M.R. James]] dal sito earlychristianwritings.com
[http://www.antoniothiery.it/ANTROPOLOGIA%20E%20NUOVI%20MEDIA.htm Datazione]
 
{{Template:Apocrifi}}
 
[[categoria:Gnosticismo]]