Thot: differenze tra le versioni

'''Thot''' (scritto anche '''Toth''' o '''Thoth''', tutti dal greco Θώθ)<ref>Il greco Θώθ si rifà all'egizio Ḏḥwty, la cui pronuncia era probabilmente ''*ḏiḥautī''; in copto ⲑⲟⲟⲩⲧ Thoout, ⲑⲱⲑ Thōth, ⲑⲟⲟⲧ Thoot, ⲑⲁⲩⲧ Thaut, ⲑⲱⲟⲩⲧ Thōout.</ref> è una [[divinità egizia]] che appartiene alla [[Religione egizia|religione dell'antico Egitto]], dio della [[Luna]], della [[Sapienza (teologia)|sapienza]], della [[scrittura]], della [[magia]], della misura del [[tempo]], della [[matematica]] e della [[geometria]]. È rappresentato sotto forma di [[Threskiornithinae|ibis]], uccello che vola sulle rive del Nilo, o sotto forma (meno frequente) di [[babbuino]]. Inoltre era protettore degli [[scribi]].

 

Il nome egizio del dio è:

<hiero>G26</hiero>

Originario del 3º [[Nomo (Egitto)|distretto]] del [[Geografia dell'antico Egitto#Basso Egitto|Basso Egitto]], capitale [[Damanhur]] (Ermopoli Parva), comparve già nel [[periodo predinastico dell'Egitto|periodo predinastico]].

 

 

Nella [[teogonia (mitologia)|teogonia]] di Ermopoli Thot assunse un ruolo di grande rilevanza e fu considerato una delle divinità creatrici del mondo. Come divinità lunare fu associato con il ''sole morto'' in quanto la luna stessa ([[Iah]]) compare raramente nella teologia egizia. Come i cicli della luna regolavano molti dei rituali religiosi ed eventi civili della società egiziana, così Thot fu considerato anche il primo regolatore di queste attività.

 

[[File:Louvre-egyptologie-babouin-thot.jpg|thumb|right|Il dio Thot raffigurato come un [[Papio hamadryas|babbuino]] ([[Museo del Louvre]])]]

 

In quanto inventore della scrittura e patrono degli [[scriba|scribi]] fu questo ruolo che ebbe anche nei confronti del dio [[Ra]] di cui era segretario e visir.

 

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