Comune di Parigi: differenze tra le versioni

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Il massacro continuò nei giorni successivi alla caduta della Comune. Il 29 maggio capitolò il forte di [[Vincennes]] e il comandante Faltot e otto ufficiali vennero fucilati nel fossato. Mentre nei giardini del Luxembourg e nella prigione della Roquette si continuava a fucilare, nella caserma Lobau le mitragliatrici uccisero altri 3.000 parigini: i cadaveri furono scaricati nella square Saint-Jacques, dove una parte venne sommariamente sepolta, un'altra parte bruciata e il resto prelevato dalle carrette funerarie. Al Père Lachaise i prigionieri furono condotti a gruppi di centinaia e allineati a ridosso di una lunga e profonda fossa scavata davanti al muro che aveva visto cadere gli ultimi difensori della Comune. Le mitrigliatrici aprirono il fuoco e, morti o feriti, i federati rotolarono nella fossa e vennero ricoperti di calce viva.<ref>W. Serman, cit., pp. 522-523.</ref>
 
Non esiste un calcolo preciso delle vittime della repressione. Le cifre ufficiali del governo ne sottostimarono il numero a 17.000. Per Chastenet e Rougerie furono 20.000,<ref>J. Chastenet, ''Histoire de la IIIe République'', p. 104; J. Rougerie, ''Procès des communards'', p. 17.</ref> per Lissagaray e Levêque 23.000,<ref>P. O. Lissagaray, ''Storia della Comune'', cit., p. 550; P. Levêque, «L'Information historique», 22, 1960, p. 204.</ref> per Bourgin 25.000,<ref>G. Bourgin, ''La guerre de 1870-1871 et la Commune'', 1971, p. 106.</ref> per Pelletan e Kergentsev 30.000,<ref>C. Pelletan, ''La Semaine de Mai'', 1880; P. M. Kergentev, cit., p. 558.</ref> per Zévaès 35.000.<ref>A. Zévaès, ''Histoire de la III République'', 1938, p. 42.</ref> Fu il massacro più sanguinoso della storia della Francia dopo quelli perpetrati nella Vandea: la strage della [[notte di san Bartolomeo]] fece alcune migliaia di vittime, durante tutta la [[Rivoluzione francese]] furono giustiziate a Parigi circa 4.000 persone e in tutta la Francia non più di 12.000 secondo Kergentsev mentre Donald Greer, ripreso da quasi tutti gli storici moderni della Rivoluzione e basato sulle sentenze di condanne a morte emesse in Francia nel periodo del Terrore, calcola in 16.594 sentenze di condanne a morte emesse ed eseguite dal Tribunale rivoluzionario e da altre corti di giustizia rivoluzionaria per un totale di circa 17.000 morti attraverso la ghigliottina. A questi vanno aggiunte le vittime delle numerose esecuzioni senza sentenza, soprattutto nel corso delle repressioni di Lione e Tolone, e le vittime di guerra, che porterebbe il totale a 35/40.000 morti <ref>P. M. Kergentsev, cit., p. 559. Donald Greer, ''The Incidence of the Terror during the French Revolution: A Statistical Interpretation'', Harvard University Press, Cambridge (USA), 1935</ref>.
 
[[File:Girardet-L'arrestation de Louise Michel..jpg|thumb|[[Jules Girardet]]: ''[[Louise Michel]] tra i federati avviati in prigionia a Versailles'']]
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