Papa Giovanni Paolo I: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Conclave dell'agosto 1978}}
[[File:Giovanni Paolo I (1978).jpg|thumb|left|Papa Giovanni Paolo I in sedia gestatoria]]
La sua elezione sarebbe stata proposta dall'[[arcivescovo di Firenze]], cardinale [[Giovanni Benelli]], quale mediazione tra diverse posizioni, tra le quali quella più conservatrice della Curia, che sosteneva l'[[arcivescovo di Genova]], cardinale [[Giuseppe Siri]], il "grande centro montiniano" sostenitore delle riforme del Concilio Vaticano II, e quella ancora più progressista, che sosteneva i cardinali [[Sergio Pignedoli]] e [[Sebastiano Baggio]]. Ricevette alcuni voti anche il [[cardinale]] [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyla]], poifuturo [[papa Giovanni Paolo II]], la cui candidatura fu presentata da quei cardinali che auspicavano un'apertura internazionalista del Vaticano. Luciani, tuttavia, chiese sempre di non essere preso in considerazione e, anzi, fu proprio lui a parlare per primo di un papa straniero.<ref>{{cita|Zizola|p. 267.|Zizola}}</ref>
 
Egli infatti aveva sempre votato per il cardinale [[Aloísio Leo Arlindo Lorscheider|Aloísio Lorscheider]], un francescano che aveva conosciuto in Brasile e che invece fu tra i più accesi sostenitori di Luciani, soprattutto perché non dimenticò mai quella visita in Brasile. A ogni modo, il [[conclave]] fu rapidissimo e si concluse dopo sole quattro votazioni, avvenute nella stessa giornata: alle 19:18 del 26 agosto [[1978]] si aprirono le vetrate della loggia centrale delle Basilica Vaticana, passarono solo ventisei ore e mezzo dalla chiusura delle porte del Conclave e già il nuovo papa era stato eletto. Subito dopo comparve il grande drappo rosso con lo stemma papale e poi il cardinale [[Pericle Felici]], [[Cardinale protodiacono|protodiacono]], annunciò l'[[Habemus Papam]]. Luciani fu eletto 263º successore di [[Pietro apostolo|Pietro]] con un'amplissima maggioranza (101 voti tra i 111 cardinali, il [[quorum]] più alto nei conclavi del [[XX secolo|Novecento]]).