Franklin Delano Roosevelt: differenze tra le versioni
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Nel [[1941]] gli interessi contrapposti del [[Impero giapponese|Giappone]] e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] in [[Asia]] e nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]], specialmente in [[Cina]], produssero una rottura delle relazioni diplomatiche al punto che la guerra sembrava inevitabile: dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor del [[7 dicembre]], la guerra fu dichiarata su deliberazione del Congresso degli Stati Uniti l'[[8 dicembre]] [[1941]]. Roosevelt finanziò largamente le spese di guerra con emissioni di [[Titolo (finanza)|titoli]] a lungo termine emessi dal [[Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America|Tesoro]], i [[Titoli Serie E]], ideati dal suo amico e allora [[Segretario al Tesoro degli Stati Uniti d'America|Segretario del Tesoro]] [[Henry Morgenthau Jr.|Henry Morgenthau]].
Nel 1941, il presidente Franklin Delano Roosevelt autorizzò la creazione dell'[[Ufficio del Coordinatore degli affari inter-americani]] (OCIAA) in risposta agli sforzi di propaganda percepiti in America Latina dalla Germania e dall'Italia. Attraverso l'uso di notizie, film e programmi radiofonici negli Stati Uniti, Roosevelt ha cercato di migliorare la sua [[politica di buon vicinato]], promuovere il [[panamericanismo]] e prevenire l'ostilità militare in America Latina attraverso l'uso della [[diplomazia culturale]].<ref>Media Sound & Culture in Latin America. Editors: Bronfman, Alejanda & Wood, Andrew Grant. University of Pittsburgh Press, Pittsburg, PA, USA, 2012, p. 41-54 {{ISBN|978-0-8229-6187-1}} [https://books.google.com/books?id=ehN4sM0Xy_UC&pg=PA49&lpg=PA49&dq=Alfredo+Antonini+Elsa+Miranda&source=bl&ots=0QO5CA2OqH&sig=hFsApCcT681beYgWl_JZnVvINZ4&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwi3nbSWnpTWAhVE34MKHReZCrsQ6AEIQzAK#v=onepage&q=Alfredo%20Antonini%20Elsa%20Miranda&f=false Panamericanism e Ufficio del Coordinatore degli affari inter-americani sopra books.google.com Vedere p.. 41-54]{{en}}</ref><ref>Anthony, Edwin D. Records of the Office of Inter-American Affairs. National Archives and Record Services - General Services Administration, Washington D.C., 1973, P. 1-8 Library of Congress Catalog No. 73-600146 [https://www.archives.gov/files/research/foreign-policy/related-records/rg-229-inter-american-affairs.pdf
Il [[14 gennaio]] [[1943]] Roosevelt fu il primo presidente degli Stati Uniti a viaggiare in [[aeroplano|aereo]] durante la carica, col suo volo da [[Miami]] al [[Marocco]] per incontrare [[Winston Churchill]] e discutere sull'andamento della guerra. L'incontro si concluse il [[24 gennaio]]. Roosevelt s'incontrò a [[Teheran]], dal [[28 novembre]] al [[1º dicembre]] 1943, con Churchill e [[Iosif Stalin|Stalin]] e, in quella occasione, i Servizi Segreti Tedeschi tentarono di rapirlo. L'operazione, in codice, era stata chiamata "[[Operazione Weitsprung]]", e faceva capo al maggiore [[Otto Skorzeny]], già famoso per aver fatto evadere [[Benito Mussolini]] dalla sua prigione del [[Gran Sasso]] qualche mese prima. A sventare, però, i piani tedeschi, fu il servizio segreto sovietico che ne aveva avuto comunicazione da un suo agente, sotto copertura, a [[Taganrog]], in [[Ucraina]]. Assieme ai servizi segreti alleati, allertati per l'occasione, si smantellò il commando di spie eccetto Skorzeny, che si dileguò.<ref>{{Cita libro|titolo=Laslo Havas, Lungo Salto, Milano, Sugar,1967}}</ref> Tra il [[4 febbraio|4]] e l'[[11 febbraio]] 1945 partecipò, insieme a Stalin e Churchill, alla [[Conferenza di Jalta]], il più famoso degli incontri nei quali fu deciso quale sarebbe stato l'assetto politico internazionale al termine della guerra.
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